Dieci donne – l’universo femminile secondo Marcela Serrano


Dieci racconti in un racconto. Storie di donne per le donne. Le donne di “Dieci donne” (Feltrinelli, 2017) non vogliono essere archetipi, sono solo persone in cerca di aiuto presso Natasha, la psicoterapeuta che le riunisce per la terapia costringendole a mettere a nudo la loro anima. Incontri di gruppo per raccontarsi e sentirsi raccontate senza mediazioni o reticenze, per guarire insieme perché la debolezza di una si compensa con la forza dell’altra.

Dalla giornalista in carriera alla giovane lesbica con un passato burrascoso alle spalle, sono dieci donne diversissime eppure legate da quel sottile filo rosso: quello del dolore, del peso della vita che ha provato a spezzarle, ma loro, ognuna nel suo modo personale, non si sono fatte condizionare del tutto.

Ogni nuovo capitolo è la storia di una di loro: Francisca, Mané, Juana, Simona, Layla e poi Luisa, Guadalupe, Andrea, Ana Rosa ed infine Natasha, la decima, raccontata dalla voce fuori campo della sua assistente.
Che siano le parole di Luisa, moglie di un desaparecido o di Guadalupe, che racconta la sua lotta per accettarsi e farsi accettare per come è, oppure Ana Rosa, cresciuta nascondendosi dietro la religione e tradita da chi avrebbe dovuto proteggerla, tutte lasciano una perla, un segno della forza che le ha fatte reagire e sopravvivere al dolore e alla solitudine. Non sono storie facili, alcune colpiscono per la drammaticità, ma ognuna racconta la sua vita in prima persona, vita che spesso è il motivo che le porta a trovarsi dove sono ma che con enorme forza e coraggio affrontano ogni singolo giorno.

Marcela Serrano è considerata una delle voci più autorevoli della letteratura sudamericana moderna. Ambienta le sue storie in Cile, nei luoghi che lei conosce meglio di ogni altro, riuscendo a restituire, per mia opinione, non solo personaggi reali, duri, pieni di femminilità e magistralmente caratterizzati ma anche un ritratto vivido del Cile del suo tempo, dove la povertà e la solitudine fanno da rumore bianco nella vita di tutti.

“Dieci donne” non è un libro facile da leggere. Da un lato la scrittura intelligente, sensibile e originale e la capacità di modificare lo stile di scrittura per ogni protagonista lo rendono una lettura coinvolgente. Dall’altro le tematiche profonde e drammatiche mirano ad offrire una riflessione e uno sguardo globale sul lato femminile dell’universo ancora discriminato ma che cova in se un enorme potenziale per un futuro migliore.

+ Non ci sono commenti

Aggiungi