L’ultima cosa che mi ha detto, di Laura Dave – La fragilità dei ricordi nel caso editoriale del 2021


L’ultima cosa che mi ha detto. Sono davvero sicura di ricordarla? Ci siamo salutati con un semplice bacio o con una frase che rimarrà per sempre nella memoria?

Non è un film hollywoodiano quello che Hannah sta vivendo, ma la sua vita che sembra perfetta e che cambierà in un attimo. Una ragazzina alla porta con un biglietto da suo marito che contiene un’unica parola: “Proteggila”. Bailey, la figlia di Owen è in camera sua e la ignora come sempre.

Da chi deve proteggerla? E perché Owen non è a casa?

L’ultima cosa che mi ha detto – Laura Dave diventa un caso editoriale

L'ultima cosa che mi ha detto: la copertina del romanzo di Laura Dave

La copertina del romanzo di Laura Dave (Credits: Piemme)

Laura Dave con L’ultima cosa che mi ha detto ha scalato le vette americane diventando il caso editoriale del 2021. Ora, dopo averlo letto, ho capito perché.

Una vita equilibrata, un grande amore che Hannah non pensava potesse esistere che si sgretola davanti a lei grazie a una semplicissima parola. Ma cosa c’è nel passato di Owen che lo ha portato a scomparire?

Non è mai facile conoscersi sino in fondo – non importa quanto ci si ami, non importa quanti giorni di vita si passino insieme. Hannah ha capito che il passato di Owen è costruito su bugie e mezze verità: la sua vita e quello che ha passato gliele ha tenute nascoste sino a adesso, quando era ormai troppo tardi.

Il peso del passato

L’ultima cosa che mi ha detto si sviluppa sul presente e sul passato, mettendo a confronto i ricordi di Hannah e i pezzi di puzzle che sta cercando di mettere insieme per riuscire a capire cosa sia successo a suo marito di così grave da aver paura per sua figlia.

Per quanto ci si provi il passato fa parte di noi, ci ha forgiato nel bene e nel male e ci ha permesso di diventare quello che siamo in questo momento. Ma certe cose, certi pezzi del passato di Owen, non sono così semplici da affrontare. Ecco perché ha preferito abbandonare la sua famiglia per mantenerla al sicuro.

Il passato ha un suo peso. Ma quello che ha distrutto Hannah è aver scoperto che tutta la vita costruita insieme si poggiava su delle bugie.

L’importanza delle parole e la fragilità dei ricordi

Attraverso i ricordi suoi e di Bailey, il passato di Owen viene a galla. Impossibile dimenticare. Difficile andare avanti. Hannah però sa che l’uomo che ha sposato le ha sempre raccontato la verità, nonostante tutto. Ma, soprattutto, sa che la sua anima è pura. Non sarà facile andare avanti, certo; ma non sarà impossibile.

La nostra composizione con L'ultima cosa che mi ha detto, il romanzo di Laura Dave

La nostra composizione con una copia del romanzo di Laura Dave (Credits: Silvia Liotta)

L’ultima cosa che mi ha detto è un thriller psicologico sull’importanza dei dettagli e delle parole. Sono i fatti che determinano le persone, è vero, ma le parole sono quelle che le faranno ricordare per sempre. Quando qualcuno ci lascia, saranno i nostri ricordi a mantenerla per sempre viva nella nostra mente. La parola “Proteggila” fa capire quanto Owen sia un uomo dall’anima pura: sa che scappando non potrà mai più tornare dalla sua famiglia senza metterla in pericolo. Perciò sceglie di privarsene per permettere a loro di andare avanti.

Così come nel romanzo Domani a quest’ora di Emma Straub, anche in L’ultima cosa che mi ha detto la potenza del ricordo investe il lettore come un camion, portandolo a riflettere su quanto sia importante parlare, condividere i nostri pensieri con chi si ama.

Capita spesso di uscire di casa salutando con un semplice ciao. E se quella fosse davvero l’ultima cosa che ci si dice? Sarebbe importante riflettere sul peso delle parole, ma soprattutto sul loro immenso potere.

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