
La camera azzurra, di Georges Simenon – La conseguenza delle scelte
La camera azzurra è un capolavoro dell’autore belga Georges Simenon, scritto nel 1963 e pubblicato nel 1964. Mi sono bastate poche pagine per pormi il quesito: perché ho preso in mano solo ora le opere dell’autore del commissario Maigret – assente in questo romanzo? Per fortuna il mio capo mi ha suggerito questo titolo e ora vorrei condividerlo con tutti voi.

La copertina del libro La camera azzurra, di Georges Simenon (Credits: Adelphi)
Intimamente crudo: la penna dello scrittore è la voce dei nostri pensieri priva di filtri, quella schietta e sincera. L’autore caratterizza il protagonista Tony e gli altri personaggi così a fondo da farli sembrare reali, come se la vicenda fosse stata trascritta dal diario di qualcuno.
Le pagine del romanzo trasmetto vividamente odori, colori ed emozioni, proprio come ha fatto Donato Carrisi nella sua opera La donna dei fiori di carta.
Gli amanti sfrenati di La camera azzurra
Il racconto comincia con lo sfondo azzurro di una camera d’albergo nella campagna francese degli anni Sessanta. È il 2 agosto e per Tony e Andrée cambierà tutto. Sono amanti, loro. Vivono da tempo una relazione extraconiugale. Quel giorno, dopo aver fatto sesso, restano bloccati nel limbo estatico e finto della loro relazione. Tony, in particolare, è così tranquillo e rilassato che alle domande di Andrée risponde senza pensare, dando poco peso alle sue parole. Ma per lei le sue risposte sono fondamentali.
Per un caso fortuito, Tony vede il marito di Andrée scendere dal treno. Così scappa via per non essere scoperto, lontano da quel fittizio idillio. La fine della sua fuga però lo conduce, dopo mesi, davanti all’implacabile giudice Diem, che lo investe di domande. E rispondendo il protagonista è sempre più consapevole che gli sta scivolando inesorabilmente via dalle mani.
Cos’è successo dopo quella mattinata del 2 agosto per portare Tony di fronte al giudice? Sarà vittima o carnefice?
Georges Simenon, La camera azzurra e il commissario Maigret
Oltre a La camera azzurra, Georges Simenon ha scritto oltre quattrocento libri, tra cui appunto quelli che vedono come protagonista il celebre commissario Maigret.

La nostra composizione con protagonista La camera azzurra di Georges Simenon (Credits: Andrea Ion Scotta)
La camera azzurra è un’opera straordinaria, che spinge il lettore in un precipizio di ossessioni e di dubbi. La storia si sviluppa con un ritmo serrato, senza concedere una tregua. Poco più di 150 pagine contengono una metafora perfetta della lotta interiore tra istinti e
e razionalità, passioni e ragioni. Un vero tuffo nell’abisso dell’esistere quotidiano.
Georges Simenon ha costruito La camera azzurra con uno stile incredibile, intrecciando gli eventi e mischiando il tempo alla psiche del protagonista. Questo sarà un viaggio vissuto all’ombra della verità fino a quando il lettore non verrà chiamato a giudicare.
Siete pronti?
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