La psichiatra, di Wulf Dorn – Il libro della pazzia


Copertina del libro La psichiatra, di Wulf Dorn

(Credits: Andrea Ion Scotta)

La psichiatra è il libro con il quale l’autore tedesco Wulf Dorn ha esordito nel mondo dell’editoria. Ed è proprio grazie al suo primo romanzo che è diventato famoso nel mondo, anche in Italia.

Ciò che lo ha reso un caposaldo del genere è l’abilità con cui lo scrittore si muove all’interno della mente umana. Il futuro autore di Presenza oscura, in questo caso, ha messo in risalto l’incredibile capacità dell’uomo di sopire all’interno del proprio animo con cui è impossibile convivere.

Wulf Dorn con La psichiatra ha sottolineato inoltre come l’uomo è in grado di costruire realtà più accettabili. Il problema, tuttavia, nasce quando le realtà si scontrano, sgretolando la sanità mentale.

Benvenuti alla Waldklinik, la psichiatra vi attende

La psichiatra è ambientato nella Germania meridionale, nella cittadina immaginaria di Fahlemberg. La protagonista è Ellen Roth, giovane donna che lavora come psichiatra alla Waldklinik, struttura specializzata in psichiatria. Ellen sta vivendo un momento duro della sua vita. Non solo per la stanchezza che il suo lavoro comporta, ma in più Chris, suo collega e compagno, è appena partito per una vacanza lontano dalla tecnologia in un isola deserta.

Prima di partire le affida quello che definiscono un Cpi, un caso particolarmente interessante. Il caso riguarda una donna appena ricoverata in clinica. Le sue condizioni fisiche e mentali sono disastrose: è sporca, palesemente terrorizzata e raggomitolata su se stessa, ricoperta di segni evidenti di torture. Con il giusto approccio Ellen però riesce a farla aprire per scoprire che quella donna, con gli occhi sgranati e una strana voce da bambina, è perseguitata da quello che lei chiama l’uomo nero. Ma non è tutto: la donna avverte Ellen di stare attenta perché la minaccia dell’uomo nero incomberà su di lei.

Con più domande che risposte, Ellen lascia la clinica alla fine del turno, ma il giorno dopo della paziente non c’è più traccia. La stanza era vuota e nessuno del personale l’ha vista arrivare o andarsene. Sentendosi responsabile di quella vittima, Ellen si mette sulle sue tracce per evitare che finisca ancora nelle mani dell’uomo nero, esponendosi più di quello che pensava.

La psichiatra booktrailer del libro di Wulf Dorn

Un’immagine tratta dal booktrailer del libro La psichiatra, di Wulf Dorn (Credits: WulfDornTv)

Wulf Dorn con un libro sconvolge la realtà

Wulf Dorn è crudo e spietato con i suoi personaggi, delineandoli in maniera molto chiara per garantire una narrazione coinvolgente. Suspance e ritmo della storia la fanno da padroni. Il libro è disseminato di indizi che fanno intuire al lettore la verità nascosta dagli eventi, ma nonostante ciò Wulf Dorn riesce a instillargli il seme del dubbio tramite il punto di vista della psichiatra Ellen, che non sa cosa succederà.

Quando ci si immerge nella lettura de La psichiatra si scopre che non è un semplice libro. Wulf Dorn ha composto il suo romanzo con una struttura potente e diretta, soprattutto nei momenti più movimentati, per trasmettere la gravità della situazione, oltre che dare continuità al susseguirsi rapido degli avvenimenti. È la paura provata dalla protagonista il marchio che segna il lettore. Lo voce da bambina della donna scomparsa risuonerà nelle vostre orecchie e sentirete i suoi occhi sgranati su di voi nel buio. Lo stile dell’autore tedesco è unico: grazie al modo in cui sono costruite le scene sembrerà di vivere la vicende descritte, provando l’angoscia e il terrore che si cela nel libro.

Ben inseriti anche i dettagli in cui si parla della mente e della psiche umana: si nota la conoscenza dell’autore riguardo l’argomento. Il finale è il vero trionfo di questo libro, un thriller psicologico che è capace di soddisfare i più esperti del genere. La psichiatra è un libro intenso e oscuro e grazie alla capacità di Wulf Dorn vi ritroverete insieme a Ellen a guardarvi dentro, costretti ad affrontare le vostre paure. Ne volete un assaggio? Guardate il booktrailer e, mi raccomando, accendete la luce.

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