Legends of tomorrow – La fine (brusca) di un viaggio durato sette stagioni


Legends of tomorrow è finita. La settima stagione, una delle migliori della serie, è stata l’ultima. Peccato, visto che è terminata con un cliffhanger, pronto per essere ripreso con l’inizio di una nuova stagione. A maggio, però, è arrivata la notizia del mancato rinnovo da parte della Cw, l’emittente tv che trasmette Legends of tomorrow e casa televisiva delle serie marcate Dc.

Ma la speranza è l’ultima a morire. La campagna #SaveLegendsOfTomorrow è già in atto e si spera in un suo recupero o salvataggio.

Nota personale: Netflix, mi hai già salvato The Killing. Non mi tradire ora, considerando che buona parte di Legends of tomorrow è già disponibile sulla tua piattaforma – Netflix italia ha le prime 5 stagioni della serie pronte alla visione.

Perchè mettere Legends of tomorrow in watchlist?

Concentriamoci sul bello e non sulla fine: perchè Legends of tomorrow potrebbe essere una piacevolissima visione estiva?

È una serie classica e per classico intendo à la Buffy: episodi autoconclusivi ma con una trama orizzontale alla Big bad della stagione. In pratica non state guardando un film lunghissimo diviso per capitoli, una tendenza che molte nuove serie hanno: state vedendo della buona tv. Divertente, frammentata, entusiasmante, a volte con del buon drama. a volte over the top, ma che nel giro di massimo 45 minuti trova in parte risoluzione.

Beebo, dio vichingo: una sorta di pupazzetto Coccolino dello scorso secolo che finisce tra i vichinghi e diventa oggetto della loro venerazione

Beebo, dio vichingo: una sorta di pupazzetto Coccolino dello scorso secolo che finisce tra i vichinghi e diventa oggetto della loro venerazione (Credits: tenor.com)

Insomma, Legends of tomorrow è una visione leggera, fresca, estiva.

Che Storia è questa?

Di cosa parla Legends of tomorrow? Semplice: di viaggio nel tempo e nello spazio. In particolar modo nella storia dell’umanità. Pensate a Doctor Who, ma al posto del Tardis c’è la Waveraider e un equipaggio di gente che non si prende mai sul serio. Uno dei loro motti: “Incasiniamo la storia, ma a volte per il meglio”.

Non c’è niente di serio in Legends of tomorrow ed è questo il suo punto di forza. Sapere che l’umanità è un grande caos di proporzioni universali e tuffarcisi dentro, senza pretese o aspettative, ma godendosi il caotico viaggio.

Legends of tomorrow Beebo vs Mallus: abbraccio letale

Beebo vs Mallus: abbraccio letale (Credits: Cw, rielaborazione Elisa Tomasi)

È così che puoi trasformare il tuo team in una sorta di gigantesco pupazzo Coccolino – Beebo – e decidere di affrontare un demone finendolo con un abbraccio letale che lo porta a esplodere in un gigacuore che sembra zucchero filato azzurro.

Origini incerte

All’inizio Legends of tomorrow non aveva proprio chiara la sua direzione e quindi cercava di prendersi sul serio come le altre sue sorelle dell’universo Dc televisivo: Arrow, The Flash, Supergirl.

Già dalla seconda stagione però finalmente si era capita la vera vocazione della serie: il cazzeggio creativo.

Legends of tomorrow Puppets of tomorrow: un episodio in cui c’è una vera bambola assassina sulla nave e tra le altre cose, per via di un paradosso temporale causato da una di loro, le leggende stesse diventano pupazzi

Puppets of tomorrow: un episodio in cui c’è una vera bambola assassina sulla nave e tra le altre cose, per via di un paradosso temporale causato da una di loro, le leggende stesse diventano pupazzi (Credits: Cw)

L’arrivo della terza ha portato al vero e proprio reboot. Le leggende hanno potuto viversi appieno il loro personale show, fatto di gente incasinata, poco eroica, ma sicuramente leggendaria nell’affrontare le avventure (o meglio, disavventure) causate principalmente da loro stesse.

Come quella volta sul finale della quarta stagione in cui hanno letteralmente deciso di non affrontare la situazione in cui si trovavano, perchè non vedevano via d’uscita, e di continuare la loro vita sulla Waverider come se nulla fosse. Il loro sprecare tutte le risorse a disposizione in quel momento senza cercare di risparmiare calore, energia, li ha fortuitamente sbloccati da quella morsa mortale. Ma per caso.

Avalance: una valanga da cui farsi travolgere

Una delle motivazioni principali per guardare Legends of tomorrow è Sara Lance. E non solo perchè le sue scene d’azione sono tutte realizzate dall’attrice che la interpreta, Caity Lotz.

È appassionante anche il suo modo di viaggiare nel tempo: provare la queerness di figure storiche che incontra. Tra le sue conquiste amorose, una regina di Francia, la madre del Re sole, la regina Ginevra delle cronache arturiane, buona parte della popolazione femminile di Salem per cui viene accusata di stregoneria.

Notevole anche l’infermiera degli anni Cinquanta che, a parole sue, vuole liberare-emancipare, con la possibilità di sedurre in seguito.

Avalance: Ava Sharpe+ Sara Lance. La loro coppia riscrive i canoni romantici del racconto d’avventura

Avalance: Ava Sharpe+ Sara Lance. La loro coppia riscrive i canoni romantici del racconto d’avventura (Credits: Cw)

L’incontro con Ava cambia le carte in tavola per Sara Lance. Inizia così una storia d’amore con l’agente del Time Bureau che la porta a vivere altre emozionanti avventure.

La relazione di Avalance è una delle rappresentazioni più sane, divertenti e appassionanti che si possono vedere sul piccolo schermo. Il ritratto di vita di coppia che fa Avalance è salutare da vedere, per nulla intriso dell’amore tossico troppo spesso romanticizzato nelle nostre narrazioni sull’amore romantico.

Anche solo per questo Legends of tomorrow vale la visione

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