
Il mistero dei bambini d’ombra, di Piergiorgio Pulixi – Un libro alla portata di tutti
Chiamare esordio l’uscita di un romanzo di Piergiorgio Pulixi è strano, ma Il mistero dei bambini d’ombra lo è in qualche modo.
Anche se possiamo contare moltissime e famose opere dell’autore sardo, questo è il primo romanzo dedicato a un pubblico più giovane – alla narrativa per ragazzi, insomma. Fedelissimi pulixiani non temete: il tocco noir e misterioso che contraddistingue lo scrittore c’è.
E si sente.
Con Il mistero dei bambini d’ombra, Piergiorgio Pulixi ci porta negli States
Il palcoscenico de Il mistero dei bambini d’ombra è americano: la penna di Piergiorgio Pulixi dà vita a un evento che ha sconvolto la cittadina di Stonebridge. La si potrebbe definire passata, ma sembra che l’ombra della disgraziata vicenda gravi latente sulla città. Persino il clima sembra mutare in una prigione tossica e asfissiante.

La copertina del romanzo per ragazzi firmato da Piergiorgio Pulixi (Credits: Rizzoli)
Non vi ho convinto? Prima di darvi un assaggio della trama, sentite qua: le pagine sono pregne di culture diverse, provenienti da epoche distanti tra loro. Il retaggio del mito indiano è mischiato con la modernità.
Questo crea una paura senza tempo in un realtà soprannaturale che vi catturerà dalla prima pagina.
Il mistero dei bambini d’ombra – La leggenda ha inizio
Jake, il protagonista di questa storia, vive con i suoi genitori a Stonebridge, una cittadina americana che nasconde nella sua tranquillità il ricordo di un’oscura tragedia. Trent’anni prima, una notte del 1984, il paesino perse tutti i suoi più piccoli abitanti, bambini al di sotto dei tredici anni.
Scomparsi, nessuna traccia. Tra loro c’era anche zio Ben, l’allora undicenne fratello della madre del protagonista. Dolore e angoscia hanno riempito il vuoto lasciato dalla sua scomparsa, e la famiglia di Jake porta ancora addosso la tristezza della loro perdita.

La nostra composizione a tema Il mistero dei bambini d’ombra, di Piergiorgio Pulixi (Credits: Andrea Ion Scotta)
Anni dopo, qualcuno aveva affermato di aver sentito voci di bambini al limitare del bosco. Avvicinatosi però non trovava null’altro che ombre, come spiriti aggrappati al mondo terreno intenti ad attirare l’attenzione dei vivi. Per alcuni non c’erano dubbi: erano i bambini scomparsi. Così gli abitanti di Stonebridge avevano chiamato quel terribile evento “la leggenda dei bambini d’ombra”.
Tre decenni dopo, all’improvviso, un ragazzino (il migliore amico di Jake) scompare nel nulla. La paura di perderlo come era successo a suo zio Ben lo attanaglia e non gli dà pace, nonostante tutta la città sia impegnata nella ricerche. Spaventato e confuso, il protagonista cerca disperatamente il suo amico, senza sapere che la questa ricerca lo porterà a scavare nei meandri del mistero dei bambini d’ombra.
Il buio lo separa dalla verità, e lo dovrà affrontare per scoprirla.
Pulixi vincente: mistero, avventura e noir alla portata di tutti
Il mistero dei bambini d’ombra è una lettura dinamica e appassionante. Piergiorgio Pulixi detta un ritmo sostenuto a una trama semplice, ma allo stesso tempo completa. Questo romanzo è quindi una lettura che consiglio a un pubblico di giovani lettori, ma che non mancherà di soddisfare anche gli adulti.
La scrittura dell’autore cagliaritano è come sempre diretta e fluida, capace di scatenare emozioni e sensazioni, anche attraverso la crescita dei suoi personaggi. La caratterizzazione di quest’ultimi è inclusiva: pagina dopo pagina il lettore, a prescindere dall’età, non potrà che immedesimarsi nel coraggioso protagonista.
Tanti sono i temi affrontati in Il mistero dei bambini d’ombra, ma Piergiorgio Pulixi porta alla luce un aspetto duro e crudo, ovvero quello della perdita e la catena di dolore che imprigiona chi resta.
Se questo non fosse abbastanza, rilancio con ancora un piccolo dettaglio: i superpoteri. La nitidezza della scrittura di Pulixi li rende veri e propri effetti speciali da film. Abbiamo già visto Pulixi dilettarsi con poteri straordinari attraverso il suo racconto Fulmine per l’antologia Super, edita da La Corte editore.
Il finale è stupefacente e per nulla scontato. Esso contiene momenti intensi e toccanti, umani, ma soprattutto nasconde un messaggio: non si smette mai di crescere a qualunque età.
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