Il libro della vita e della morte di Debora Harkness – Una strega, un vampiro e un libro


“Tutto ebbe inizio

con l’assenza e il desiderio.

Tutto ebbe inizio

con il sangue e la paura.

Tutto ebbe inizio

con la scoperta delle streghe”

 

Prendete una strega, un vampiro, un libro perduto e una avventura affascinante fra tempo e spazio: “Il libro della vita e della morte” di Deborah Harkness è tutto questo.

Primo romanzo della trilogia, il libro ha come protagonista Diana Bishop, strega di antichissima stirpe, che dopo la morte dei genitori ha rifiutato la magia per immergersi nella carriera di storica, studiando la storia dell’alchimia. Intorno a lei si muovono le sue “sorelle”, i misteriosi vampiri e gli instabili demoni, tutte creature che convivono con gli umani, a loro insaputa.

Sarà andando alla ricerca di un raro volume alchemico del diciassettesimo secolo, l’Ashmole 782, che Diana attirerà l’attenzione di tutte le creature: quello trovato potrebbe essere nientepopodimeno che il leggendario libro che spiega l’origine e l’evoluzione di streghe, vampiri e demoni.

È in questo momento che appare l’affascinante e brillante vampiro Matthew de Clermont. Anche lui alla ricerca del volume, desideroso di scoprire il motivo dell’apparente indebolimento dei propri simili, ben presto si rende conto che l’attrazione verso la giovane studiosa è qualcosa di ben più profondo dell’interesse verso l’Ashmole e che Diana lo ricambia con la stessa intensità.

Ma questo amore è proibito dalla prima regola della Congregazione, l’antica organizzazione che tutela la sopravvivenza delle creature ultraterrene, e rischia di scombinare il fragile equilibrio esistente, minacciando di scatenare un conflitto che cambierà per sempre i rapporti fra umani e creature.

L’avventura si dipana incalzante fra Inghilterra, Francia e America, nel tempo e nello spazio, non solo alla ricerca del segreto del manoscritto ma anche della magia di Diana, che finalmente abbraccia la sua vera natura.

Quando si tratta di libri che parlano di libri io mi dichiaro sconfitta e innamorata in partenza e personalmente ho trovato questo romanzo originale e interessante fin dalle prime pagine, certo, non esente da qualche scivolatina sdolcinata e da qualche parte un po’ “lenta”, ma di certo avvincente.

La trama è fatta di innumerevoli fili narrativi e durante la lettura è importante non perdersi e fare confusione. I personaggi sono interessanti e ben caratterizzati, impossibile non innamorarsi delle zie streghe di Diana, Sarah ed Emily, o delle creature che popolano la biblioteca Bodleiana di Oxford nel romanzo.

Ho apprezzato i tanti riferimenti letterari, scientifici e storici – deliziose le piccole descrizioni di alcune grandi personalità della storia come Elisabetta I e Charles Darwin – e il fatto che si siano cercate spiegazioni razionali a dicerie sulle varie specie diventate nel tempo leggende.

E quando sarete arrivati alla fine del libro, attaccate con il secondo volume, sarà sorprendente! 🙂

+ Non ci sono commenti

Aggiungi