Recensioni – I sogni segreti di Walter Mitty


Locandina " I sogni segreti di Walter Mitty"I sogni segreti di Walter Mitty 

di Ben Stiller, con Ben Stiller , Shirley McLane, Adam Scott, Kristen Wiig, Kathryn Hahn

Walter (Ben Stiller) ha lavorato per 16 anni per  Life Magazine, occupandosi dell’archivio negativi.  Non ha mai fatto nient’altro: non viaggia, non ha una fidanzata, sogna ad occhi aperti grandi avventure senza avere il coraggio di realizzarle. Quando Life chiude i battenti per pubblicare solo online, Walter viene preso di mira dai manager che gestiscono la transizione. La scomparsa del negativo della foto dell’ultima foto di copertina (la più bella fotografia realizzata dal migliore fotografo del mondo) costringerà Walter ad  un viaggio avventuroso, dalla Groenlandia all’Afghanistan, e cambierà la sua vita….

Il quinto film di Ben stiller come regista è un remake di The Secret Life of Walter Mitty del 1947 (In Italia fu distribuito con il titolo Sogni Proibiti): il timido e represso Walter viene inserito però in un contesto moderno e destabilizzante in cui la solitudine sembra dovuta non solo alle paure del singolo, ma anche ad una società che incoraggia l’isolamento, l’alienazione, la routine. Tutti i personaggi sembrano essere vittime di un meccanismo che ne schiaccia l’umanità e annulla le possibilità di dialogo. Walter è il perdente per eccellenza,  l’estremo negativo di questa condizione: forse, paradossalmente, è anche l’unico che avendo toccato il fondo può dare inizio alla risalita.

Partito come un Forrest Gump emozionale, Walter sorprende se stesso e gli altri trasformandosi da vittima a ribelle, da pavido a coraggioso, affrontando quella condizione di “solitudine” dell’uomo che deve cavarsela con le proprie forze così ben esplicitata altrove da Sean Penn in Into The Wild.

Nonostante gli spunti e la storia ben costruita, I sogni segreti di Walter Mitty non  decolla mai veramente. La pellicola soffre dell’estrema banalità di alcune soluzioni, (chi di voi già sapeva chi avrebbe aperto la porta a Walter a casa di Cheryl/Kristen Wiig?) e dell’inevitabilità del lieto fine. Ben Stiller è un buon attore e un buon regista, ma dà l’impressione di essere prigioniero di sé stesso. A tratti tenta la via della serietà a tutti i costi, quasi per scollarsi di dosso l’immagine del comico: tuttavia I sogni segreti di Walter Mitty  è un commedia e lo stesso regista/protagonista dà il meglio nei momenti più divertenti.

I comprimari fanno un buon lavoro e riusciamo ad affezionarci anche ai personaggi minori. Il cameo di Sean Penn è la ciliegina sulla torta. Una menzione speciale merita la fotografia che, seppur con i toni della cartolina, riesce ad essere suggestiva.

I Sogni segreti di Walter Mitty è un film che avrebbe potuto essere realizzato con uno sguardo più profondo e meno hollywoodiano: tuttavia rimane una pellicola piacevole, in grado di risvegliare la voglia di avventura del Walter Mitty che è in ognuno di noi.  Da vedere.

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