Il collegio, di Tana French – Un cold case che non è il solito teen-drama


Con quest’articolo vi portiamo nella meravigliosa Repubblica d’Irlanda, attraverso le intricate pagine de Il collegio un romanzo di Tana French. Leggere questo libro è come fumare la pipa: non bisogna avere fretta e occorre dedicargli molto tempo.

La mia precedente affermazione non è riferita alla lunghezza complessiva del testo, di circa 650 pagine. Prima di entrare nel merito della narrazione, voliamo sui prati verde smeraldo fino a un’imponente costruzione che ospita un collegio femminile, nei cui pressi è stato trovato il cadavere di un ragazzo.

Bugie, inganni e morte: Tana French vi da il benvenuto nel suo collegio

La copertina del romanzo di Tana French

La copertina del romanzo di Tana French (Credits: Einaudi)

Stephen Moran è un detective della polizia di Dublino, assegnato alla sezione Casi freddi, ovvero quelli irrisolti da lungo tempo. Non nasconde il suo desiderio di entrare a far parte della Omicidi ed è Holly Mackey, la figlia di un collega, a fornirgli l’occasione che cerca. La ragazza si presenta nel suo ufficio portando con sé informazioni sul caso di un ragazzo ucciso l’anno prima. Il corpo è stato rinvenuto in uno dei collegi piú prestigiosi d’Irlanda.

Con i nuovi dettagli ricevuti, Moran si reca alla Omicidi per condividerli con la detective Antoniette Conway.  Moran e Conway dovranno scavare all’interno della vita segreta delle ragazze per poter far affiorare la verità.

Ma la strada verso la risoluzione del caso è tutt’altro che spianata: gelosie, violenze, inganni e misteri sono solo alcuni degli ostacoli che i detective dovranno superare.

Il collegio: un buon vino diluito con troppa acqua

Il collegio è un romanzo che contiene molto potenziale, a partire dalla penna di Tana French.  L’autrice è stata capace di cucire insieme due archi temporali: il presente, narrato in prima persona attraverso gli occhi di Moran, e il passato, con un narratore in terza persona che racconta la vita nel collegio.

Nel primo tipo di narrazione la vicenda è vissuta in poco meno di ventiquattro ore, mentre il passato si dipana attraverso i mesi.

Se siete alla ricerca di un thriller movimentato tenete a mente le mie parole: Il collegio è un buon vino, diluito con troppa acqua. Questo è un romanzo lento nello sviluppo e si prende tutto il suo tempo per arrivare al dunque. Con pazienza (e molto tempo libero!) sicuramente verrete ripagati, perché la caratterizzazione dei personaggi, per esempio, è ben definita.

La nostra composizione a tema Il collegio, di Tana French

La nostra composizione a tema Il collegio, di Tana French (Credits: Andrea Ion Scotta)

La scrittrice coltiva punti di forza e marca i limiti delle persone che popolano le pagine del suo testo rendendole reali, concrete. Con qualche centinaia di pagine in meno avrebbe trovato il suo equilibrio. Per farvi un esempio concreto, vi rimando al mio articolo dell’ultima prova editoriale di Antonio Lanzetta con il suo romanzo L’uomo senza sonno.

Un trattato sociologico vestito da thriller

Tana French descrive la vita che le adolescenti conducono in gruppo. Studiare? Anche, ma spettegolare, confidarsi, pensare a un piano per infrangere le regole per poi metterlo in atto e, ovviamente, farla franca.

Insieme riescono essere cattive, perfide, maliziose e bugiarde. L’aria che si respira all’interno del gruppo però è totalmente diversa. Le ragazze che lo compongono sono unite da una innocente sensibilità e un forte senso di lealtà verso le amiche più care.

Un girare intorno alla verità che non si preannuncia affatto semplice.

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