La banda degli Dei, di Barbara Fiorio – La riscoperta della mitologia greca


La copertina di La banda degli dei, di Barbara Fiorio, edito da Rizzoli

La copertina di La banda degli dei, di Barbara Fiorio (Credits: Rizzoli)

Sette giovani che si conoscono da sempre, sette amici e amiche delle medie che hanno un segreto. Sui banchi di scuola o a casa sono semplicemente Sofia, Giacomo, Bartolomeo, Delia, Leonardo, Isabella e Carlotta. Ma quando si ritrovano il venerdì in un vecchio capanno – il loro Olimpo – diventano la banda degli Dei: Atena, Marte, Dioniso, Artemide, Apollo, Venere e Mercurio.

Quando la banda degli Dei chiude la porta del capanno sa che lì dentro, nel loro personale Olimpo, i problemi di tutti i giorni non potranno sfiorarli, le piccole fatiche quotidiane saranno solo un ricordo perché loro lì saranno solo Dei grandiosi capaci di imprese eroiche.

Ognuno di noi ha sognato di essere avere i superpoteri, di essere principi o principesse, di solcare i mari su una nave pirata o di diventare esploratrici ed esploratori. Con La banda degli Dei l’autrice Barbara Fiorio, alle prese per la prima volta con un romanzo dedicato ai ragazzi, ha fatto un passo in più: ha dato a sette ragazzini del biellese l’immortalità.

La banda degli Dei e la riscoperta della mitologia greca

Leggendo La banda degli Dei ci si immerge in un mondo sì dedicato ai ragazzi, ma che riesce a conquistare anche gli adulti. Lo stile narrativo di Barbara Fiorio ancora una volta si dimostra impeccabile, rendendo la lettura incalzante e divertente. Di lei ho sempre amato il suo modo di coinvolgere il lettore sin dalle primissime battute (qui potrete trovare la mia recensione di Vittoria)

La Grecia con la sua mitologia ci ha accompagnato sin dalle elementari, sviluppandosi e approfondendosi a seconda della scuola frequentata. E in La banda degli Dei si ritrova un mondo che sa di nostalgia e di casa. Per me è stato davvero un ritorno alle origini: ho riscoperto miti che conoscevo, e che come vecchi amici sono riaffiorati nella mia memoria, accogliendomi in un abbraccio.

La banda degli Dei e l’amicizia

Sette amici, sette ragazzini come tanti alle prese ognuno con il proprio demone: c’è chi deve sconfiggere il buio, chi deve affrontare il vuoto lasciato da un padre mai conosciuto, chi vuole ribellarsi a un futuro già scritto e chi sogna un amore grande come il mare.

Ma in nome della loro amicizia lotteranno insieme, uniti.

La nostra foto dedicata a La banda degli dei, di Barbara Fiorio

La nostra foto dedicata a La banda degli dei, di Barbara Fiorio (Credits: Silvia Liotta)

E i grandi dove sono in tutto questo? Loro sono i giganti che con il loro essere assenti o troppo presenti ostacolano l’ascesa di questi piccoli grandi eroi. Ed ecco quindi che, in un meraviglioso e variopinto romanzo corale, lettori e lettrici ritrovano il mito di ieri, quello studiato sui libri di scuola, rivisitato in chiave moderna che prende vita e corpo.

 

La banda degli Dei consegna un messaggio importante a chi legge: quello dell’amicizia. Ma non un’amicizia da grandi, fatta di convenevoli, di saluti veloci mentre si ha già la mentre altrove. No: l’amicizia in La banda degli Dei è un’amicizia pura, basata sulla lealtà e sull’essere parte integrante di un gruppo. Nei loro occhi non c’è mai invidia, ma rispetto; nelle loro parole non c’è giudizio, ma comprensione.

Una lettura da fare insieme ai propri figli e alle proprie figlie, per permettere loro di scoprire un mondo fatto di grandi Dei dagli occhi dolci che amano il gelato e le biciclette.

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