Il sogno della crisalide – Vanessa Montfort e il coraggio di rinascere
Per trasformarsi in una farfalla, una crisalide affronta un processo di scomposizione totale: avvolta nel suo bozzolo si scioglierà del tutto per subire poi la sua metamorfosi. Il sogno della crisalide di Vanessa Montfort, è esattamente questo: la trasformazione di due donne diametralmente opposte – Patricia e Greta, una bianca e l’altra india – che cammineranno insieme, provando a lasciarsi dietro le spalle le ombre di chi erano per diventare finalmente chi sono.
Il tema attorno al quale ruota l’intera narrazione è la rinascita ed il coraggio che ci vuole per metterla in atto. Siamo sicuri che stiamo impiegando tutte le nostre energie per qualcosa che veramente vogliamo? Arriviamo alla sera distrutti, senza forze e con la mente annebbiata: quello che abbiamo fatto durante tutta la giornata però ci ha resi felici davvero? Ecco quello che Vanessa Montfort affronta ne Il sogno della crisalide, attraverso la storia di due donne in bilico su un precipizio che hanno trovato il coraggio e la forza di spiccare il volo verso la felicità.
Patricia e Greta, protagoniste de Il sogno della crisalide
Patricia prima era un giornalista, le piaceva scrivere e amava il contatto umano, ma adesso si è relegata a fare la pubblicitaria freelance. Perché? Neanche lei sembra darsi una risposta che non siano le solite scuse sull’avere meno pressioni o un capo troppo pretenzioso.
Greta invece era una suora che è stata rimandata a casa e sta imparando a vivere.Come una neonata si avvicina alle persone, ai modi di dire e alla vita di tutti giorni.
Entrambe queste donne hanno alle spalle cicatrici visibili e non, hanno attraversato momenti bui eoscuri e trovano l’una nell’altra la forza di percorrere una strada nuova, di uscire dal sentiero sicuro che si erano tracciate per andare incontro a un futuro incerto.
Sono molte le riflessioni che si fanno durante la lettura de Il sogno della crisalide. In oltre cinquecento pagine, Vanessa Montfort riesce ad analizzare in profondità l’animo umano, portando alla superficie una serie di domande alle quali non sarà sempre facile dare una risposta.
Il prezzo del cambiamento
Il cambiamento spaventa, soprattutto quello che implica tagliare i rami morti, lasciare le proprie abitudini, la propria casa o la propria routine andando incontro all’incertezza. Quante volte in un anno troviamo il tempo per ascoltare la nostra anima? Per capire il perché la cervicale ci fa male o lo stomaco brucia? Quanto spesso il nostro corpo ci lancia dei segnali che noi, per mancanza di tempo o abitudine, mettiamo a tacere sul nascere rimandando a dopo un’analisi profonda che, diciamocelo, non vogliamo affrontare?
Il sogno della crisalide è un romanzo profondo, che va letto con i suoi tempi: la narrazione è un flusso di coscienza rapido ed impetuoso. Patricia si lascia andare: l’incontro con Greta le ha permesso di rompere gli argini che si era costruita attorno al suo vero io e come un fiume in piena travolge il lettore. Con non poca fatica proverà a mettere insieme tutti i vari pezzi del puzzle, e grazie all’aiuto e all’esempio di Greta proverà a darsi una risposta, ad ascoltarsi, a capire che cosa vuole veramente e come mai è arrivata a questo punto.
Il sogno della crisalide è un vero e proprio inno alla rivoluzione di noi stessi. Un invito a trovare il coraggio di cambiare per diventare migliori – forse – ma soprattutto un viaggio pieno di ostacoli. Che porterà però alla rivincita degli audaci che avranno il coraggio di intraprenderlo.
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