Là, dove il sole sorge… Alla scoperta del Giappone


Arrivare, alloggiare e spostarsi in Giappone

Sarà una semplice coincidenza, ma nelle ultime settimane diversi amici e conoscenti mi hanno chiesto maggiori informazioni sul mio recente viaggio in Giappone, e per questo motivo ho deciso di dedicare al Paese del Sol Levante due articoli. Sì.. due articoli.. perché un solo articolo non basterebbe per darvi tutte le informazioni pratiche per organizzare agevolmente il vostro viaggio, per cui dovrete avere un po’ di pazienza e attendere un paio di settimane la seconda parte.

In questo primo articolo descriverò come raggiungere il Paese e come muoversi tra le isole, mentre nella seconda parte entrerò più nello specifico, condividendo anche una bozza di itinerario che potrete adattare secondo le vostre esigenze.

In realtà per descrivere la bellezza di questo paese, del suo popolo e delle emozioni che mi ha trasmesso non basterebbe un libro. Lo scopo di queste righe è anche quello di sfatare qualche mito ma allo stesso tempo confermare qualche stereotipo.

Il Paese del Sol Levante ha sempre destato molta curiosità nel mondo occidentale. La sua cultura così profondamente diversa e radicata nel fiero popolo giapponese è affascinante e misteriosa agli occhi di un europeo. Prima di partire, mentre costruivo il mio itinerario su misura, mi sono imbattuta su YouTube nelle vecchie puntate televisive di Turisti per Caso ambientate proprio in Giappone. La prima puntata si apre con una frase che mi ha particolarmente colpito, che dice all’incirca: “Volevamo andare su Marte, ma dato che ancora non si può… andiamo in Giappone”. In effetti, la cultura Giapponese è molto lontana da quella Occidentale, ma gli effetti della globalizzazione ormai si percepiscono anche qui. Inoltre, negli ultimi anni la diffusione dei manga, dei cartoni animati e dei ristoranti giapponesi, hanno permesso all’Occidente di farsi un’idea della terra nipponica.

Innanzitutto voglio sfatare il primo mito: un viaggio in Giappone non è così caro come sembra. Ovviamente si tratta sempre di un viaggio intercontinentale, che richiederà un soggiorno di almeno una decina di giorni, quindi, non proprio un viaggio adatto a tutte le tasche, ma con un’attenta pianificazione è possibile organizzare un tour di tutto rispetto al prezzo di una settimana in un villaggio del Mediterraneo.

Ma vediamo passo-passo come organizzare un tour nel Paese del Sol Levante. La scelta della stagione in cui vorrete/potrete viaggiare è molto importante in questo caso. La migliore stagione per visitare il Giappone è sicuramente la primavera, e più precisamente il periodo della fioritura dei ciliegi (fine marzo-inizio aprile); a seguire l’autunno, quando i giardini si tingono dei colori caldi tipici della stagione; l’inverno è invece la stagione più rigida ma quella meno soggetta alle piogge; l’estate, nonostante le numerose feste e sagre, è in realtà il periodo peggiore per visitare il Paese: il caldo associato a un tasso di umidità altissimo renderà la vostra visita una vera sfida (ve lo assicuro!). Purtroppo, essendo agosto il mese delle ferie per antonomasia, ci si deve adattare. Ma si sa, il viaggio, a volte, è sofferenza. Sul sito dell’Ente Turismo Giapponese troverete maggiori dettagli sulle stagioni in Giappone.

Dai principali aeroporti italiani si possono raggiungere Tokyo e Osaka quotidianamente, sia con voli diretti sia con scalo. Se scegliete la seconda opzione, sarà abbastanza semplice trovare offerte anche al di sotto dei € 500.

Ovviamente, per trovare il prezzo più conveniente potete rileggere i miei suggerimenti su come cercare voli low cost.

Per quanto riguarda invece l’alloggio, il costo di una notte in hotel non è così elevato come si possa pensare. Ovviamente anche in Giappone, come in ogni altra parte del mondo, alloggiare in hotel di lusso è piuttosto caro, quindi è necessario armarsi di pazienza e cercare sui vari siti specializzati offerte e promozioni per trovare un buon compromesso tra qualità e prezzo (cliccando qui potete rileggere i suggerimenti su come scovare le migliori offerte del web). La proverbiale pulizia e organizzazione giapponese, vi permetteranno di prenotare hotel anche di categoria più bassa, senza dovervi preoccupare di dormire in ambienti sporchi o mal tenuti. Pensate alla qualità e al livello di pulizia degli hotel a 1 o 2 stelle nelle principali capitali europee, come ad esempio Parigi, Londra o Roma.. Ecco.. A Tokyo e a Kyoto avrete le garanzia di una pulizia impeccabile.. a tratti maniacale. L’unica pecca degli hotel giapponesi è lo spazio. La carenza di spazio è vero e proprio problema in terra nipponica, con evidenti ripercussioni sulle dimensioni delle camere.. veramente minuscole. Se vi soffermerete a leggere le numerose recensioni su TripAdvisor, vi accorgerete che quasi tutti gli hotel, anche quelli di categoria più elevata, hanno delle stanze più piccole rispetto agli standard Europei e Americani. Se avete intenzione di scoprire il più possibile questo paese così affascinante, trascorrerete pochissimo tempo in hotel, quindi le dimensioni della camera non saranno un grosso problema.

L’ultima voce ad incidere notevolmente sul budget sono i trasporti interni. Se siete in Giappone, non potete non spostarvi in treno. La rete ferroviaria nipponica è vasta, efficiente ma non economicissima. Per mantenere standard di servizio così elevati le ferrovie, e i trasporti pubblici in genere, sono gestiti da aziende private che ovviamente applicano prezzi maggiorati. La principale compagnia ferroviaria è la JR (Japan Railways) che mette a disposizione dei turisti dei “Rail pass”, ossia degli abbonamenti con validità di 7,14 o 21 giorni per poter viaggiare su quasi tutti i treni giapponesi.   “Quasi” tutti i treni… infatti sono esclusi alcuni tipi di Shinkansen, treni ad alta velocità, e alcuni treni locali. Per ottenere il Rail Pass è necessario soddisfare alcuni requisiti, come ad esempio non essere cittadini Giapponesi, ed acquistarlo prima della partenza. Il voucher acquistato viene spedito via corriere a casa in pochi giorni e può essere attivato solo una volta arrivati in Giappone.  Se avete intenzione di visitare una determinata area del paese, potete anche decidere di acquistare i pass regionali. Il prezzo del Rail Pass per viaggiare su tutto il territorio nazionale varia dai € 220 per 7 giorni, ai circa € 450 per 21 giorni. Se siete indecisi se acquistare o meno il Rail Pass dovete considerare che coprirete quasi interamente il costo del Pass da una settimana con il solo biglietto di andata e ritorno tra Tokyo e Kyoto.

Voglio condividere un’esperienza personale a riguardo. Durante il mio viaggio, per risparmiare un centinaio di Euro, ho deciso di seguire i consigli letti su alcuni forum e acquistare il pass da 7 giorni invece di quello da 14, e concentrare gli spostamenti nella settimana a mia disposizione dedicando i restanti giorni alla visita di Tokyo e ad un paio di gite fuori porta con i treni locali che hanno in genere tariffe più contenute. Beh.. pessima scelta! I treni locali sono notevolmente più lenti e non così economici, inoltre a Tokyo non ho potuto usufruire gratuitamente delle linee urbane della JR, e ho dovuto acquistare il biglietto per il trasferimento dall’aeroporto al centro città. Insomma, al termine del viaggio il risparmio è stato nullo o quasi e, viaggiando solo sui treni locali, i tempi di percorrenza si sono dilatati. Il mio consiglio è quindi quello di valutate attentamente il vostro itinerario prima di acquistare il pass.

I treni, soprattutto quelli che collegano le principali città, sono rapidi e frequenti, ma nei periodi di alta stagione le tratte principali potrebbero essere affollate. Al momento dell’attivazione del vostro Rail Pass, potrete chiedere all’addetto di prenotarvi il posto a sedere per i viaggi più lunghi. La prenotazione è completamente gratuita e vi assicurerà il posto sul treno prescelto. Per verificare gli orari dei treni in fase di pianificazione potete usare il sito Hyperdia: in giapponese e inglese. Il funzionamento non è proprio intuitivo, in quanto il sito non è dedicato esclusivamente al trasporto ferroviario, ma compara i prezzi per viaggiare in treno, aereo, auto e bus. In ogni caso, una volta capito il meccanismo, sarà uno strumento indispensabile per organizzare il vostro itinerario. Vi suggerisco, inoltre, di escludere al momento della ricerca i treni Nozomi, Mizuho e Hayabusa, ossia gli Shinkansen non inclusi nel Rail Pass. Per informazioni sull’acquisto, l’attivazione e l’utilizzo del Rail Pass potete visitare il sito: https://www.japan-rail-pass.it/.

Se avete intenzione di spostarvi nelle regioni più remote del Giappone, come l’isola di Sapporo o l’arcipelago di Okinawa, potete decidere di prenotare  un volo aereo. Fino ad agosto 2015 la compagnia di bandiera ANA Airlines metteva a disposizione dei turisti un “Air Pass”, ossia un mini-abbonamento che comprendeva fino a 5 voli a prezzi fissi (circa € 80 a tratta + Tasse). Purtroppo questa opzione non è più disponibile, quindi dovrete acquistare i biglietti singolarmente.

Anche in Giappone ci sono compagnie Low Cost che, come quelle Europee, applicano tariffe abbastanza contenute, ma che offrono solo il viaggio aereo e a cui vanno aggiunti i costi per il bagaglio, la scelta del posto a sedere, ecc., quindi prestate  molta attenzione alle condizioni in fase di prenotazione. Le principali Low Cost che operano nell’area sono: Jetstar, Peach e Vanilla Air. In realtà si trovano abbastanza facilmente tariffe contenute anche per i voli di linea, quindi valutate attentamente la soluzione più comoda e conveniente.

Per concludere questa prima parte di articolo, vi segnalo un servizio molto interessante e ben organizzato di cui potrete usufruire in Giappone, l’ Hands-Free Travel. Letteralmente significa “viaggiare a mani libere”, ed è proprio ciò che vi permette di fare. Alla modica cifra di € 10/12 potrete spedire il vostro bagaglio da un hotel all’altro durante il vostro itinerario in Giappone. In genere il bagaglio viene consegnato all’indirizzo segnalato il giorno successivo, mentre ci vorranno un paio di giorni per le zone più remote. Quindi, se partite da Tokyo il martedì, il bagaglio verrà consegnato a Kyoto il mercoledì, e in alcuni casi gli hotel vi faranno trovare il tutto direttamente nella vostra stanza. In questo modo potrete viaggiare con un piccolo bagaglio a mano, senza dovervi trascinare valigie ingombranti sui vari mezzi pubblici. L’unica pecca consiste nel fatto che generalmente i moduli per la spedizione sono solo in giapponese, e per questo motivo dovrete farvi assistere dalla reception del vostro hotel per la compilazione. In alcuni casi il servizio è gratuito, in altri l’hotel potrebbe addebitarvi € 1/2. L’hands free travel è molto conosciuto in Giappone e ci sono due compagnie molto famose che offrono il servizio, quindi, sicuramente in qualsiasi hotel non avrete problemi a richiedere assistenza. Cliccate qui  per maggiori informazioni.

Ora avete a disposizione le informazioni necessarie per iniziare a imbastire il vostro itinerario in Giappone. Nel prossimo articolo condividerò altre curiosità e informazioni interessanti che vi aiuteranno a preparare al meglio il vostro viaggio in uno dei luoghi più affascinanti del mondo.

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