Suicide Squad: 5 curiosità per non impazzire nell’attesa!


suicide_squad_harley_quinn_deadshot_joker_captain_boomerang_enchantress_110429_2048x2048Ci sono alcuni film anticipatissimi, per i quali si crea un’attesa spasmodica e carica di aspettative.

E’ di certo il caso di “Suicide Squad”, di cui si parla incessantemente dall’estate del 2015, grazie ad una campagna virale molto ben studiata e al soggetto finalmente un po’ più leggero rispetto ai cinecomics precedenti; la sua uscita è vista come un’occasione di riscatto per l’incostante universo cinematografico che DC Comics sta cercando di creare in collaborazione con Warner Bros.

L’attesa legata al film di David Ayer, che è appena approdato nelle sale americane e arriverà in Italia il prossimo 13 agosto, ha persino messo in ombra l’uscita, lo scorso marzo, dell’apripista “Batman V Superman: Dawn of Justice” che, nonostante gli incassi importanti, è stato quasi unanimemente considerato un sonoro fiasco a livello qualitativo.

Qui la nota dolente: la luna di miele mediatica di “Suicide Squad” con la stampa ha subito una repentina svolta negativa non appena le prime recensioni, quasi tutte stroncature, sono state pubblicate online: l’autorevole Entertainment Weekly lo definisce un’occasione mancata, per l’Hollywood Reporter si tratta di un’opera incredibilmente confusa e il sito Rotten Tomatoes gli attribuisce l’imbarazzante punteggio del 27% sul proprio “Tomatometer”!

Naturalmente ci sono anche le voci fuori dal coro, come il magazine britannico Empire, che ne prende le difese storpiando il modo di dire “così cattivo da essere bello!”.suicide-squad-what-a-group

E dire che trailer finale, mostrato poche settimane fa al Comic Con di San Diego, sembrava confermare tutte le buone sensazioni che il grande pubblico sentiva verso il nuovo cine-fumetto in cui i cattivi sono gli eroi.

Cerchiamo di arrivare in sala preparati, con cinque curiosità che ci introducano gradualmente alle disavventure della squadra di super criminali denominata “Task-force X”, creata dall’agente della CIA Amanda Waller (interpretata da Viola Davis de “Le Regole del Delitto Perfetto”) per combattere segretamente le minacce sovrumane, un team di psicopatici ed assassini sacrificabili (ognuno ha una mini bomba sotto pelle pronta ad eliminarlo se dovesse ribellarsi) comandato da Rick Flag, un severo esperto militare che dovrà tenerne uniti i componenti suo malgrado.

1) gioco di ruoli. Inizialmente per il ruolo di Flag era stato ingaggiato uno degli attori del momento, ovvero l’inglese Tom Hardy, la cui carriera ha spiccato il volo da “Mad Max Fury Road” in poi, che ha però dovuto rinunciare a causa del sovrapporsi delle impegnative riprese di “Revenant” a fianco di Leonardo DiCaprio nelle foreste canadesi e argentine. Dopo l’abbandono di Hardy, la produzione ha proposto il ruolo a Jake Gyllenhaal, che aveva già lavorato con il regista Ayer in “End of Watch”, ma questi ha rifiutato, facendo infine ricadere la scelta sul canadese Joel Kinnaman, già protagonista del discutibile remake di “Robocop” del 2014 e visto recentemente come candidato repubblicano nella corsa alla Casa Bianca contro il “democratico” Frank Underwood nella quarta stagione di “House of Cards”. Considerato chi ci ritroviamo in lizza nella realtà, verrebbe proprio voglia di rifugiarsi nella fiction! Quello di Flag non è l’unico ruolo pensato inizialmente per altri: l’Incantatrice, la misteriosa creatura dotata di poteri magici a cui presta il volto l’altrettanto eccentrica giovane star “young adult” Cara Delevingne, doveva essere interpretata dalla bella Blake Lively che, forse spaventata dal look troppo dark del personaggio, ha rifiutato; a far dire di no a Ryan Gosling addirittura al nuovo Joker, invece, sembra sia stato il contratto che prevedeva l’impegno per un numero imprecisato di film e che rischiava di minare l’immagine indipendente del divo.

Suicide_Squad the Joker2) si gioca il jolly. Il Joker appunto, non è facile per nessun attore avvicinarsi ad un personaggio tanto al limite senza farsi impressionare da chi lo ha preceduto, chissà cosa ha pensato Jared Leto la prima volta che si è trovato il copione in mano, dovendo trovare il modo di dare un’impronta personale al ruolo reso indimenticabile dall’istrionico Jack Nicholson nel 1989 e ancor di più, definitivamente, dall’irripetibile Heath Ledger nel 2008. Dalle prime immagini mostrate nei trailer, pare che Leto non si sia lasciato intimidire dai confronti e si sia calato completamente nella parte, aggiungendo dettagli inediti al clown psicopatico di Gotham come i tatuaggi deliranti su tutto il corpo, e arrivando a immedesimarsi talmente da non uscire mai dal personaggio neppure a macchina da presa spenta, tanto da rendere difficile la convivenza ai compagni di set, bersagliati da dispetti e regalini non proprio gradevoli come un topo vivo per Margot Robbie, maiali morti e preservativi usati per tutti gli altri..Will Smith, al primo set in comune con lui, ha dichiarato di non esser sicuro di aver conosciuto Jared, ma di aver incontrato sempre e solo il Joker!

Suicide Squad chase GIF3) i tempi del pipistrello. A creare l’attesa spasmodica, oltre alla curiosità legata alla terza incarnazione del Joker, è il cammeo della sua nemesi Batman interpretato da Ben Affleck, che nei trailer vediamo comparire aggrappato al tetto di una inedita “joker-mobile” durante un furioso inseguimento automobilistico; non ci è ancora dato sapere in realtà quanto tempo effettivo sullo schermo si vedranno i due arci-nemici, ma le tesi più probabili parlano di pochi, emozionanti minuti per entrambi in modo da ingolosire ancor di più il pubblico in vista di futuri film da protagonisti assoluti: una sorta di prova su strada, è il caso di dirlo, per vedere quanto bene funzionano contrapposti sullo schermo.

suicide-squad-poster-deadshot4) il ritorno del principe Willy. Ma “Suicide Squad” è anche l’occasione per poter ritrovare al pieno della propria forma cinematografica, si spera, un divo multimilionario come Will Smith, la cui carriera negli ultimi anni risulta un po’ appannata dalla scelta di ruoli sbagliati e dalla voglia di restare defilato a godersi la famiglia. Il suo “Deadshot” però, grazie all’aria da leader del gruppo e ai letali gadget tecnologici, ha il potenziale per essere il personaggio figo che può restituirgli la giusta visibilità. Pare inoltre che Smith si sia sottoposto ad intensi allenamenti con esperti militari per risultare più credibile nell’utilizzo delle armi da fuoco sullo schermo, anche se i fan dei fumetti non potranno fare a meno di notare che la famosa benda sull’occhio del cecchino, che ha funzione di mirino incorporato, nel film è spostata sul sinistro anziché sul destro; magari verrà spiegato il perché, oppure resterà soltanto una curiosità!

SuicideSquad harley-joker5) amore disfunzionale. Margot Robbie, una delle attrici più belle e quotate del momento, dopo l’exploit in “The Wolf of Wall Street” di Scorsese al fianco di DiCaprio e attualmente sugli schermi nei panni di Jane nell’ennesima rivisitazione di “Tarzan” ad opera del regista “potteriano” David Yates, qui incarna l’antieroina più interessante degli ultimi anni, ovvero Harley Quinn. La stranezza legata alla genesi del personaggio è il fatto che l’innamorata pazza del Joker non nasce sulle pagine dei fumetti DC, bensì nella famosa serie televisiva animata del 1992 che tutti i nati negli anni ’80 ricordano come mitica; lo sceneggiatore Paul Dini si era ispirato ad un episodio della soap opera statunitense “Days of Our Lives”, in cui l’attrice Arleen Sorkin si metteva a ballare vestita da buffone di corte. La Sorkin stessa, oltre ad aver ispirato il nome ed il look da giullare della Quinn, le ha anche prestato la voce nel doppiaggio; inizialmente doveva comparire in poche puntate come assistente del Joker, ma l’inaspettato successo avuto dal personaggio l’ha portata dapprima ad una presenza maggiore, poi alla comparsa regolare nei comics ed un albo dedicato intitolato “Mad Love”, in cui viene narrato come la dottoressa Harleen Quinzel, esperta di psicologia criminale del manicomio di Arkham, sviluppi un’interesse per il carisma e la mente malata del suo paziente più famoso che sfocia in un’ossessione amorosa che la porta a farlo evadere per fuggire insieme; quando poi però lui la lascia e scappa, la pazzia la contagia irrimediabilmente. Nel trailer la vediamo armata di mazza da baseball e di un fascino follemente irresistibile, c’è da giurare sul fatto che ruberà la scena a tutti gli altri protagonisti.Suicide squad Harley GIF

Per scoprire se tutti questi ingredienti renderanno “Suicide Squad” il caso cinematografico pop del 2016 non ci resta che attendere pochi giorni e la sua uscita ferragostana, nel frattempo godetevi qui sotto l’ultimo spettacolare trailer che fa venir l’acquolina; se invece vi arrendete alle prime, pessime reazioni d’oltreoceano e pensate che nemmeno l’ironia salverà Warner e DC dall’ennesimo pasticcio, rileggetevi la nostra recensione di “Batman V Superman”.

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