Alla tua salute, amore mio!
Sono folle di te, amore
che vieni a rintracciare
nei miei trascorsi
questi giocattoli rotti delle mie parole.
Ti faccio dono di tutto
se vuoi,
tanto io sono solo una fanciulla
piena di poesia
e coperta di lacrime salate,
io voglio solo addormentarmi
sulla ripa del cielo stellato
e diventare un dolce vento
di canti d’amore per te.
***
Vino che dai luce alle stelle
riempi gli occhi di questo sole
che non tramonta mai.
Mi sono seduta in un’osteria
per ubriacarmi di lui
che non è presente.
Egli vive tra gli erbosi colli
della sua giovinezza
e non guarda le mie pendici,
ma quando mi riempio di vino rosso
l’immagine di lui colma tutti i bicchieri
e si addormentano tutti gli dei.
***
Amore,
vola da me
con l’aeroplano di carta
della mia fantasia,
con l’ingegno del tuo sentimento.
Vedrai fiorire terre piene di magia
e io sarò la chioma d’albero più alta
per darti frescura e riparo.
Fa’ delle due braccia
due ali d’angelo
e porta anche a me un po’ di pace
e il giocattolo del sogno.
Ma prima di dirmi qualcosa
guarda il genio in fiore
del mio cuore.
***
Amore non dannarmi al mio destino
tienimi aperte tutte le stagioni
fa che il mio grande e tiepido declino
non si addormenti lungo le pulsioni
metti al passivo tutte le passioni
dormi teneramente sul cuscino
dove crescono provvide ambizioni
d’amore e di passione universale,
toglimi tutto e non mi fare male.
[Poesie tratte da “Alla tua salute, amore mio!” di Alda Merini]
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