Un ragazzo normale, di Lorenzo Marone – La morte di Giancarlo Siani e la nascita di un supereroe


Un ragazzo normale è un libro di Lorenzo Marone, edito da Feltrinelli.

Questo libro è, per fortuna, l’ennesima opera che porta all’attenzione del mondo il sacrificio di quegli eroi morti ammazzati dalle mafie. Lorenzo Marone porta sotto i riflettori Giancarlo Siani, un giovane giornalista, un eroe, ucciso dalla camorra (ma per volontà della mafia siciliana) il 23 settembre 1985.

E Giancarlo Siani è l’eroe del giovane figlio del portiere protagonista del libro. Infatti questo romanzo non è una biografia su Siani, no. Questa è un opera di fantasia, dove i personaggi che popolano il libro sono inventati, ma costruiti su un omicidio.

Gli spari sono reali, il sangue lo è. Quel meraviglioso murales in sua memoria è reale.

Il murales dedicato a Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra nel 1985

Il murales dedicato a Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra nel 1985. L’opera si trova a Napoli, in via Vincenzo Romaniello (Credits: Silviasca, 22 settembre 2016, Creative commons)

Come lo sono le mafie, e che Lorenzo Marone descrive, attraverso gli occhi di un bambino che vive a Napoli in un quartiere su cui si allungano le mani della camorra.

Un supereroe travestito come un ragazzo normale

Il racconto sa di sole, d’estate, quella del 1985. Nel quartiere del Vomero c’è Mimì, un ragazzo di 12 anni, che passa i suoi pomeriggi a giocare con l’inseparabile amico Sasà, e a divorare (imparandoli a memoria) i pochi libri disponibili in casa sua. Un piccolo bilocale lo ospita insieme ai suoi genitori, la sorella e i suoi nonni materni, i quali non mancano di prenderlo in giro a causa del suo modo forbito ed elegante, che stona nel corpo di un ragazzino.

La copertina di Un ragazzo normale, di Lorenzo Marone, che parla a modo suo della morte del giornalista Giancarlo Siani

(Credits: Feltrinelli)

Ma Mimì coltiva altre due gradi passioni – senza contare Viola, la bella vicina di casa.

La prima è la scienza, specialmente quella che riguarda la natura e l’universo. La seconda, non in ordine di importanza, sono i fumetti di supereroi. Ed è proprio nel suo quartiere che Mimì conosce il suo supereroe: Giancarlo Siani.

Per il giovane, Giancarlo Siani racchiude in sé tutte le caratteristiche che distingue un semplice uomo da un supereroe: giustizia, coraggio e verità.

Siani scrive per un quotidiano e diffonde la verità, anche quando questa riguarda l’attività della camorra.

Lorenzo Marone lo testimonia: i supereroi esistono!

Un ragazzo normale è un romanzo di formazione perfetto per un pubblico giovane, ma Lorenzo Marone crea un libro per ogni età. La storia infatti catapulta il lettore più “anziano”  all’interno della sua giovinezza, ripercorrendo insieme a Mimì i propri passi verso la fine dell’infanzia. La lettura è semplice, scorrevole e diretta, accompagnata da piccole sfumature di dialetto napoletano, dando colore e personalità al testo.

Tra le pagine di Un ragazzo normale, Lorenzo Marone affronta tematiche critiche per la crescita dei ragazzi: il rapporto con i genitori, con gli amici, la scoperta della sessualità, la ricerca di sé e il confronto con la società.

Un dettaglio della copertina di Un ragazzo normale, di Lorenzo Marone

Un dettaglio della copertina di Un ragazzo normale, di Lorenzo Marone, ispirato alla vicenda del giornalista Giancarlo Siani (Credits: Feltrinelli)

L’introduzione della figura di Giancarlo Siani non è stata ben vista da molti lettori, poiché ritenuta marginale rispetto al suo ruolo di testimone di giustizia contro la criminalità organizzata e dell’omertà diffusa. Lorenzo Marone dà invece l’opportunità di capire che non serve volare o lanciare ragnatele per essere un supereroe, ma che è sufficiente fare la cosa giusta perseguendo ideali di giustizia.

Nel suo complesso, la storia non spicca di originalità eppure Un ragazzo normale dona una lettura intima, semplice e Lorenzo Marone ha innalzato il vessillo dei veri eroi morti per la giustizia.

+ Non ci sono commenti

Aggiungi