Dad, professione papà: fare il padre è un lavoro a tempo pieno!


dad professione papà - copertina

(Credits: Tunuè)

In questa triade di articoli dedicati ai papà nei fumetti (gli altri sono Pigiama computer biscotti e Daredevil: Battlin’ Jack Murdock) non poteva mancare Dad, professione papà di Nob.

I volumi fanno parte della collana Tunué “Tipitondi”, dedicata ai lettori più piccoli. Tuttavia saranno sicuramente gli adulti, specie quelli che sanno cosa significa vivere in una famiglia tutta al femminile, ad apprezzare in maniera completa questa storia!

Questo fumetto infatti, tra linee fresche e morbide e colori pastello,  tratta con la vivacità tipica da sit-com temi del quotidiano che altrimenti risulterebbero poco appetibili. Nob alterna con sapienza gag a situazioni quasi commoventi, mantenendo comunque la sostanziale leggerezza della narrazione.

 

Dad, professione papà e la famiglia atipica

Il protagonista di questa serie è Dad, un uomo di mezza età, un attore che ha avuto i suoi quindici minuti di gloria ormai un bel po’ di anni (e di chili) fa e che adesso lavoricchia in modo scostante, tra uno spot pubblicitario imbarazzante e una apparizione come mascotte nelle sagre di paese in un gigantesco costume a forma di patata.

dad professione papà - interno

(Credits: Tunuè)

La sua carriera non va a gonfie vele come sperava, ma poco importa: perché Dad ha un lavoro ben più impegnativo a casa. È infatti, con molta originalità da parte dell’autore, un ragazzo-padre. E non di una, ma di ben quattro figlie, tutte femmine.
Bebérenice, in età da asilo, è ancora nella fase in cui vede il suo papà come un supereroe. Le altre tre, adolescenti, molto diverse tra loro ma accomunate da un carattere decisamente peperino, sono invece tutto un altro paio di maniche!

Come tutti i padri di figli adolescenti, Dad cerca come può di avvicinarsi alle sue figlie maggiori; ma loro, tra lotte per l’emancipazione femminile, ragazzi ed esami universitari, apparentemente non hanno proprio il tempo di stare dietro alle stranezze del padre, né per cercare di comprenderlo. Questo è un punto molto interessante del fumetto perché, come spesso accade nelle famiglie reali, i figli non hanno una piena consapevolezza dell’amore che i genitori provano per loro, e dei piccoli sacrifici che fanno ogni giorno per permettergli di vivere nel modo più spensierato e felice possibile.

Pandora, Ondine e Roxane sembrano per la maggior parte del tempo delle figlie un po’ ingrate, sempre pronte a criticare Dad o a fare battutine sprezzanti. Solo leggendo un buon numero di storie (di solito durano un paio di tavole) si riesce a notare, da piccoli dettagli, il loro affetto incondizionato per il padre. Molte urla e molto amore quindi, in questa famiglia tutt’altro che tipica!

dad professione papà - immagine

(Credits: Tunuè)

La giusta angolazione secondo Nob

Le madri delle ragazze non compaiono mai, ad eccezione della madre di Pandora, la prima moglie di Dad – ma solo per qualche vignetta. Quattro figlie da quattro compagne diverse non sono riuscite a spegnere l’interesse di Dad per le donne. L’uomo ne escogita di ogni per attirare qualche sguardo dal mondo femminile: dall’esporre in bella vista Bebérenice mentre la porta al nido all’obbligare Roxane a farsi visitare dall’affascinante dottoressa di famiglia per un blando raffreddore. Si tratta però sempre di approcci amorosi molto delicati e mai volgari, che servono semplicemente a strappare al lettore una ulteriore risata.

Nob infatti non ha paura di inserire nei suoi lavori tematiche che potrebbero essere considerate “adulte” come la sessualità. Come da sua stessa affermazione in una intervista del 2016 per Lo spazio bianco, ritiene che si possa parlare di ogni argomento ad ogni età, basta “scegliere l’angolazione giusta”. Così le sue produzioni si riempiono di silenzi e non detti che offrono agli adulti un ulteriore livello di lettura, senza dare la sensazione ai lettori più giovani di essersi persi qualcosa.

Dad, professione papà è una lettura fresca e divertente. Un fumetto che grandi e piccoli possono fruire felicemente insieme in questo periodo di costrizione a casa, ma non solo!

+ Non ci sono commenti

Aggiungi