Viaggi in città: come muoversi nelle grandi metropoli


Avete scelto la meta del vostro prossimo weekend o viaggio e costruito il vostro itinerario su misura? Ottimo! E’ ora di decidere come spostarsi tra i vari punti di interesse. Vediamo, quindi, come districarsi nelle grandi metropoli Europee e non.

Se il vostro viaggio prevede un soggiorno prevalentemente “cittadino”, a seconda di dove vi trovate probabilmente dovrete scegliere se spostarvi in metropolitana (se presente), tram, autobus o taxi.

Il taxi non è sicuramente una scelta low-cost, quindi va usato con parsimonia in quei casi in cui non è possibile farne a meno e quando non esistono altre alternative, come ad esempio se arrivate con un volo notturno e i collegamenti pubblici tra l’aeroporto e la città non sono disponibili. Oltretutto, non è un segreto che in alcuni paesi è facile incappare in taxisti poco onesti o abusivi che si approfittano di turisti stanchi e spaesati (ammetto che purtroppo anche io ne sono stata vittima!).

Innanzitutto, prima di partire cercate informazioni sui mezzi pubblici sui vari siti web turistici e sui siti delle aziende di trasporto locali (di solito è sempre disponibile una versione in inglese). E’ molto importante che verifichiate gli orari dei trasporti. Solitamente i trasporti pubblici sono attivi tra le 5:00-6:00 del mattino fino a mezzanotte. In alcune città sono disponibili dei servizi notturni, ad esempio a Londra alcune tratte dei bus sono attive 24 ore al giorno con servizio ridotto durante le ore notturne. Considerate che e a volte il prezzo della tratta potrebbe essere maggiorato perché applicata la tariffa notturna, come ad esempio a Barcellona.

Nelle grandi metropoli, il mezzo migliore per gli spostamenti è sicuramente la metropolitana. Nelle città più estese, la metropolitana vi permetterà di raggiungere in modo economico, semplice e abbastanza rapido ogni quartiere, dal centro alla periferia. Madrid, Barcellona, Londra, Parigi, Berlino, Vienna, New York, Shanghai, Pechino, Tokyo hanno linee sviluppatissime e molto efficienti. Altre città, come ad esempio Atene, Stoccolma, Bruxelles, Praga, Copenaghen, Lisbona, Budapest, Bucarest hanno delle linee molto più limitate, per cui non è possibile raggiungere ogni angolo della città con la metropolitana, ma è necessario prevedere l’utilizzo di altri mezzi (bus, tram, filobus) o affidarsi a un bel paio di scarpe comode.

Spostarsi in autobus o in tram è sicuramente più comodo, in quanto la distribuzione delle fermate è più capillare e la strada da percorrere a piedi si riduce notevolmente, ma è evidentemente più complicato. Innanzitutto questi mezzi sono soggetti al traffico cittadino, quindi potreste ritrovarvi in qualche ingorgo, e proprio per questa ragione è abbastanza difficile che siano sempre puntuali. Inoltre, gli orari dei bus in alcuni casi sono dei veri rebus da interpretare, e non sempre le informazioni alle fermate (quando le trovate) sono tradotte anche in inglese. Se vi trovate in Spagna, in Francia o in Portogallo, la traduzione non è un grosso problema, ma in Grecia, in Giappone, in Cina e in Thailandia sì! In questi paesi, non viene utilizzato l’alfabeto latino, quindi vi ritroverete a dover interpretare dei simboli incomprensibili.

In quasi… e sottolineo “quasi”… tutte le città è possibile acquistare dei mini-abbonamenti (giornalieri, bi-giornalieri, settimanali, ecc.) che vi permetteranno di utilizzare tutti i mezzi della rete urbana per il periodo previsto.  In alcuni casi questi “abbonamenti” hanno una validità su base oraria, ossia 24, 48, 72 ore. Questo significa che se utilizzate il vostro biglietto da 24 ore per la prima alle volta ore 11.30 del lunedì, sarà valido fino alle 11.30 del martedì. Gli “abbonamenti” su base giornaliera, invece, scadono al termine della giornata, quindi, se acquistate un giornaliero e lo utilizzate per la prima volta il lunedì, indipendentemente dall’ora, scadrà sempre alle 24.00 del lunedì stesso.

Ma vediamo quali mete rappresentano dei casi particolari.

Come muoversi a Londra

A Londra è possibile scegliere tra due opzioni: la Oyster Card e la Travelcard.  Entrambe permettono di utilizzare tutti gli efficientissimi mezzi di trasporto della city.

  • La Oyster Card è una tessera magnetica sulla quale caricare un importo di denaro a vostra scelta. Ogni volta che utilizzerete un mezzo di trasporto dalla tessera verrà scalato il prezzo della corsa. Raggiunto un importo massimo giornaliero, le successive corse saranno gratuite: un ottimo modo per risparmiare. Per ricevere la Oyster Card dovrete pagare una piccola cauzione, che vi verrà restituita insieme all’importo rimanente sulla tessera fino a un massimo di £ 10, se deciderete di renderla al termine del vostro viaggio. Cliccate qui per maggiori informazioni sulla Oyster Card.
  • La Travelcard è un biglietto giornaliero che può essere utilizzato su tutti i mezzi di trasporto Londinesi. Il suo prezzo è determinato da due fattori: le zone della città e gli orari in cui è valida. Londra è divisa in nove zone, dalla 1 alla 9. La Travelcard per le zone 1-2 è sufficiente per raggiungere tutti i maggiori punti di interesse della città, compresa Greenwich. La zona 9 arriva a lambire l’aeroporto di Gatwick, per la quale però non è valida. Il secondo fattore che determina il prezzo della Travelcard è la sua validità nelle ore di punta: prima delle 9:30 dal lunedì al venerdì. Il costo sarà maggiore se acquisterete la Travelcard Peak, ossia valida nelle ore di punta, mentre sarà più contenuto se acquisterete la Tralvecard Off-Peak, che vi permetterà di scorrazzare illimitatamente per Londra dopo le 9:30 dei giorni feriali. Per maggiori informazioni visitate questa pagina.

Come muoversi a Pechino

A Pechino non esistono abbonamenti e biglietti giornalieri/settimanali per i turisti che vogliono utilizzare la metropolitana. Parlo esclusivamente di metropolitana poiché prendere un autobus in Cina è veramente arduo, considerando che le informazioni sono solo ed esclusivamente in cinese e trovare qualcuno che parla inglese è quasi impossibile. Le opzioni disponibili sono due: la ICC Card (Integrated Circuit Card) e il biglietto singolo.

  • La ICC Card è più una leggenda che una realtà. Potrete trovare maggiori informazioni cliccando qui , ma personalmente durante il mio viaggio in Cina tre anni fa, ho visto molto raramente persone, anche cinesi, utilizzare tessere o abbonamenti, tant’è che si formavano file chilometriche (fortunatamente smaltite in pochi minuti) per l’acquisto del biglietto singolo. Inoltre, dovete considerare che potrebbe essere molto complicato richiederla a causa del muro linguistico.
  • Il biglietto singolo si acquista nelle stazioni della metropolitana prima dei tornelli. Il biglietto è valido solo ed esclusivamente per viaggi che hanno come partenza la stazione della metropolitana dove è stato acquistato. Questo significa che non ha alcun senso acquistarne 10 per utilizzarli nei giorni successivi, perché significherebbe che dovreste partire sempre dalla stessa stazione della metropolitana. Il costo di ogni biglietto è di pochi centesimi, e le macchinette automatiche presenti nelle stazioni hanno installata anche la lingua inglese (o perlomeno i caratteri latini).

 Come muoversi a Tokyo

Se a Pechino c’è poca scelta, a Tokyo ce n’è troppa. Confesso che il sistema dei trasporti nipponico non è proprio semplicissimo da comprendere, ma gli addetti della metropolitana giapponese sono sempre in agguato per aiutarvi con la loro proverbiale efficienza e gentilezza.

Tokyo è attraversata da 13 linee della metropolitana, più le linee urbane della JR (Japan Railways). Premetto che la pulizia, l’efficienza e l’organizzazione della metropolitana e dei treni giapponesi farebbe impallidire qualsiasi pendolare italiano. La metropolitana è gestita da due aziende differenti: 9 linee sono affidate alla Tokyo Metro, mentre quattro sono gestite dalla Toei. Data questa “tripla” gestione, le opzioni sono numerose:

  • Biglietti giornalieri per le linee della Tokyo Metro
  • Biglietti giornalieri per le linee della Toei Line
  • Rail Pass o biglietto ferroviario per le linee della JR
  • Biglietti giornalieri per entrambe le linee, Tokyo Metro e Toei
  • Tessere ricaricabili valide sia per i trasporti urbani che extraurbani (PASMO e SUICA)
  • Biglietti singoli

Il biglietto giornaliero valido su tutte le linee della metropolitana è abbastanza caro, quindi, le soluzioni che mi sento di consigliare sono le tessere ricaricabili che, come nel caso di Londra, scalano l’importo del viaggio ogni volta che le si utilizza, o i biglietti singoli. Il costo del biglietto singolo dipende dalla distanza e dalle linee utilizzate. Se si utilizzano le linee appartenenti a una sola compagnia, il prezzo è abbastanza contenuto (tra € 1,40 e € 2,00 per tratta), se invece si utilizzano per lo stesso viaggio linee appartenenti a entrambe le aziende, il prezzo sale notevolmente. I biglietti sono acquistabili da macchinette automatiche in lingua inglese e giapponese presso tutte le stazioni. Sopra alle macchinette sono riportati i prezzi per ogni destinazione (i biglietti sono utilizzabili solo con partenza dalla stazione di acquisto). Se al momento dell’acquisto vi siete confusi e avete pagato una tariffa troppo bassa per la vostra destinazione, non c’è problema.  Quando arriverete a destinazione, vi verrà segnalato l’errore, e potrete pagare la differenza utilizzando le macchinette poste prima dei tornelli di uscita. Per risparmiare, in questo caso, è necessaria un’attenta pianificazione degli spostamenti. A questa pagina troverete maggiori informazioni sui trasporti a Tokyo.

Come muoversi a Bangkok

Bangkok è una città immensa, ma in pieno sviluppo. Le linee della metropolitana sono poche e non sempre raggiungono i punti di maggiore interesse turistico. E’ possibile acquistare sia biglietti singoli sia giornalieri, ma la scarsa diffusione della metropolitana, non vi permetterà di muovervi agevolmente in città. Inoltre, prendere un autobus a Bangkok è un incubo: il traffico è qualcosa di inimmaginabile finché non ci si ritrova in mezzo. La città è immensa e quindi è impensabile spostarsi a piedi. Ma allora, come ci si muove a Bangkok? Semplice, con i Tuk Tuk!  I Tuk Tuk sono delle specie di Apecar, con due sedili nella parte posteriore, che sfrecciano tra le auto bloccate negli ingorghi della città. Armatevi di pazienza, per contrattare il prezzo prima della corsa, di coraggio, gli autisti si lanciano in evoluzioni spericolate, e di una bandana/mascherina che vi protegga dal gas di scarico di auto, camion e bus incolonnati.

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