
Stargazing, di Jen Wang – La difficoltà nel sentirsi diversi secondo l’autrice di Il principe e la sarta
Christine vuole essere la figlia perfetta: suona il violino, non perde una lezione di cinese e si impegna a scuola, ma il suo mondo cambierà quando Moon, il suo esatto opposto, diventerà la sua nuova vicina.
Jen Wang, dopo aver affascinato i suoi lettori con Il principe e la sarta, cattura nuovamente i loro cuori in questa storia piena d’amicizia, di diversità e di esseri celesti.
Stargazing – Quando due mondi si scontrano

Copertina di Stargazing, di Jen Wang. (Credits: Bao Publishing)
Christine cresce in una famiglia asioamericana, piena di aspettative e regole. Proprio per questo motivo è completamente scioccata nel conoscere Moon, una ragazza a cui piace essere spontanea, ascoltare k-pop e disegnare. Le due diventano subito amiche ma la disapprovazione dei genitori di Christine per gli interessi dell’amica è chiara, soprattutto per via del suo distacco dalla cultura asiatica.
Tramite i suoi disegni Moon le fa conoscere il suo amore per il cielo stellato, che considera la sua vera casa. Christine rimane affascinata dal magico mondo di Moon, ma allo stesso tempo sa di non poterne essere veramente parte.
Sarà così che Christine inizierà lentamente a crollare, divisa tra due mondi ma sentendosi estranea a entrambi. La storia rappresenta la difficoltà vissuta da Christine non solo nel capire la diversità della sua amica, ma anche nell’accettare la propria.
Le illustrazioni di Jen Wang (insieme ai brillanti colori di Lark Pien) catturano l’intensità di un’amicizia adolescenziale e accompagnano perfettamente il viaggio di questi personaggi.
Jen Wang cattura l’esperienza asioamericana
Stargazing prende spunto direttamente dalla vita di Jen Wang, nata in California da genitori taiwanesi, raccontando una storia che riflette l’esperienza di molti ragazzi asiatici nati lontani dalle proprie tradizioni.
In Stargazing troviamo un sentimento comune, anche se spesso poco rappresentato: il sentirsi estranei nella propria comunità.

Moon e Christine, protagoniste di Stargazing, mentre provano una coreografia insieme. (Credits: Bao Publishing)
L’autrice spiega come questo è qualcosa che ha dovuto affrontare in prima persona, anche in parte raccontando questa storia:
“Come Christine e Moon, sono cresciuta in una regione con molte famiglie migrate dalla Cina e da Taiwan e con i loro figli nati in America. Ma più si pensa di crescere con un gruppo di persone, più diventi ossessionata dal modo in cui sei diversa”.
Questa profonda connessione tra l’autrice e la sua creazione si può intravedere in ogni piccolo dettaglio, soprattutto nelle sue illustrazioni che danno vera e propria vita a questi personaggi.
Con la recente crescita di consapevolezza verso l’esperienza di molte famiglie asiatiche immigrate in America e Europa, consiglio a tutti questa storia. Stargazing non solo ci dà un punto di vista spesso poco rappresentato ma anche una storia toccante, le cui emozioni sono amplificate dalle sue meravigliose illustrazioni.

Christine e Moon, del graphic novel Stargazing di Jen Wang. (Credits: Bao Publishing)
Stargazing è capace, quindi, di rappresentare quel sentimento di isolamento che si prova quando si pensa di non avere nessuno dalla propria parte, nemmeno nella propria comunità ristretta.
Questo può essere superato solo se si dimostra accoglienza e comprensione e ci si apre a imparare dalle proprie differenze, ridefinendo completamente il nostro concetto di “diverso”.
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