Lucca Comics and Games 2021 – Il racconto della fiera dopo lo stop per la pandemia


Tornare a Lucca dopo due anni è stato per me come ritrovare un mio vecchio rituale: il viaggio in treno (ritardi compresi), aiutare amici ad assemblare i loro cosplay fatti in casa, prepararsi psicologicamente alle file infinite che avrei trovato e tanta attesa per la giornata in sé.

Dopo un anno online, il festival del fumetto più importante d’Italia torna a Lucca con la sua 55esima edizione – ma non senza innovarsi nuovamente.

Vediamo quali sono le principali differenze con gli anni passati.

Il Lucca Comics and Games 2021, dopo il Coronavirus

Locandina del Lucca Comics 2021

Locandina del Lucca Comics and Games 2021 (Credits: Paolo Barbieri)

I cambiamenti più evidenti di quest’edizione sono sicuramente il numero limitato di biglietti venduti e l’assenza di attività a ingresso libero. Lo scopo era quello di evitare il sovraffollamento che caratterizzava l’entrata in qualsiasi padiglione negli anni scorsi.

Per quanto molti temessero questi cambiamenti, alla fine il tutto ha reso l’esperienza del Lucca Comics 2021 molto meno caotica. I tempi d’entrata nelle mura di Lucca e nei padiglioni erano meno lunghi, l’interno delle esposizioni faceva sì che le persone potessero esplorare per bene i dintorni, e le piazze – per quanto ancora affollate – erano il posto perfetto per una pausa.

Per una prova di tutto questo bastava fare un giro sulle mura, una volta solo un passaggio disordinato di persone e la postazione di una moltitudine di bancarelle e rivenditori. Quest’anno però fare una passeggiata sulle mura rappresentava un inaspettato momento di calma, in cui potevi farti un picnic su uno dei tanti spazi verdi o trovare l’opportunità perfetta per fare due chiacchiere con qualche cosplayer.

Un nuovo inizio per la fiera?

Nessuno sa se questo modo di gestire la fiera verrà riproposto anche nelle prossime edizioni o se il Lucca Comics tornerà ad ospitare il suo solito immenso numero di visitatori, così che nessuno debba rischiare di essere bloccato dall’inevitabile “tutto esaurito”.

Non si può però negare che questo cambiamento abbia reso possibile ai visitatori vedere molte più cose in molto meno tempo.

Mura della città di Lucca

Le mura della città durante il Lucca Comics and Games 2021 il 31 Ottobre (Credits: Sofia Smiderle)

Per quanto gli eventi rispetto agli anni precedenti potrebbero sembrare più limitati, si poteva trovare sempre qualcosa da fare tra conferenze, proiezioni esclusive di film e firmacopie. Chi non voleva aspettare in fila poteva godersi una delle tante aree all’aperto, con esposizioni e contest, oppure visitare uno dei tanti luoghi storici di Lucca ospitante mostre a tema.

Il futuro del Lucca Comics and Games

Personalmente, a rischio di sembrare un cliché, credo che quello che rende il Lucca Comics un evento così amato sia l’atmosfera portata da coloro che lo frequentano. Ovunque mi girassi vedevo sconosciuti socializzare e condividere quest’esperienza tra di loro – io stessa sono uscita dalla giornata con un paio di amici in più.

Lucca Comics and Games 2021 - Villa Bottini

Villa Bottini (Lucca), il cui giardino ospitava diversi eventi tra cui diverse sfilate di cosplay (Credits: Sofia Smiderle)

Il tema di quest’edizione era “Light – A riveder le stelle”, un chiaro riferimento all’ultimo verso dell’Inferno di Dante. È così che Lucca è rappresentata nel poster firmato da Paolo Barbieri: come un luogo d’evasione e luce.

Credo che questa sia stata effettivamente un’uscita dalle tenebre per il Lucca Comics. Un’uscita certamente non perfetta, ma comunque piena di speranza per gli anni futuri, e che ha mostrato una fiera che non ha paura di innovarsi.

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