Le mille e una notte al cinema…


Chi ama il cinema si sa, è spesso nottambulo. Si tratta di una vera e propria malattia che costringe a stare svegli ben oltre ciò che si confà ad una persona rispettabile, per vedere finire il film noleggiato, scaricato, trasmesso in televisione o nei multisala.

Sono perfettamente d’accordo con chi dice che si tratti di un’abitudine pericolosa e poco salutare. Pensate un momento a ciò che il cinema ci ha raccontato della notte: miei cari cinefili  state attenti! Nelle ore notturne si sa, girando per le strade, si potrebbe incontrare uno zombie, o peggio ancora, un vampiro, e non sono tanto sicura che sarebbe amichevole come quelli di Twilight. Piuttosto, potreste trovarvi di fronte a Dracula in persona! E che dire della moltitudine di ladri e assassini che popolano le nostre notti filmiche? Solitari briganti d’altri tempi, fasciati in una tuta nera, ma anche gang di strada uscite dal Bronx o Hooligans ubriachi.

Il calar del sole è anche il momento preferito dai  serial killer da Jack lo Squartatore in poi: se Johnny Depp non l’ha fermato, cosa pensate di poter fare voi?. Forse, potreste salvarvi se passasse un supereroe: Batman è il signore delle tenebre, ma anche gli X-Men sembrano avere una preferenza per agire nelle ore notturne. In effetti, portare a casa la pelle è una questione di fortuna, ma anche di buon senso: non attardatevi in locali malfamati o rischierete una rissa con le persone sbagliate. El Paraiso è un posto alla moda ma, si sa, lo gestisce Carlito Brigante.

Tornate a casa presto miei cari cinefili! Ma non mettetevi alla guida, se non conoscete bene le strade: le corse clandestine sono all’ordine del giorno, anzi della notte. E Vin Diesel non si farebbe scrupoli a spedirvi fuori strada se vi metteste in mezzoÈ meglio prendere un taxi allora, tornando dal cinema: incontrare un De Niro depresso e frustrato potrebbe essere il male minore.

Certo, voi pensate di essere salvi una volta a casa: nemmeno le streghe, che volano alte sulle loro scope di saggina, potranno toccarvi: d’altronde, ora si dice che queste creature siano buone, e hanno la faccina pulita di Emma Watson. Chissà com’è una Vita da Strega! Tuttavia, penso che nemmeno se aveste poteri magici,  vi salvereste dalle presenze inquietanti che si aggirano nelle vostre abitazioni, passata la mezzanotte: spettri senza pace, che abitano sotto il vostro divano, nella cassetta (oggi nel dvd) che avete appena comprato, o magari proprio lì, alle vostre spalle, pronti a terrorizzarvi con scherzi maligni. Porte che sbattono, elettrodomestici che impazziscono, il telefono che puntualmente non funziona. Vi do un consiglio: informatevi sul numero di qualche buon GhostBuster.

Avete paura? Assicuratevi di avere con voi le persone care. La notte è anche il rifugio degli amanti, lo sfondo di fughe d’amore, baci rubati, carezze proibite. Forse, se siete fortunati, potreste dare un bacio a testa in giù, sotto una pioggia notturna. Quanti Elizabeth e Darcy si sono incontrati ad un ballo, quanti Romeo e Giulietta hanno parlato d’amore alla luce della luna, e quanti Julia Roberts e Hugh Grant sono entrati di nascosto in un parco chiuso al pubblico data l’ora tarda, per scambiarsi sguardi innamorati?

Forse sto diventando sdolcinata, come un vecchio film. Ma la notte mi è sempre sembrata un po’ una pellicola in bianco e nero, con qualche sprazzo di colore, una Sin City in cui, con la scusa del velo dell’oscurità, emergono le passioni recondite, inconfessate dell’animo umano. Tuttavia, non si può davvero nascondere il giallo acido della corruzione, né il rosso dell’amore più intenso.  Avvolti in un buio che cela e mostra allo stesso tempo, non si può nemmeno più fingere di essere un angelico cigno bianco, quando nel cuore si ha un feroce Black Swan.

Non sentitevi però in colpa, o terrorizzati da ciò che le tenebre mostrano di voi: un amore che rende più fragili,difetti,  istinti, piccole voci maligne che si annidano nelle profondità dell’anima. La parte più bella della notte è quella infatti dalla mezzanotte in poi, in cui tutto è stato svelato, e può essere, con coscienza, accettato, perché diventi parte di una bellissima avventura. Chiudendo gli occhi alla realtà e aprendoli nel mondo dei sogni, potreste ritrovarvi nella Parigi di inizio Novecento, accompagnati da un cicerone d’eccezione: il maestro Woody Allen. Quali meraviglie nasconde una Midnight in Paris lo potremo scoprire solo a Dicembre, quando la pellicola uscirà nelle sale italiane. Nel frattempo, godiamoci le avventure in cui il nostro film preferito può condurci, rigorosamente alla luce tremula delle stelle.

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