La biblioteca di mezzanotte, di Matt Haig – Quando vivere è la scelta più difficile


Copertina del romanzo La biblioteca di mezzanotte, di Matt Haig

(Credits: Edizioni e/o)

La biblioteca di mezzanotte ha soffitti immensi e scaffali pieni di libri dalle copertine verdi, senza titolo, che si muovono in continuazione.

Non pensiate che sia facile da trovare: questo luogo non ha un indirizzo preciso, non è accessibile a tutti ma solo ad alcuni che hanno scelto di morire. È un limbo, un’immagine che la mente di Nora Seed traduce per riuscire ad elaborare la possibilità che le è stata data: provare una, dieci, cento, mille nuove vite per trovare quella adatta a lei.

La biblioteca di mezzanotte di Matt Haig, pubblicato da Edizioni e/o, regala al lettore un’esperienza unica nel suo genere: una lettura senza pari. A metà tra un libro fantasy e un libro di psicologia, La biblioteca di mezzanotte è capace di smuovere i sentimenti più profondi di chi, in quel preciso momento, gli permette di entrare nel suo cuore e nella sua anima.

Sarete proprio voi?

La biblioteca di mezzanotte: una porta sulle proprie fragilità

Nora Seed ha perso il lavoro, le è appena morto il gatto, suo fratello non le parla più. Il suo mondo sta andando a pezzi, letteralmente. Non ha nessun motivo per continuare a vivere, ha sempre deluso tutti.

Suo padre quando ha smesso di nuotare. Suo fratello quando ha abbandonato la loro band. Il suo ex fidanzato quando a due giorni dal matrimonio ha deciso di lasciarlo. Ma soprattutto Nora ha deluso se stessa ed è per questo che ha deciso di morire.

La biblioteca di mezzanotte però è lì per accoglierla, per darle la possibilità di trovare una vita che la soddisfi di più, una vita migliore nella quale riesca a colmare quel vuoto che sente nella sua anima. Una vita in cui sentirsi amata, dove poter essere una figlia migliore o semplicemente una persona migliore.

Faccia a faccia con i propri rimpianti

Ogni giorni prendiamo decisioni. Piccole o grandi che siano, queste decisioni  vanno a modificare il corso degli eventi, influenzando anche la vita di chi è attorno a noi. In quel momento si aprono tante finestre diverse quante sono le possibilità, creando innumerevoli altre strade che portano a differenti futuri e possibilità.

Quante volte ci siamo ritrovati a un punto della nostra vita e guardandoci indietro abbiamo pensato: cosa sarebbe successo se invece di quella scelta avessi seguito il cuore? Cosa sarebbe successo se avessi continuato l’università? Se avessi continuato a fare atletica? Se avessi seguito i sogni che aveva per me mio padre? E se…se…se…

La composizione di Silvia Liotta di La biblioteca di mezzanotte, di Matt Haig

La biblioteca di mezzanotte, di Matt Haig (Credits: Silvia Liotta)

Potrei andare avanti all’infinito e comunque non arriverei da nessuna parte, perché la mia vita è qui e ora. Le mie scelte mi hanno portata qui ed è questa la vita che devo amare, amando in primis la persona che sono diventata proprio per le scelte che ho deciso di fare.

La biblioteca di mezzanotte e la scelta più difficile: vivere

La biblioteca di mezzanotte permette al lettore, attraverso Nora, di vedersi da di fuori. Di ripensare ai propri rimpianti – che ammettiamolo, fanno parte del nostro quotidiano – e di provare quasi un’esperienza catartica come se avessimo provato anche noi mille pelli diverse, mille vite diverse.

La vita non è facile, così come non è mai facile fare i conti con le proprie scelte e i propri errori. Ma gli errori  fanno parte di noi: sono stati loro a renderci quelli che siamo. Non saremo essere perfetti, non ci saranno sempre e solo giorni meravigliosi, ci saranno cadute, perdite e lacrime, ma è tutto questo che rende la vita degna di essere vissuta.

Nora imparerà ad accettarsi?

E noi? Siamo in grado di vederci per quello che siamo e di amarci incondizionatamente?

Se vi è piaciuto La biblioteca di mezzanotte, di cui avete appena visto il booktrailer, vi consigliamo anche La giusta distanza di Sara Rattaro, che ci accompagna nel lungo viaggio del perdono verso gli altri e verso se stessi, e Il sogno della crisalide di Vanessa Montfort, che ci spinge invece verso la rinascita e il coraggio di metterla in atto.

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