Murubutu: quando la filosofia si trasforma in RAPconti


Murubutu, cantante rap e docente di storia e filosofia. Ruoli inconciliabili all’apparenza, perciò la curiosità la fa da padrona e inizio a cercare informazioni.

Scopro così che Murubutu è in realtà Alessio Mariani, classe 1975, ed è veramente professione di filosofia e storia presso Liceo Matilde di Canossa di Reggio Emilia! Il suo primo album è stato pubblicato nel 2009 e successivamente ne sono usciti altri quattro.

Ma che significa Murubutu?

La curiosità più grande ovviamente resta il nome: perchè Murubutu? Proprio Mariani lo spiega in un post di Facebook di cui cito le parole per non togliere misticità e autorevolezza alle parole del professore:

“Murubutu deriva da Marabutto. Nell’Africa sub-sahariana il marabutto è un personaggio cui si attribuiscono molteplici poteri. Con l’aiuto di talismani, un marabutto sarebbe in grado di ristabilire la salute o l’ordine sociale.”

Ascolto una canzone distrattamente e subito penso sia solo un rapper come tanti; poi la ascolto di nuovo con più attenzione e capisco che invece le parole non sono disposte in quel modo solo per creare il flow, ma sono lì per trasmettere un messaggio e raccontare una storia.
E così scopro che non solo Murubutu non lascia nulla al caso, ma è definito come uno dei più grandi storyteller della scena rap musicale italiana.

Grecale – la storia di Giulia

La mia canzone preferita diventa subito “Grecale” che fa parte dell’album “L’uomo che viaggiava nel vento (e altri racconti di brezze e correnti)”. Sembra un messaggio di speranza, un incitamento a combattere per raggiungere i propri scopi: Giulia è una ballerina non vedente con una storia incredibile.

Poi un soffio d’aria a tratti la raggiunge fra i suoi nastri sussurandole: dai, dai, dai
Fidati di te, riuscirai, riuscirai e ce la fai
Danza come il vento, danza come il vento
Dai un nome al vento con il quale danzerai
Segui il vento a tempo, quattro sensi a tempo
Quanta grazia il vento quando danza tu l’avrai

Lo stupore continua e così decido di indagare ulteriormente sulla melodia che mi sembra conosciuta. Il pezzo infatti ha come base il campionamento di “River Flows in You” di Yiruma che lo rende piacevolmente commerciale.

Il rap didattico di Murubutu

Dall’ascoltare distrattamente sono passata a interessarmi a questo docente di storia e filosofia che, tramite il rap didattico, veicola messaggi culturali. Ho approfondito i testi dei brani e sono tornata un po’ indietro negli anni imbattendomi in “Le invasioni Barbariche”, contenuta nell’album “Il giovane Mariani e altri racconti”, suo primo lavoro da solista.

Ok, ora provate ad ascoltarla senza dar peso alle parole… fatto? Bene, ora ascoltatela nuovamente badando bene alle strofe. Ebbene sì: si tratta di latino, di cenni storici noti e anche di informazioni storiche più ricercate. Si tratta del racconto di un guerriero che è al confine e ha combattuto altre guerre prima contro i barbari:

Le invasioni barbariche

RAPconti illustrati

Continuo così ad ascoltare per giorni queste canzoni di Murubutu cercando il motivo per cui non l’avevo mai fatto prima, quando – giusto per aumentare ancora la mia meraviglia – mi imbatto in “RAPconti illustrati”, edito da BeccoGiallo.
Il libro è disegnato da Ernesto Anderle, il quale dopo aver impreziosito i live di Murubutu con i live paintings si è dedicato a trasformare in RAPconti illustrati le sue canzoni più significative.

Avendo conosciuto Murubutu da poco tempo, appena ho iniziato a leggere RAPconti non sono rimasta particolarmente impressionata. Non capivo esattamente la tipologia della struttura né l’articolazione delle tavole. Mi sono trovata subito a leggere una storia intricata: “La Collina dei pioppi” è una storia ambientata all’epoca della Seconda guerra mondiale e il protagonista è un ex deportato che, alla fine della narrazione, riesce a tornare a casa.

Ciò che non è immediato (se non per i veri fan), è il fatto che le parole del fumetto siano quasi per intero solo ed esclusivamente quelle delle canzoni . Se osservate l’immagine qui sotto avrete la sensazione di vedere le parole prendere vita e trasformarsi in disegni:

La collina dei pioppi

La collina dei pioppi

Ernesto Anderle dà vita alle canzoni

Approfondendo un po’ la lettura ho deciso di unirla all’ascolto del brano e così ho compreso che RAPconti è esattamente la narrazione delle storie raccontate da Murubutu trasformata in disegno! Seppure io, da neofita del genere, non l’abbia immediatamente colto, a posteriori questo mi ha fatto apprezzare ancora di più l’opera. Oggi, ogni volta che sento una delle sedici canzoni contenute nel volume, riesco nella mia mente a ripercorrere le immagini raccontate dalle sapienti mani di Ernesto Anderle.

I titoli scelti per essere contenuti in RAPconti di essere contenuti in questa raccolta sono: “La collina dei pioppi”, “Anna e Marzio”, “I marinai tornano tardi”, “Mara e il maestrale”, “La notte di san Lorenzo”, “Nyx”, “Franz e Milena“, “Wordsworth”, “La vita dopo la notte”, “La notte di san Bartolomeo”, “La stella e il marinaio”, “Ancora buonanotte”, “L’uomo senza sonno”, “Le notti bianche”, “Le invasioni barbariche” e “Grecale”. Purtroppo la mia adorata “Grecale” occupa soltanto una tavola in RAPconti!

Per approcciarsi al meglio all’ascolto di Murubutu, a mio parere avere il fumetto RAPconti tra le mani aiuta molto: vi consiglio di iniziare ascoltando le canzoni almeno una volta, distrattamente, come ho fatto io. A questo punto, vi suggerisco di ascoltare di nuovo le tracce e leggere a tempo sulle note di queste canzoni così profonde.

Buon ascolto e, se vorrete, buona lettura!

RAPconti

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