The sound of magic, la serie tv tratta dal webtoon coreano – Tu credi nella magia?


Agli amanti dei musical non sarà di certo sfuggito The sound of magic, serie tv coreana disponibile su Netflix tratta dal famoso webtoon Annarasumanara di Ha Il-kwon.

Protagonisti Yoon Ah-yi (Choi Seung-eun) e Na Il-deung (Hwang In-youp), due adolescenti, compagni di classe, ma che non potrebbero essere più diversi. Lei, che è dovuta crescere troppo in fretta, vive con la sorella minore in stato di indigenza – dopo che la madre non c’è più e il padre è scappato per fuggire dai creditori. Lui, più che benestante, la presenza dei genitori la subisce fin troppo, non riuscendo a trovare una propria strada e sentendosi soffocare dalla loro.

Quando Yoon Ah-yi si ritroverà davanti al cancello di un vecchio luna park abbandonato e conoscerà Ri-eul – il misterioso mago che vive al suo interno – inizierà un percorso che stravolgerà le esistenze di tutti e tre.

L'incontro tra i protagonisti di The sound of magic

L’incontro tra i protagonisti di The sound of magic (Credits: Netflix)

Ma la magia esiste davvero o si tratta solo di un – inquietante – gioco di prestigio?

Alla storia dei tre protagonisti si aggiunge infatti un mistero che coinvolge la scomparsa di una ragazza e che porterà una domanda davvero scomoda per Yoon Ah-yi: Ri-eul è davvero un mago o – come dicono in molti – è solo un pazzo squilibrato che gioca con le vite degli altri?

I pro e i contro di The sound of magic

Gli ingredienti erano tutti attraenti e – anche per chi, come me, non conosceva il materiale di partenza – il trailer li bilanciava perfettamente. Protagonisti interessanti, ambientazioni fantastiche, mistero, dramma, un pizzico di magia e, a completare il tutto, un ottimo musical.

Tecnicamente parliamo di un buon prodotto, con balli ben coreografati e curato sul piano visivo.

La magia di the sound of magic in una scena finale

La magia di The sound of magic in una scena finale (Credits: Netflix)

Un bello spettacolo, che, tuttavia, non riesce a raggiungere appieno lo spettatore.

La situazione drammatica di Yoon Ah-yi riempie puntate laddove non serviva e sparisce d’un tratto dove invece aveva senso. Al tempo stesso la bulla che la prende di mira non riesce né a stare antipatica fino in fondo né a riscattarsi.

Al contrario, uno dei dettagli che piacerà di più ai fan è certamente la fedeltà al webtoon originale sia nelle scene sia nei protagonisti.

In particolare i lettori di Annarasumanara apprezzeranno sicuramente la scelta di Ji Chang-wook nel ruolo del mago Ri-eul. Come ha raccontato lo stesso regista, Kim Sung-yoon in un’intervista di Netflix: “Ji Chang-wook è più fanciullesco e giocoso di quanto pensassi. Quando i segreti di Ri-eul vengono rivelati, anche lui può diventare molto oscuro”.

Sempre in quell’occasione il regista ha raccontato come ci siano voluti almeno sette o otto anni per trasformare The sound of magic in una serie tv, perché i ventotto capitoli di Annarasumanara non sono semplici da rendere in live action.

Il messaggio dietro a The sound of magic

Il filo conduttore di tutto il racconto è sicuramente legato al tema della crescita e della felicità oltre che della violenza – fisica o psicologica.

Yoon Ah-yi è dovuta crescere troppo in fretta vista la sua situazione familiare, ma al tempo stesso vorrebbe che il tempo passasse ancora più fretta. Il suo desiderio è quello di scappare da quel presente, in cui troppe volte si è trovata a dover vendere la propria dignità.

Al contrario, Ri-eul rifugge da troppo tempo l’idea di crescere e rimane sospeso in un’illusione che ha creato lui stesso.

Il mago in una scena di the sound of magic

Il mago in una scena di The sound of magic, tratto dal webtoon coreano Annarasumanara (Credits: Netflix)

Al teen drama, fantasy e musical si aggiunge anche la denuncia sociale. Il successo si deve guadagnare con grande fatica e sacrificio ma – se sei abbastanza ricco da poterti permettere di non compiere sacrifici – allora il successo è qualcosa che devi per forza raggiungere, per ripagare la famiglia che ha tanti progetti per te.

Alla fine la vera domanda di The sound of magic potrebbe essere: puoi davvero scegliere il tuo futuro?

Vi lasciamo con il trailer italiano

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