I manga di gennaio 2017 – Chi ben comincia…
Come già preannunciato, il 2017 sarà un anno ricchissimo per tutti gli appassionati di manga italiani, con l’arrivo di nuovi titoli e la ristampa di alcuni tra i più amati.
Gennaio parte già con alcune opere che molti aspettavano da tempo, primo tra tutti Tale of Fairy Tail – Ice Buster – Il miracolo del ghiaccio, ovvero lo spin-off di quel capolavoro che è Fairy Tail, in cui veniamo finalmente a conoscenza del passato di uno dei protagonisti della saga principale, Gray Fullbuster, e di come la sua strada lo abbia condotto fino alle porte della Gilda di magia più scalcagnata di tutti i tempi.
Sempre Hiro Mashima ci regala una miniserie ambientata nel mondo di Monster Hunter nella nuova edizione di Monster Hunter Orange, e restando in tema Monter Hunter esce finalmente in italia una serie breve ed esilarante che tanti aspettavano: Monster X Monster. MXM di Tobita Nikiichi è ambientata in un mondo popolato dai mostri nel quale gli esseri umani hanno imparato a trasformarsi da cacciatori in prede e intere nazioni basano la propria economia sul commercio di beni di lusso derivanti dai mostri, e in cui il protagonista si rifiuta nel modo più assoluto di trovarsi un lavoro, tanto meno darsi alla caccia. Le premesse sono strane e di certo Monster X Monster non è uno shonen come tutti gli altri, ma la particolarità della crescita del personaggio, l’humor dark che pervade l’opera e le tavole dettagliatissime lo rendono un manga decisamente appetibile.
Per i più giovani arriva anche in Italia Yo-Kai Watch di Noriyuki Konishi, nel quale un ragazzino delle elementari riceve uno strano orologio che gli permette di vedere gli spiriti che interagiscono col mondo e le emozioni umane tutti i giorni, gli yokai, nonché evocarli nel momento del bisogno. Questo manga appartiene ad una serie molto più ampia inspirata al videogioco Yo-Kai Watch da cui è stata tratta anche una serie animata trasmessa in Italia dal 2016.
Un titolo decisamente più adulto è 7th Garden, scritto da Mitsu Izumi e pubblicato in Italia da J-pop, che fa del fanservice il suo cavallo di battaglia (il protagonista assomiglia in modo incredibile ad un certo Cloud Strife), mantenendo però un’ottima narrativa, tavole meravigliose e riuscendo a non banalizzare un tema, quello dei demoni, che nei manga è stato utilizzato fino allo sfinimento.
Per gli animi più sensibili esce Bugie d’Aprile, in patria Shigatsu wa kimi no uso, un’opera che parla di musica, d’amore e di perdita. Il protagonista è un giovanissimo musicista sulla cresta dell’onda che, dopo la perdita della madre, smarrisce anche la propria musica. Solo l’amore potrà aiutarlo a ritrovarla: è un classico shojo manga di crescita, delicato e divertente nonostante le parti dolorose.
Vorrei concludere con un’opera che non è un manga ma fa parte delle novità di gennaio 2017 e, soprattutto, mi è piaciuta tantissimo, ovvero The Delinquents. Quattro “eroi” sgangherati alle prese con la mitologia americana, quella di Supernatural per intenderci, nel tentativo di salvare il mondo. E c’è pure una capra. Peccato che sia un volume unico!
Se Gennaio parte in questo modo, c’è da aspettarsi un 2017 di grandi fumetti.
+ Non ci sono commenti
Aggiungi