“Chi conosci davvero?” è in effetti un’ottima domanda. Quando le persone che crediamo esserci più vicine restano un mistero e quando invece gli affetti da cui ci siamo allontanati rimangono solidi nel tempo?

Chi conosci davvero è un fumetto che nasce da una collaborazione tra i Perturbazione, nota band del panorama rock italiano, e il pennello di Davide Aurilia. 

La strana commistione tra musica e fumetti

Anche Bao publishing si unisce così alle tante case editrici italiane che nell’ultimo anno hanno pubblicato fumetti ideati insieme a diverse band italiane. Dai Pinguini Tattici Nucleari ai Fast Animals and Slow Kids, sembra quasi che l’impossibilità di comunicare con il pubblico dal vivo abbia portato con naturalezza questi artisti a cercare un altro mezzo di comunicazione. E per i ragazzi degli anni 90 il fumetto è stata probabilmente la scelta più ovvia.

(Credits: Bao publishing)

La provincia italiana è la vera protagonista del fumetto, nel suo essere cornice immutabile delle vite dei protagonisti. Come sempre, è più facile raccontare ciò che si conosce bene.

I Perturbazione, al contrario dei loro colleghi più giovani, non sono nuovi alla sperimentazione tra generi. Teatro e cinema muto sono stati per anni il loro campo di gioco e forse per questo la transizione al fumetto sembra ancora più naturale.

Chi conosci davvero? non è solo una domanda retorica

Chi conosci davvero non ha per protagonisti i Perturbazione, e sembra a tratti proprio un film muto, tavole senza dialoghi che riescono a comunicare intere storie di vita vissuta. La disillusione del protagonista, Luca, è subito evidente. Il fallimento di una famiglia nel restare unita, la perdita inaspettata di una persona cara e il ritorno alle origini fanno parte di un percorso comune.

In effetti, quest’opera ha un punto di vista differente rispetto alle tante altre che possiamo aver letto negli anni. Ricorda quasi un romanzo di Silvia Avallone, in cui la periferia sembra divorarsi i sogni e le speranze di chi non riesce a sfuggirle. Perché cosa succede quando muoiono i sogni lo abbiamo davanti agli occhi ogni giorno. Su diecimila ragazzini che sognano il successo solo uno ce la farà davvero.

(Credits: Bao publishing)

Tutti gli altri vanno avanti con le loro vite, cercando un lavoro che possa mantenerli e se possibile faccia loro fare quelle tanto agognate ferie al mare, una volta l’anno. Eppure certe tradizioni, certi legami restano a scaldare il cuore. Le amicizie che si formano negli anni del liceo riescono a tenere viva la scintilla, anche solo nel ricordo condiviso di un’avventura.

La differenza sta tra chi è riuscito ad andare avanti senza farsi avvelenare dal sogno rimasto nel cassetto, e chi vive ancora in una specie di limbo.

I Perturbazione raccontano quando i sogni finiscono

Chi conosci davvero parte in maniera sommessa, intreccia narrazioni tra presente e passato, lasciando che l’oscurità venga man mano rischiarata dalla luce degli affetti.

Perdonare, comprendere le motivazioni di chi ci sta a fianco è fondamentale nella crescita di ogni persona. Nessuno può vivere felicemente nel totale isolamento emotivo, anche se autoimposto. L’amicizia è come sempre àncora di salvezza e cassa di risonanza. Gli amici veri infatti non ti tranquillizzano con falsi luoghi comuni, ma ti mettono davanti alla cruda verità.

(Credits: Bao publishing)

Quando sono le persone sulle quali conti maggiormente a farti capire tutto quello che ti sei perso delle loro vite, è quello il momento in cui decidere se rientrare a farne parte o sparire davvero per sempre.

Chi conosci davvero è un’opera semplice e complessa al tempo stesso. Un fumetto breve che in poche pagine riesce a raccontare intere esistenze. Una provincia che è specchio del mondo, vite intere racchiuse in quattro vie.

Ps lo sapete che i Perturbazione hanno scritto una canzone che si intitola Chi conosci davvero?