Chi ha ricevuto un pugno nello stomaco nella sua vita, riconoscerà la sensazione guardando Requiem for a Dream ( Darren Aronofsky, 2000). Per gli altri, sarà una difficile prima volta, ma il dolore si sa, a volte aiuta a capire. Dite, dunque,qual è la vostra droga? E il vostro sogno?

Harry: Apro gli occhi e lei non c’è. Li richiudo e non riesco nemmeno a sognarla. Sudo e ho voglia di vomitare. Mi danno cose per calmarmi, così non sono violento quando vado a rota pesantemente. Come se potessi fare davvero male a qualcuno, senza un braccio. Mi è venuta una trombosi dove mi bucavo di solito, e ho rischiato di morire. Se lei fosse qui non potrei nemmeno abbracciarla come si deve. L’infermiera è davvero gentile: mi ha detto che l’avrebbero mandata a chiamare. Ma so che non verrà. Lo vedrebbero subito che si fa anche lei, e la arresterebbero. E poi…  dovrà procurarsi l’Ero.  Non è facile di questi tempi, e quando sei senza faresti qualsiasi cosa. È colpa mia. Se avessi trovato la roba in tempo, lei non sarebbe sola ora. Ho voglia di lei…più o meno quanto ho voglia di un buco. Quando uscirò di qui, finirò di nuovo in galera. Lì troverò dell’Ero, in qualche modo. Se sarò con Tyrone, mi aiuterà lui a bucarmi: con un braccio solo non sarà facile altrimenti. Si troverò la roba in qualche modo. Ma lei no, lei non verrà…

Marion: Fa schifo. Che cosa? È ovvio, tutto. Fanno schifo i miei genitori, che non hanno più fatto neanche una telefonata. Loro e i loro maledetti soldi, che se li tengano. Non sono capaci di un abbraccio, di una buona parola. Io non diventerò come loro, piuttosto sto nei guai fino al collo, ma così mai. Fa schifo Arnold, che mi guarda in quel modo viscido, perchè non aspetta altro che io sia senza soldi, che sia a rota.. è il tipo di amici che hanno i miei. E assomiglia a quegli uomini, quelli a casa di Little John. Loro ci guardano mentre facciamo quelle cose.. pensano che ci piaccia. Beh, non ci piace affatto. Ovvio che fanno schifo. Facciamo schifo anche noi in effetti. Se ci penso divento pazza, ho bisogno di un buco. Mi sdraio sul divano, e allora… sono a casa. Non è poi tutto così male. Prima o poi questo periodo finirà. Allora manderò Little John a quel paese e aprirò il mio negozio di vestiti. Più tardi disegnerò un po’ devo solo far passare l’effetto dell’Ero. Chiudo gli occhi. Si sono, a casa. È un po’come quando mi abbracciava Harry…

Sara: Harry sarà felicissimo quando mi vedrà. Sua mamma, in televisione! Oh si, sarò bellissima, metterò quel vestito rosso che avevo al suo diploma! Non mi stava più, ma io mi sono impegnata e sono dimagrita tantissimo.. Tutto grazie al dottore, Dio lo benedica! Mi ha dato quelle pillole.. io non ci capisco nulla di medicina sapete, ma posso dire che sono un vero prodigio! Ho già perso dodici chili! Harry, caro ragazzo, si è tanto preoccupato quando ha visto sua madre dimagrire così tanto.. aveva paura che fossero le pillole, diceva che erano un tipo  di droga. Si, avete capito, diceva che erano robaccia da tossici! Come se io andassi in giro sbavando qua e là. Invece sono così felice, su di giri come quando.. si come quando mi sono sposata con suo padre.Eh Harry gli assomiglia così tanto, com’è dolce a preoccuparsi! Presto si sposerà sapete? Con quella ragazza, Marion..una brava ragazza, di buona famiglia.. avrò dei nipotini! Oh spero di essermi rimessa per allora: sapete non sono stata bene, mi hanno portata in ospedale.. mi hanno fatto quella cosa con l’elettricità, l’elettroshock mi pare si chiami. E ora sto qui con altre signore, e aspetto che mi facciano uscire. Mi hanno dato una bella camicia bianca, e hanno detto presto.. presto..

Tyrone: Ehi amico, io giuro che non so come ci siamo trovati in questo casino. Un attimo prima andava tutto bene, Harry, Marion e io stavamo concludendo l’affare del secolo. Avremmo avuto soldi a palate, abbastanza per fare tutto quello che avevamo. Ci avevo creduto davvero, come diceva mia madre, che potevamo farcela. Lei ha sempre creduto un sacco in me. Di certo non pensava che sarei finito in questa schifo di cella.. ci trattano come fossimo idioti buoni a nulla. Ci fanno lavorare e ci insultano come schiavi. Noi non valiamo nulla, dicono. Sai probabilmente è vero… Non so neanche se Harry è vivo o morto.  Lui aveva più cervello di me,senza dubbio. Sono io che mandato all’aria tutto. Ma sicuramente sarà morto, ho già visto altri con il braccio in quel modo. Io non voglio morire. Qui soffoco. Voglio uscire. Forse il mio compagno di cella ha della roba, gliela porta la guardia. Se non mi faccio presto, impazzisco. Mi sembra di morire. Io non voglio, voglio tornare a casa invece…