Come sopravvivere alla sindrome da rientro? Regalatevi un weekend a Siviglia


Natale è passato e le vacanze sono finite.  Lentamente si ritorna alla quotidianità di lavoro e studio. Chi è partito per un viaggio invernale è appena rientrato o si sta apprestando a tornare a casa. L’estate è lontana e mancano quasi tre mesi a Pasqua. Come sopravvivere alla sindrome da rientro? Sicuramente questo è il periodo più adatto per iniziare a pensare a nuove mete e itinerari. Ma una così lunga attesa può uccidere un viaggiatore accanito. Per spezzare la monotonia, perché non concedersi un weekend di svago? Tra gennaio, febbraio e le prime settimane di marzo, i prezzi sono abbastanza contenuti, e avrete l’occasione di organizzare un weekend last minute. Per l’occasione, vi suggerirei una città dal clima mite, dalle dimensioni contenute, e visitabile facilmente in un paio di giorni.  Siviglia racchiude tutte queste caratteristiche.

La posizione di Siviglia, a sud della Spagna e a circa 200 Km a Nord di Gibilterra, le dona un clima molto caldo in estate ma mite in inverno, l’ideale per passeggiare tra il dedalo delle sue stradine.

La città è raggiungibile dall’Italia con Ryanair con volo diretto da Milano, Roma, Pisa e Bologna. Una seconda opzione è affidarsi a Vueling facendo scalo Barcellona. L’aeroporto si trova a poca distanza dal centro della città ed è facilmente raggiungibile grazie al servizio pubblico di autobus. La Linea speciale EA collega l’Aeroporto San Pablo a Plaza de Armas in circa 35 minuti. Durante il tragitto il bus ferma in diversi punti della città, tra cui la stazione ferroviaria di Santa Justa. Il biglietto di sola andata costa € 4, mentre il biglietto di andata e ritorno costa € 6 ed è acquistabile direttamente dall’autista. A questo link è presente l’elenco delle fermate e gli orari dell’autobus.

Per esperienza personale, consiglio a chi ha intenzione di visitare Siviglia di recarsi con un po’ di anticipo alla fermata dell’autobus per l’aeroporto. Il servizio di trasporto pubblico è molto simile a quello italiano, quindi, non completamente affidabile. La città è servita da una linea della metropolitana e da diverse linee di autobus. Il mezzo più utilizzato è sicuramente l’autobus. Sul sito dell’azienda di trasporti urbani Tussam sono disponibili tutte le informazioni utili sulle linee giornaliere e notturne.  Il sito è solo in spagnolo, ma facilmente comprensibile. Il biglietto singolo acquistabile sull’autobus o dalle biglietterie automatiche costa € 1,40. In alternativa potete scegliere di acquistare la tessera ricaricabile o la card turistica. Quest’ultima soluzione è la più indicata se vi tratterrete in città per pochi giorni e avete intenzione di muovervi spesso con i bus. Le card hanno una validità di 1 o 3 giorni e costano rispettivamente € 5 e € 10 a cui va aggiunto il costo per l’acquisto della carta di € 1,50. Se al termine del vostro soggiorno deciderete di restituire la carta, vi verrà rrimborsato l’importo di € 1,50.

La rete metropolitana di Siviglia è composta da una sola linea e il costo del biglietto dipende dal tragitto che si vuole effettuare. A questo link si trovano maggiori informazioni sui titoli di viaggio disponibili e sulle varie fermate della linea.

Il centro storico di Siviglia è piuttosto contenuto e le principali attrazioni della città si trovano a poche centinaia di metri l’una dall’altra. Se deciderete di alloggiare in un hotel nei pressi del centro, potrete spostarvi comodamente a piedi o tuttalpiù in bicicletta. Intorno al centro storico sono disponibili delle comodissime piste ciclabili che vi permetteranno di raggiungere le attrazioni leggermente più distanti, come ad esempio il quartiere della Macarena. Le biciclette sono noleggiabili attraverso il servizio di bike sharing della città. In questo caso, è possibile iscriversi al servizio per 7 giorni al costo complessivo di circa € 13 euro. Ogni volta che preleverete una bicicletta, pagherete la cifra corrispondente al tempo di utilizzo.  Per usufruire del servizio è necessario versare un deposito di € 150. Se vi tratterete per un tempo più breve, potrete affidarvi ad agenzie private che noleggiano biciclette a tariffe orarie e/o giornaliere.

Data la conformazione della città, la scelta migliore è cercare un hotel nei pressi del centro. A questo proposito consiglio l’hotel Alcazar. L’hotel si trova a circa 300 metri dalla fermata dell’autobus dall’aeroporto e a 3-4 minuti a piedi dall’Alcazar, facilmente raggiungibile passando dai giardini dall’altro lato della strada.

Siviglia è un piccola meraviglia da scoprire lentamente, passeggiando tra le strette stradine e le piazzette incorniciate da case bianche. Ogni angolo è uno scorcio meraviglioso da scoprire. Le principali attrazioni sono l’Alcazar, il palazzo reale in stile arabo, la splendida cattedrale, la Giralda, torre campanaria accanto alla cattedrale, Plaza de Toros, e l’affasciante Plaza de España. Piccola nota per gli appassionati di Star Wars: Plaza de España appare nel secondo episodio della saga di Star Wars – L’attacco dei cloni.

L’ingresso al Real Alcazar e alla cattedrale costa rispettivamente  € 9,50 e € 9 a testa, per un biglietto intero. Al Real Alcazar si può accedere gratuitamente il lunedì pomeriggio ad orari diversi a seconda della stagione. Sui siti delle attrazioni troverete informazioni aggiornate e dettagliate: http://www.catedraldesevilla.es/, http://www.alcazarse villa.org/horarios-y-tarifas/ . Al Real Alcazar sono ammesse fino a 750 persone al giorno. Una volta raggiunto questo limite massimo, non è più possibile accedere al palazzo. Nel periodo invernale non correte rischi, ma fate attenzione nei periodi di alta stagione. Andare a Siviglia e perdersi la bellezza di questo palazzo inserito, insieme alla cattedrale, nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, è imperdonabile.

Come per la maggior parte delle città turistiche del mondo, anche Siviglia ha la propria card che dà diritto all’entrata in numerose attrazioni e a sconti presso ristoranti e negozi convenzionati.

La Sevilla card permette l’entrata gratuita in circa 30  musei, tra cui la Cattedrale. Inoltre, vi permetterà di prendere parte a dei tour organizzati e alla crociera sul Guadalquivir e di usufruire del servizio degli autobus turistici. Prima di procedere all’acquisto, valutate attentamente i vostri reali interessi, in quanto, il Real Alcazar non è incluso tra le attrazioni convenzionate con la card. Il costo varia dai € 30 per la carda da 24 ore, ai €  64 per la card da 72 ore. La card è acquistabile online e può essere ritirata presso uno dei punti convenzionati.

Per chi si può trattenere per qualche giorno in più a Siviglia, una volta terminata la visita della città, può esplorarne i dintorni. A pochi chilometri dal centro cittadino ci sono diverse città e siti d’interesse archeologico e culturale da visitare. La posizione geografica di Siviglia potrebbe invogliarvi a visitare Cordoba, Cadiz o Malaga. Queste città si trovano tra i 120 Km e i 200 Km di distanza dalla città, ma se non avete intenzione di fare un vero e proprio tour dell’Andalusia, vi suggerisco di concentrarvi sui dintorni più prossimi. Ecco qualche idea per delle escursioni in giornata:

  • Santiponce: cittadina a circa 8-10 Km da Siviglia dove potrete visitare le rovine romane di Italica, la prima città romana in Spagna che diede i natali a due famosi imperatori: Traiano e Adriano. Santiponce è facilmente raggiungibile con l’Autobus M172 che parte da Plaza de Armas e ferma davanti all’entrata del sito archeologico
  • Carmona: cittadina a circa 40 km da Siviglia e ricca di storia e monumenti interessanti in stile arabo e romano. Dalla stazione Prado San Sebastian partano degli autobus che raggiungono Carmona in circa 45 minuti.

Per completare la vostra magnifica esperienza in terra andalusa, non potete farvi mancare del buon cibo spagnolo. La cucina iberica è ricca e gustosa, quasi quanto la cucina italiana. Nelle strette vie della città vi imbatterete in numerosi ristorantini che offrono piatti della tradizione spagnola: paella, tapas, jamon iberico, cerveza e sangria. Siviglia non è una città particolarmente costosa, e potrete decidere di pranzare o cenare in centro città senza spendere cifre da capogiro. Da una mia recente esperienza, posso assicurare che per chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine, la Spagna è una specie di paradiso terrestre. Innanzitutto la malattia è ben conosciuta e ci sono numerosissimi locali che offrono opzioni senza glutine.Grazie all’ottimo lavoro dell’Associazione sulla celiachia spagnola, sono disponibili menu senza glutine in tutti i McDonald’s spagnoli, dove è possibile ordinare menu completi di hamburger e patatine.

1 comment

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  1. Daniela

    Bellissimo l’articolo! Mi hai fatto venire voglia di andare! Ho trovato l’opzione sabato – martedi… prendero tuo consiglio di prenotare last minute anche perchè adesso chiedere ferie è guardato male! 🙂

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