
Le origini del male, di Jeong You-jeong – La verità è dietro agli occhi di chi la guarda
Jeong You-jeong è l’autrice de Le origini del male, un libro nero. La penna della scrittrice coreana scalfisce duramente sulla carta una
storia truce che sembra vera. Lo è a tal punto che il solo leggerla fa gridare il cuore. Nulla è scontato tra le pagine del suo romanzo. Malattia, menzogne e morte. Sogni spezzati e lasciati affondare senza la speranza di poterli salvare.

La copertina di Le origini del male, della scrittrice coreana Jeong You-jeong (Credits: Feltrinelli)
La storia è raccontata in prima persona e la narrazione è così travolgente che l’identità di chi legge viene innestata in quella del protagonista ventiseienne.
Caro lettore, sarai costretto a subire la sofferenza e l’adrenalina di cui le pagine sono pregne. Sei pronto?
Le origini del male: dove dimora la follia
Han Yu-jin si sveglia nella sua stanza ricoperto di sangue e non sa perché. Forse è colpa dell’epilessia e dei farmaci che assume, ma sta di fatto che non si spiega il motivo per cui c’è sangue per terra e sui suoi vestiti. Senza riuscire ad allacciarsi a nessun ricordo della notte passata, decide di seguire le tracce fuori dalla sua stanza. Ad attenderlo alla fine del percorso, il corpo della madre. Un taglio alla gola. Poi solo morte.
Chi l’ha ucciso sua madre? Un ladro? Se avesse chiamato la polizia, lo avrebbe ritenuto coinvolto? La confusione lo distrae da ogni pensiero o possibile spiegazione. Un’istinto emerge dal buio: deve pulire ogni cosa e occultare il cadavere prima che qualcuno torni a casa: suo fratello adottivo oppure la sua psicanalista, sua zia.
Grazie al diario di sua madre, Han Yu-jin, torna indietro nel tempo vagando nelle sponde oscure di una tragedia che aveva maledetto la sua famiglia.
La verità tornerà a galla, come i sogni e gli incubi del protagonista. Ma qual è?
Jeong You-jeong, una vera maestra del brivido
Da lettore gestire una storia del genere non è scontato. Jeong You-jeong tesse Le origini del male direttamente dalla matassa della paura.
Nulla di paranormale che giustifica la morte. Qui, tra queste pagine, c’è qualcosa di più oscuro e subdolo del demonio. La malattia che come una bomba non colpisce solo una persona, ma investe i familiari e gli amici che si stringono intorno al malato. E il raggio dell’esplosione arriva con più intensità quando la malattia è della mente e scava per anni nell’oscurità – tema affrontato anche durante la recensione di Norwegian Wood, altro pilastro della letteratura orientale.

La nostra copia di Le origini del male (Credits: Giorgia Venerelli)
Il percorso costruito per trovare la verità su quanto accaduto, sia nel passato lontano che vicino, è geniale e chirurgico. Jeong You-jeong caratterizza perfettamente i suoi personaggi e, più che descriverli, li disegna con le sue parole. Lo stile scorre lento e precipita con un ritmo altalenante che tiene il lettore incollato alle pagine del suo libro.
Un libro semplicemente distruttivo. Fenomenale.
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