L’anno domini 2015 sarà ricordato come la fine di un’epoca. O di anche un’epica, se preferite. Il processo iniziato nel 2013 con Infinity e proseguito con Time runs out e AXIS (principalmente, ma non solo) sta per arrivare a quello per cui era destinato: la ristruttu – distruzione del multiverso Marvel, la razionalizzazione di decine di realtà lanciate nel corso dei cinquantaquattro anni di storia della Casa delle Idee. Ne abbiamo parlato nel capitolo precedente, ma vale la pena dare una rinfrescata: a un certo punto, nella redazione sulla Cinquantesima strada devono essersi accorti che il florilegio di sempre nuove dimensioni era sfuggito di mano, visto che alcune di esse erano subito abbandonate mentre sono state altre mantenute per un periodo più o meno lungo con risultati di vario successo. E così si è arrivati a Secret wars.

Prima di tutto: cos’avranno poi di “secret” ce lo stiamo chiedendo da un po’ senza successo, ma insomma non staremo a sindacare troppo sul nome altrimenti non se ne esce più. Il punto è: con quali strategie verrà affrontata la semplificazione dell’universo Marvel? Risposta: in maniera allo stesso tempo simile e differente rispetto a quanto fece la Distinta Concorrenza trent’anni fa, con la sua Crisi sulle terre infinite. Simile perché, come già spiegato la volta scorsa, si è deciso di riunire tutte le figure principali del multiverso in un unico posto, chiamato Battleworld. Differente perché, invece di affrontare una potente minaccia esterna, quello che è stato suggerito dai primi indizi è che si tratti di un tutti contro tutti.

Già, quello che è stato suggerito. Perché, per tenere un alone di mistero che susciti curiosità, mai come questa volta dalla Marvel sono stati criptici, e anche gli indizi che sono rilasciati non aiutano molto a chiarire quella che sarà la struttura dell’evento. Sappiamo questo: l’evento che partirà a maggio negli Stati Unitivedrà anche scontrarsi eroi di diverse realtà, ma non solo. Oltre alla presenza degli eroi della Terra – 616 (quella canonica) e della 1610 (quella Ultimate), verranno riprese storyline che hanno fatto la storia della Casa delle Idee. In ordine sparso citiamo Il guanto dell’Infinito, la saga di Korvac, House of M, X-Men – Giorni di un futuro passato, 1602, la Guerra delle armature e anche quella Civil war di cui l’anno prossimo ricorre il decimo anniversario e che verrà festeggiata con il cinecomic basato su di essa (anche questo l’abbiamo già preso in esame). Stando a quanto si dice, questa versione più recente dovrebbe essere leggermente differente rispetto a quella originale, dato che qui l’Atto di registrazione è in vigore da molto tempo e gli eroi si scontrano da anni.

Per il resto, si potrebbe affermare che Secret wars sarà un evento per tutti i gusti. Solo per fare qualche esempio si va dai Marvel Zombie, gli Squadroni Supremi di realtà diverse e i personaggi horror come Dracula come letture impegnate a quelle leggere come si preannunciano essere lo Skottie – Verse o Howard il papero. Per chi ama la letteratura epica verrà introdotto il re Akron e sarà ripresa la Avalon di Capitan Bretagna, per il genere apocalittico ci sarà Age of Apocalypse ed Age of Ultron, e sarà soddisfatto anche chi apprezza il genere western. Come non ricordare poi le supereroine, le quali saranno protagoniste con tie – in dedicati a Capitan Marvel e alla nuovissima formazione A – Force, una versione dei Vendicatori al femminile. Ci sarà persino un mondo dedicato allo Skottie – verse (da Skottie Young), ovvero la versione baby degli eroi appartenenti al mondo Marvel. Ovviamente il motivo di un così ampio range di offerte è stimolare l’acquisto di albi da quanti più lettori possibili, andando a pescare in bacini che fino ad ora sono stati ignorati o dimenticati, oppure incuriosire quelli già fedeli su nuove versioni di saghe storiche come quelle citate più sopra.

Per chi volesse informarsi meglio sul sito ufficiale è stato dedicato uno spazio apposito, fornito di mappa per chi avesse difficoltà a orientarsi (cioè pressoché la maggioranza di coloro che stanno al di fuori della redazione, verrebbe da aggiungere) e una breve introduzione ad ogni realtà che verrà introdotta, utile a stimolare l’interesse dei seguaci fedeli o dei lettori occasionali. La rivoluzione è in atto, la carne al fuoco è tanta e il rischio di scottarsi obiettivamente esiste. Tuttavia la Casa delle Idee ha costruito la propria credibilità sulla professionalità degli autori (e disegnatori) ingaggiati e sulla capacità di interpretare i gusti del proprio pubblico, e siamo positivamente sicuri che ciò possa accadere anche questa volta. L’importante, come sempre, è il greater good della Marvel