Buon compleanno Harry Potter! Il nostro speciale per i 40 anni del maghetto
Buon compleanno, Harry Potter!
Ai fan più accaniti non sarà sfuggito: il personaggio creato da J.K. Rowling compie tra pochi giorni la bellezza di 40 anni. Secondo i libri della saga, infatti, il nostro Harry è nato il 31 luglio 1980. Per molti di noi qui su Discorsivo, insomma, è poco più di un coetaneo. O al limite un fratello maggiore.
Nato proprio all’incrocio tra Generazione X e Millennial, Harry Potter si ritrova davanti per la prima volta la sua nemesi, Lord Voldemort, quando ha poco più di un anno. Da quella notte a Godric’s Hollow prende il via la catena di eventi che lo porterà, neanche diciottenne, a compiere il suo destino.

Buon compleanno Harry Potter (Credits: Riccardo Timossi)
Questa, in breve, la storia narrata nei libri e nei film dedicati al maghetto. Ma oltre questo c’è tutto un fenomeno da scoprire, che per molti di noi ha significato tanto e che continua a generare curiosità.
Tanto per cominciare: sapete perché un libro uscito nel 1997, ovvero Harry Potter e la Pietra filosofale, è ambientato sei anni prima?
Perché la saga di Harry Potter si svolge negli anni Novanta?
Istintivamente, verrebbe naturale (in assenza di altre precisazioni) presumere che il libro che stiamo leggendo si svolga ai giorni nostri. E per chi ha preso in mano per la prima volta Harry Potter e la Pietra filosofale sarà stato ovvio immaginare gli eventi come ambientati più o meno nel 1997, nel caso dei lettori inglesi; per noi italiani e per buona parte del resto del mondo, invece, il primissimo impatto con il maghetto è avvenuto l’anno dopo.
E invece, indagando qua e là e venendo a conoscenza della data di nascita ufficiale di Harry, qualcosa non torna. Salta fuori che la storia comincia con un flashback nel 1981 e prosegue poi dieci anni dopo.
Perché? Perché la primissima stesura del libro risale al 1990, anche se fu completato solo cinque anni dopo. E l’autrice decise di mantenere le date che aveva in mente al momento della prima bozza. Certo, J.K. Rowling avrebbe potuto adeguarle a quelle dell’uscita effettiva del libro. Solo che poi ha lanciato un incanto depulso sulla voglia di lavorare, e dunque…
I 40 anni di Harry Potter
Insomma, benché parecchi di noi credessero che la sua data di nascita fosse il 31 luglio 1986 o giù di lì, il nostro Harry Potter compirà tra pochissimo 40 anni. Noi di Discorsivo abbiamo pensato di festeggiare la ricorrenza con un mini-speciale: una versione ridotta di quelli che, ogni anno, accompagnano i nostri lettori (e noi) nel mese di novembre.
Ci sarà un po’ di tutto: da un raccontino ironico sull’orgoglio di essere Serpeverde – che trovate già online – a un’analisi dello stile registico adottato per i film; dalle scene mancanti che avremmo voluto vedere al cinema a un addio al nubilato a tema Hogwarts, passando per un articolo anti-Potter, le regole del Quidditch e qualche riflessione su quali insegnamenti vorremo trasmettere in futuro grazie a Harry Potter.

Per augurare buon compleanno a Harry Potter, ecco il nostro logo ispirato alla torta “sgrammaticata” preparata da Hagrid nel primo libro (Credits: Giorgia Serra)
Questo perché il mondo di J.K. Rowling, che ha in Harry il suo simbolo indiscusso, ha rappresentato e rappresenta per la nostra generazione qualcosa di molto importante.
Grazie a Harry abbiamo sognato tutti di volare su una scopa, di esorcizzare le nostre paure con un riddikulus, di scolarci una burrobirra o più semplicemente di scoprire che il mondo che abbiamo davanti agli occhi è solo una piccola parte di ciò che potremmo esplorare; che ne esiste un altro, pieno di magia e di misteri, che a un’occhiata superficiale potrebbe sembrare molto migliore della nostra realtà babbana.
Con il tempo, i libri e i film, in realtà, abbiamo poi scoperto che non era così. Che il marcio, il razzismo, la discriminazione e la corruzione esistono anche nel mondo magico. E che anche chi ha contribuito a darti gli strumenti per combattere un male più comune (ma non meno pericoloso) di un Tu-sai-chi è in grado di deluderti.
Ma crescere è anche questo, e gli oltre vent’anni in compagnia di Harry, Hermione e Ron sono stati e saranno sempre momenti preziosi per tutti noi millennial. E se oggi siamo fieri di essere aperti, inclusivi e pronti a batterci contro le ingiustizie più spaventose che il mondo reale ci mette davanti, è anche grazie a loro.
Buon compleanno, Harry Potter!
Il calendario delle uscite
L’importanza di chiamarsi Serpeverde
di Benedetta Giagnorio (27 luglio 2020)
Il mio addio al nubilato a tema Harry Potter – I Warner Bros. Studios di Londra
di Francesca Torre (28 luglio 2020)
Harry Potter – Da Chris Columbus a David Yates, 8 film per 4 registi
di Giorgia Bertino (29 luglio 2020)
Top 5 scene dei libri di Harry Potter che avremmo voluto vedere nei film
di Andrea Ion Scotta (29 luglio 2020, ore 12.00)
In giro per il mondo a vedere The wizarding world of Harry Potter
di Giorgia Serra (30 luglio 2020)
Perché Harry Potter non mi piace (e neppure Voldemort)
di Alessia Tupputi (30 luglio 2020, ore 12.00)
E se Harry Potter avesse scelto Serpeverde? (parte 1 e parte 2)
di Elisa Tomasi (31 luglio 2020)
Quidditch – Lo sport dei maghi dal Queerditch alla versione babbana
di Andrea Vittorio (1 agosto 2020)
La radice di mandragora, tra la magia di Harry Potter e gli studi di Teofrasto
di Sara Primiceri (1 agosto 2020, ore 12.00)
Gli incantesimi di Harry Potter – Quali sarebbero più utili nel mondo babbano?
di Erika Biggio (2 agosto 2020)
Cara figlia, la paura è un molliccio
di Giulio Montalcini (2 agosto 2020, ore 12.00)
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