Tre, il nuovo romanzo di Valérie Perrin – Tre vite, un solo cuore dall’autrice di Cambiare l’acqua ai fiori


Tre. Un numero primo. Tre lati del triangolo. Tre ragazzini (Adrien, Étienne e Nina) che si sono scelti in fila per la scuola e che hanno condiviso tutto: gioie, dolori e amori. Si sono conosciuti nel 1986, a dieci anni, quando si è ormai troppo piccoli per chiamarsi bambini ma l’età adulta sembra troppo lontana.

La copertina di Tre, il nuovo romanzo di Valérie Perrin (Credits: E/O)

La copertina di Tre, il nuovo romanzo di Valérie Perrin (Credits: E/O)

Gli anni delle scelte importanti quando il futuro sembra una grande, immensa pagina bianca ancora da scrivere.

Tre giovani anime ancora da plasmare che si sono riconosciute come affini e si sono scelte: Nina al centro e gli altri due ai suoi lati, mano nella mano. Nina è un’artista, un’anima libera, cresciuta con il nonno. Sarà il collante, l’anello di congiunzione tra Adrien, bello e tenebroso, ed Étienne, timido e riservato.

Valérie Perrin, dopo il successo di Cambiare l’acqua ai fiori, torna in libreria con un romanzo potente, di grande impatto emotivo capace di incatenare il lettore alle pagine con una storia senza eguali.

Tre e il potere dell’amicizia

Adrien, Étienne e Nina hanno condiviso tutto: i pomeriggi dopo la scuola, i primi amori, l’arrivo del ciclo mestruale di Nina: per anni, i protagonisti di Tre sono stati inseparabili. Il loro sogno era quello di andare a Parigi finita la scuola e di fare musica, insieme. Ma la vita non va sempre come vorremmo. E così, dopo la morte improvvisa del nonno di Nina, piano piano il gruppo va alla deriva: Nina stessa deciderà di sposarsi rimanendo a Le Comelle, mentre gli altri due andranno a Parigi.

Una telefonata a settimana, poi solo al compleanno e poi più niente. Le loro vite andranno alla deriva e per quattordici lunghi anni non si sentiranno più.

Cosa è successo tra di loro? Pagina dopo il pagina il lettore cercherà di colmare i vuoti, di farsi un’idea; ma niente potrà prepararlo all’epilogo finale.

Tre e la moltitudine di temi trattati

Non sarà solo l’amicizia il tema principale: tra le pagine di Valérie Perrin troveremo la difficoltà di crescere da soli o in una famiglia che non ci ama, la violenza sulle donne, l’identità di genere e l’incapacità di accettarsi.

In un crescendo di emozioni l’autrice ci porta nelle vite alla deriva di questi tre ragazzi che, incapaci di rimanere in asse senza Nina, sono portati verso l’autodistruzione e il naufragio. Lei stessa, abbandonata dalla madre in tenera età, lascerà che un uomo la imprigioni, portandole via la sua arte e la sua linfa vitale.

Tre, il nuovo romanzo di Valerie Perrin, nella nostra composizione

Tre, il nuovo romanzo di Valerie Perrin, nella nostra composizione (Credits: Silvia Liotta)

Lontani ed estraniati da tutto ciò che sono, Nina, Adrienne ed Étienne vagheranno come satelliti alla ricerca della loro orbita.

Faranno scelte sbagliate, cadranno e si penseranno. Ma non riusciranno a ritrovarsi sino alla fine.

Virginie – Tre o Quattro?

La voce narrante dell’intero romanzo è Virginie, primo dei grandi misteri che caratterizzeranno la narrazione, dai capelli a caschetto con qualche filo bianco che osserva dalla macchina Nina (con la quale non parla da anni) e che racconta la grande amicizia dei tre.

E quindi chi è? Un’amica che non ha avuto il coraggio di unirsi o che è stata esclusa? Solo la fine del romanzo potrà darvi la risposta corretta.

Non posso svelarvi di più.

Posso però consigliarvi di leggerlo. Dal cuore. Con il cuore.

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