Il tempo è già scaduto – Perché serve un cambio di rotta sulla sostenibilità


Il tempo è già scaduto – Perché serve un cambio di rotta sulla sostenibilità è scritto in collaborazione con Alessandra Modica e Laura Panini

 

7 anni, 254 giorni. Qualche ora, una manciata di minuti. Secondi che passano anche mentre leggete queste righe. No, non è un remake di Donnie Darko riuscito male. È il tempo che ci rimane prima che le conseguenze del cambiamento climatico diventino irreversibili, almeno secondo il Climate clock.

È vero, questo discorso lo avete già sentito tante volte. L’ambiente è il tema del momento. Ma a pochi giorni dalla conclusione della conferenza Cop26 di Glasgow, è arrivata l’ora di capire che il tempo è già scaduto. E che serve un immediato cambio di rotta sulla sostenibilità. Da parte di tutti.

Il conto alla rovescia del cambiamento climatico

Il Climate clock è un’iniziativa nata nel 2020 per sensibilizzare l’umanità sull’urgenza del cambiamento climatico. Il suo conto alla rovescia, visibile sui palazzi di numerose città del mondo, segna il tempo rimasto per contenere l’innalzamento della temperatura terrestre entro 1,5 gradi centigradi.

Il tempo è già scaduto - Climate clock

(Credits: Climate clock)

Il problema è che siamo lanciati a tutta velocità verso il punto di non ritorno. Lo testimonia un report recentemente pubblicato dall’Onu: senza cambiamenti radicali per il contenimento delle emissioni, l’innalzamento della temperatura nel corso di questo secolo raggiungerà i 2,7 gradi… altro che 1,5!

Già nel mese di agosto, del resto, il sesto rapporto Ipcc sul clima aveva delineato con precisione i diversi scenari in base al livello d’azione su scala globale. Allora come mai continuano a mancare le risposte da parte dei governi? E noi cosa possiamo fare per dare il nostro contributo? Scopriamolo insieme.

Il tempo è già scaduto – Cosa devono fare i governi

La nostra casa è in fiamme. Non c’è un pianeta B. Sono solo i più celebri tra gli slogan che i ragazzi del movimento Fridays for future hanno lanciato dalle piazze di tutto il mondo a partire dal 2018.

Eppure la risposta da parte dei principali decisori globali è ancora largamente insufficiente.

Il tempo è già scaduto - Fridays for future

Manifestazione Fridays for future del 20 settembre 2019 a Bonn, Germania (Credits: Mika Baumeister, Unsplash)

Come mai? Probabilmente perché in molti continuano a precepire il cambiamento climatico come un problema lontano, nonostante gli avvertimenti degli scienziati. Alcuni addirittura lo negano. Ma l’ostacolo principale resta l’impegno economico che la transizione ecologica richiede nell’immediato.

E dire che le indicazioni sulla direzione da prendere non mancano di certo, dalle organizzazioni internazionali così come dalla comunità scientifica. Solo per fare un esempio, ci sono le linee guida Ipbes per evitare che in futuro possano ripetersi pandemie come quella da Covid-19.

Cosa possiamo fare noi per la sostenibilità ambientale

Oltre a pretendere che i nostri governanti locali e nazionali agiscano concretamente e con decisione per contrastare il cambiamento climatico – un voto non vale l’altro – da parte nostra possiamo fare lo stesso, mettendo la sostenibilità al centro delle nostre scelte quotidiane.

Da dove cominciare? Facile: da quello che mangiamo. Ridurre l’impatto ambientale della nostra alimentazione con scelte alimentari sostenibili è il primo passo. Per poi scoprire qualcosa di più sulle carni che arrivano sulle nostre tavole e sui prodotti esotici che acquistiamo.

Il tempo è già scaduto - Mobilità sostenibile

(Credits: Pop & Zebra, Unsplash)

Sono le nostre necessità primarie a determinare il maggior impatto sull’ambiente, ma a volte basta poco per un cambio di rotta. I vestiti che indossiamo, per esempio, possono essere scelti con maggiore attenzione per la sostenibilità.

Lo stesso vale per l’energia che illumina e riscalda le nostre case, o ancora per gli imballaggi dei prodotti che acquistiamo. Ogni piccolo gesto può essere preso in considerazione per diminuire l’impatto ambientale delle nostre abitudini.

Conclusioni

Se siete alla ricerca di consigli per scelte quotidiane più sostenibili, Sosteniamoci è decisamente la rubrica che fa per voi. Ma come scriviamo spesso, non è sempre possibile individuare la scelta perfetta, priva di conseguenze sull’ambiente o senza piccole rinunce per noi, anche solo in termini di comodità.

Il tempo è già scaduto

Il tempo è già scaduto (Credits Aron Visuals, Unsplash)

Rendere meno impattante il nostro stile di vita consumistico non è semplice, anzi richiede – citando Italo Calvino – “attenzione e apprendimento continui”. Ma non è il caso di darsi per vinti: al contrario, bisogna rimboccarsi le maniche.

Perché il tempo è già scaduto.

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