Trovare novità nel palinsesto streaming delle nuove serie tv è sempre più complicato.

Ogni anno abbiamo accesso a centinaia di nuove serie tv, per non parlare delle nuove stagioni di prodotti in corso e questo rende molto difficile suscitare interesse e – soprattutto – mantenere le aspettative.

Ma almeno ci sono alcune nuove serie tv streaming in uscita a settembre 2021 che ci sembrano promettenti?

Le nuove serie tv streaming in uscita a settembre 2021 che aspettiamo

Sinceramente ammetto di aver avuto difficoltà a trovare qualcosa che mi sembrasse davvero promettente quest’anno. La maggior parte dei prodotti hanno qualcosa di già visto e, anche se sicuramente possono essere ben sviluppati, non ci toglie la fame di novità.

Abbiamo comunque trovato quattro nuove serie tv streaming in uscita a settembre che potrebbero sorprenderci. Si spera.

Q-Force – Spionaggio in salsa Lgbtq+

Cosa succederebbe se, durante una premiazione, il miglior agente segreto in circolazione dichiarasse davanti a tutti di essere gay?

È quello che scopriremo in Q-Force – serie tv d’animazione creata da Gabe Liedman e prodotta tra gli altri da Sean Hayes (Jack di Will & Grace). È appena sbarcata su Netflix. In questo Q-Force, avremo a che fare con un team di superspie a tema Lgbtq+.

Mixte – Prime Video punta alla Francia anni Sessanta

Nel 1963 la francese Voltaire High diventa una scuola mista portando scompiglio non solo nella vita dei ragazzi che – per la prima volta – si trovano in classe delle ragazze, ma in tutta una generazione.

Sebbene il tema dell’emancipazione femminile negli anni Sessanta non sia innovativo, in questa nuova serie tv in streaming è interessante vedere un punto di vista francese sul tema.

La vedremo su Prime Video dal 10 settembre.

Luna Park – Da Elena Ferrante, una nuova serie tv streaming per questo settembre 2021

No, non parliamo de L’amica geniale, saga letteraria che ha lanciato Elena Ferrante in tutto il mondo e da cui è già stata tratta una serie tv di cui la terza stagione è prevista per il 2022. A vedere una nuova vita televisiva, anche se in un certo senso stravolta, questa volta è La vita bugiarda degli adulti.

Se il libro si snoda in una Napoli anni Novanta, la serie tv – forse proprio per non riportare alla mente la saga ben più famosa – ci porta in una Roma anni Sessanta.

Anche le protagoniste sono molto diverse dalle controparti letterarie, tanto che più che un adattamento potremmo arrischiarci a dire “liberamente tratto da”. Laddove si raccontava il legame tra una zia e una nipote, la versione televisiva – forse per aggiungere mistero – porta in scena due ragazze: Rosa, una giovane benestante, incontra nel Luna Park del titolo Nora, una giostraia.

Le due, pur molto diverse tra loro, scoprono di avere molte – forse troppe – cose in comune. Questo porterà le ragazze e le loro famiglie a scoprire le carte sui segreti del loro passato.

Niente di davvero innovativo, forse, e con qualche stravolgimento di troppo. Ma anche qui è interessante dare una chance a un prodotto italiano cercando di non partire con i soliti pregiudizi.

Arriverà su Netflix il 30 settembre.

La direttrice – Lo humor che mette in mostra le differenze

Sì, lo ammetto: sto barando. Perché in realtà La direttrice è in streaming su Netflix già da fine agosto, ma conto sul fatto che siate stati in ferie e quindi non vi siate dedicati al bingewatching in queste settimane.

Però non potevo non citarla: forse è la serie che mi ha più incuriosita del palinsesto attuale.

Ji-Yoon Kim (Sandra Oh) è la prima direttrice asiatica della facoltà di inglese della Pembroke University. Non solo. Ji-Yoon Kim è anche una donna single che, con molte difficoltà, ha adottato una bambina ispanica.

È difficile, perciò, riuscire a riassumere la serie se non spiegando che parla delle differenze. Differenze tra donne e uomini sul lavoro e in particolare nella carriera accademica. Differenze di trattamento per la propria etnia. Differenze tra generazioni che portano inevitabilmente a uno scontro. Differenze tra una madre asiatica e una figlia ispanica che si sente americana e che non perde occasione di ricordarle che non è la sua vera madre.

Tanta carne al fuoco, dunque. Se trattata nel modo giusto, potrebbe creare un prodotto davvero interessante.

Cosa ne pensate delle serie che abbiamo scelto? Ce n’è qualcuna che vi interessa?