Teddy, di Jason Rekulak – I ritratti del male


La copertina di Teddy, romanzo di Jason Rekulak

La copertina di Teddy, secondo romanzo di Jason Rekulak (Credits: Giunti)

Sono sicuro che avete visto almeno una volta la copertina da brividi di Teddy, il secondo romanzo di Jason Rekulak.

Questo libro, edito da Giunti Editore, è uno dei più pubblicizzati del 2022 e ha ricevuto l’apprezzamento di molti lettori, schizzando in testa alle classifiche dei titoli più venduti. I disegni sono la firma di questo romanzo e sembrano promettere al lettore notti insonni.

Anche se Halloween è appena passato, immergiamoci tra le trame oscure di questo romanzo.

«Teddy? Questo cos’è?»

Dopo un difficile passato di tossicodipendenza, Mallory riesce finalmente a tornare pulita e pronta a scrivere un nuovo capitolo della propria vita. Un nuovo inizio che non tarda ad arrivare tramite Russell, il suo sponsor, ovvero la persona che si occupa di sostenerla in questo percorso. Mallory trova impiego come babysitter presso i Maxwell. Dopo un colloquio e l’immediata sintonia con il loro bambino, la famiglia accoglie la ragazza facendola sentire subito a in casa.

Fino a quando non inizierà la scuola, Mallory dovrà quindi occuparsi di Teddy, il figlio della coppia. Tutto sembra andare nella direzione giusta anche e soprattutto per il legame che si crea tra loro. Teddy è un ragazzo dolce e sveglio allo stesso tempo, e come tanti bambini alla sua età, hanno un compagno di giochi immaginario. Si chiama Anya e compare nei disegni del bambino con forme inquietanti in scene disturbanti.

La nostra composizione con una copia del romanzo di Jason Rekulak

La nostra composizione con una copia del romanzo di Jason Rekulak, Teddy (Credits: Andrea Ion Scotta)

Mallory non può però ignorare il suo istinto: non può essere solo la fantasia di Teddy a correre nel buio più profondo. Secondo lei quella non è una semplice amica immaginaria e dietro al suo aspetto sinistro si nascondo qualcosa di malvagio.

Il legame potente tra disegni e narrazione nel romanzo di Jason Rekulak

Innegabile: la penna di Jason Rekulak ha caratterizzato in maniera impeccabile i personaggi che popolano Teddy. Il libro trattiene il lettore incollandolo alle sue pagine grazie alla scrittura semplice e colloquiale. L’opera è scritta in prima persona dal punto di vista di Mallory, una scelta che si rivela vincente.

Il valore aggiunto sono i disegni inseriti tra le pagine, che contribuiscono a creare un’atmosfera angosciante e misteriosa che cresce durante lo sviluppo della trama. Senza cadere in spoiler, il finale non è per nulla scontato e il colpo di scena è stato un vero colpo di genio. Questo dà una svolta concreta alla storia, accentuandone i tratti orrorifici e la credibilità di Mallory.

Questo non è un titolo che vi consiglierei se foste alla ricerca di un libro horror (per quella vi consiglio di vedere la nostra Top 5 (+1 special) dei libri horror più spaventosi). Teddy è un’opera complessa e Jason Rekulak è l’autore di un libro più emotivo e profondo rispetto a quello che ci si potrebbe aspettare.

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