
Gentleman Jack, la stagione 2 – Il ritorno della straordinaria vita di Anne Lister dopo tre anni
Gentleman Jack 2 è arrivata!
Dopo tre anni dalla sua prima stagione, ritorna la serie di Sally Wainwright coprodotta da Bbc e Hbo. Mai ritorno fu più gradito, dopo il disastroso finale di Killing Eve. Una fine impietosa per una stagione entusiasmante, che per pochi minuti di shock value, nel suo ultimo episodio, fa ricadere la sua narrazione anticonvenzionale in uno dei trope narrativi più convenzionali dall’inizio dello scorso secolo: il bury your gays.

Gentleman Jack 2, basato sui diari e gli scritti di Anne Lister (1791 – 1840) (Credits: Bbc-Hbo)
Ma ritornando a noi e finali più felici: la stagione 2 di Gentleman Jack comincia qualche settimana più tardi da dove ci aveva lasciate: dal matrimonio tra Anne Lister e Ann Walker.
Prima però di parlare di promesse non potute fare all’altare, di cambi di testamento, di scelte di vita congiunte in matrimonio, del Natale 1834, partiamo dall’inizio.
Chi è Anne Lister?
Anne Lister è nata il 3 aprile 1791 a Halifax, nello Yorkshire, nord dell’Inghilterra, fatto storicamente rilevante – soprattutto per me: compiamo gli anni lo stesso giorno.
Era una proprietaria terriera. E non nel senso che gestiva le finanze per conto di altri, fratelli, padre, zii, ma letteralmente: la terra era sua. Era una landlady in un mondo di landlord, faceva parte della piccola aristocrazia inglese.

Un pezzo di diario scritto nel codice di Anne Lister (Credits: www.annelister.co.uk)
Scriveva. Teneva un diario. Alla fine della sua vita aveva scritto più di 4 milioni di parole. Tra queste, in un codice segreto, erano narrate fin nel minimo dettaglio le sue conquiste amorose.
Non parliamo solo di nomi e cognomi delle signore con cui Anne Lister si intratteneva, ma anche “tre buoni baci la scorsa notte” (bacio = orgasmo), oppure “Ho sostenuto una croce prima di alzarmi stamattina, pensando a Miss W” (sostenere una croce = masturbarsi).
Ma anche “Going to italy” (Andare in Italia, atto sessuale non ancora decodificato a tutt’oggi), oppure l’importanza del dito medio nei suoi incontri con Mariana, la sua ex storica – tra alti e bassi, una relazione durata 20 anni.
Chi è Gentleman Jack, 2 volte messa in prosa?
Insomma, Sally Wainwright ha letto i diari di Anne Lister e ha deciso di farci un bel period drama.
Prima di lei qualcun’altra però, aveva scritto delle gesta di Gentleman Jack e del perchè del suo soprannome – inizialmente nato come dispregiativo e poi divenuto leggenda.
La canzone di O’Hooley & Tidow fa più o meno così:
Behind her back she’s Gentleman Jack (dietro le spalle è Gentleman Jack )
A Yorkshire lady of reknown (una rinomata Signora dello Yorkshire)
Ever so fine (sempre così impeccabile/fantastica)
Won’t toe the line (non vuole rigar dritto)
Speak her name, gentlemen frown (fai il suo nome e i gentiluomini si imbronciano)
At Shibden Hall she had them all (a Shibden Hall le ha avute tutte)
The fairer sex fell under her spell (il gentil sesso è caduto sotto il suo incantesimo)
Dapper and bright (in tiro e brillante)
She held them tight (le ha abbracciate forte)
Handsome Anne seduced them well (L’affascinante Anne le ha sedotte bene)
Gentleman Jack
Oh Gentleman Jack
Watch your back you’re under attack (guardati le spalle sei sotto attacco)
The husbands are coming (i mariti stanno arrivando)
You’d better start running (è meglio se cominci a correre)
For nobody likes a Jack-the-lass (perchè a nessuno piace Jack la ragazza)
Jack-the-lass (Jack-la ragazza)
Jack-the-lass (Jack-la ragazza)
Queste strofe concludono ogni episodio di Gentleman Jack, la serie.
Il period drama: Anne Lister lesbica straordinaria!
La seconda stagione di Gentleman Jack è il proseguimento lineare e cronologico della prima parte di questo period drama televisivo. Una serie costruita per racchiudere al suo interno la vita di Anne Lister, una donna che a suo tempo non ha potuto far a meno di scrivere se stessa e la sua storia.

Gentleman Jack 2: “racconta la tua storia”- quello che Anne Lister ha fatto (Credits: Bbc/Hbo)
Nel descrivere il suo puntiglioso lavoro di rielaborazione e creazione di questo prodotto seriale, basato sugli scritti di Lister stessa, la produttrice Sally Wainwright non ha potuto che far notare come da quei diari traspaiano molteplici e variegate personalità dell’autrice.
Una complessità e un’energia vitale difficile da cogliere nella sua interezza. Ma questo la serie si prefissa e riesce egregiamente a fare.
Un tributo all’esistenza di Anne Lister, che decise di raccontare la sua storia affinché ne rimanesse memoria. La memoria di una donna lesbica vissuta nell’Inghilterra rurale dell’Ottocento.
Infrangere la quarta parete
La serie su/di Gentleman Jack è la narrazione di questa vita: della gestione di Shibden Hall, della famiglia, degli amori, della moglie Ann Walker. Al centro di tutto lei: Anne Lister, interpretata da una grandiosa Suranne Jones, che ci ha donato una delle migliori power walk (“camminata di potere”) mai viste sul piccolo schermo.
Di Gentleman Jack è facile innamorarsi. La sua figura ci viene mostrata come quella di una confidente, di cui condividiamo pensieri e imprese.
La storia è la sua, ma noi ci siamo dentro. E lei ce lo ricorda di tanto in tanto, infrangendo la quarta parete e incalzandolci, chiedendo approvazione, lanciandoci qualche occhiatina. Diventa esilarante quando qualche altro personaggio in scena se ne accorge, come accadeva in un altro personalissimo racconto pseudo biografico, quello di Fleabag.
Gentleman Jack 2: cosa aspettarci?
La prima stagione era una linea retta, da un punto A si arrivava al punto B: dal corteggiamento si approdava al matrimonio. La seconda stagione di Gentleman Jack assume un’altra forma geometrica: il triangolo, per la precisione quello amoroso.

Gentleman Jack 2: il triangolo, loro, lo hanno considerato (Credits: Bbc/Hbo)
Alla vita coniugale delle due Ann(e) si aggiunge l’ingombrante presenza di Mariana, la ex. Il Natale del 1834 sarà un’interessante festività, a quanto pare.
Una questione di estetica
Per quanto riguarda l’approccio fotografico e visivo, questa serie ci ha abituato a una grande cura di costumi e ambientazioni. Le riprese sono avvenute nella reale Shibden Hall e non in un teatro di prosa.
Vi è sempre stata grande attenzione a rendere l’estetica dell’epoca, e non solo: anche la grammatica visiva del period drama. Tant’è che la figura di Gentleman Jack è stata incorniciata come quella degli eroi della letteratura ottocentesca inglese, quelli delle sorelle Brontë o di Jane Austen, di cui la Bbc ha da sempre prodotto grandi adattamenti.

“Non sono forte come credi. Beh ovviamente lo sono, ma…” eroismo ottocentesco+ariete vibes by Gentleman Jack aka Anne Lister (Credits: www.tenor.com)
C’è però una particolare istanza, di cui Gentleman Jack si fa portatrice: rendere Anne Lister la stessa visione sensuale e accattivante che è stato negli anni Novanta il Darcy di Colin Firth mentre usciva dal lago con la sua camicia tutta inzuppata.
E qui si riesce nell’impresa: Anne Lister diventa un’icona ed è una visione!
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