Pillole
[Non è un bellissimo momento. Sono confusa.
Ho troppi progetti e una vita sola per inseguire i miei sogni. C’è chi dice che dovrei abbassare le mie aspettative, chi invece mi vede troppo legata a un futuro troppo incerto.
Io vorrei solo smettere di immaginare, di disegnare desideri e alla fine di piangerli.]
Aspetta
non ti ho detto che veniva da qui, da dietro di te
il rumore
e già corri, dimeni a balzelli il tuo flaccido gusto del pianto
affronti con smania l’ansia del video, l’arma del bulgaro acconciatore
che ti ha reso orridamente bella.
Ecco, aspetta
altri cinque minuti e d’animo apprendi
il panico che scorre tra i nervi
i cavalli che scalpitano, uccidono la polvere e corrono sui fantini.
Ridi? Ridi, che ti passa
che passa un altro anno, un altro secolo, un’altra vita
piena di rigettanti mostri, convulse oscurità, flautulenze celesti.
Ho visto un angelo armigero giù al molo
aspettava, come te, di essere giustiziato.
Aspetta, stai dimenticando…le pillole.
bella!
Grazie!