Top 5 Disney horror – Cinque corti a tinte orrorifiche della Casa di Topolino


Animazione e orrore. Un binomio con un legame molto più stretto di quanto non si direbbe. E chi ha ancora negli occhi la visione di Adrian può confermarlo.

Ma oggi non siamo qui per parlare della sgangherata, confusa, insensata e involontariamente esilarante serie a cartoni animati prodotta, scritta e diretta da Adriano Celentano: i riflettori sono tutti puntati sulla Disney, e su tutte le volte in cui ha intinto i propri prodotti di animazione nell’horror.

Una delle prime sequenze di La leggenda della valle addormentata

Una delle prime sequenze di La leggenda della valle addormentata, che però non trova posto nella Top 5 Disney horror (Credits: Disney)

Neanche poche, se ci pensiamo: ai più verrà in mente qualche scena di Biancaneve e i sette nani, come quella della foresta o della trasformazione della regina; qualcuno potrebbe pensare a re Cornelius di Taron e la pentola magica; qualcun altro invece richiamerebbe alla memoria quei sette, fantastici minuti finali di La leggenda della valle addormentata, con il povero Ichabod Crane inseguito dal Cavaliere senza testa e dalla sua agghiacciante risata.

I corti di Walt Disney e l’horror

Di questi momenti me ne sono venuti in mente cinque in particolare. Non è stato facile: ho dovuto scartare tanti altri corti e moltissime singole scene. Non troverete quindi Topolino e gli spettri, o quei pochi secondi che precedono la morte di Frollo nel finale di Il gobbo di Notre-Dame, e neppure il raccapricciante postiglione che conduce Pinocchio nel Paese dei balocchi.

Ho preferito concentrarmi solo sui corti, ordinandoli secondo quella che è la mia personale scala della spaventosità. Cominciamo.

5. Una notte sul Monte Calvo (1941)

Tratto da Fantasia, Una notte sul Monte Calvo comincia con il risveglio del colossale demone Chernabog, che richiama a sé le anime dei defunti, gli spiriti e i diavoli infernali perché danzino in suo onore. Animata sulla musica del compositore russo Modest Musorgskij – riorchestrata da Leopold Stokowski – questa sequenza è un vero capolavoro di tecnica e musica.

Chernabog, protagonist di Una notte sul Monte Calvo, tratto da Fantasia. Un classico del bionomio Disney e horror

Chernabog: impossibile non pensare a lui quando si parla di horror Disney (Credits: Disney)

Pazzesca se vista in età adulta per il livello e la creatività delle sue animazioni, difficilmente può piacere a un pubblico molto giovane: per tanti bambini può semplicemente essere troppo noiosa; per altri, troppo spaventosa. Non manca comunque un elemento terrificante anche per i più grandi: qualche anno fa l’Hollywood reporter sosteneva che Disney fosse intenzionata a realizzarne un film in live action. Per di più, scritto dagli stessi di Dracula untold e Gods of Egypt. Non sentite anche voi un brivido lungo la schiena?

4. Uno scheletro per amico (2013)

Quarto posto per questa piccola perla del 2013. La firma è quella di Paul Rudish, e si vede: non a caso l’autore uscito da Cartoon Network ha lavorato per anni con Genndy Tartakovsky, e le animazioni frenetiche e fresche di questo Ghoul friend ricordano tutto meno che un prodotto disneyano. Si respira quasi un’atmosfera da Leone il cane fifone, o di un episodio degli Animaniacs.

Il pippide ghoul di Uno scheletro per amico, il più recente dei titoli nella nostra Top5 Disney horror

Un pippide in forma di ghoul. Se non è Disney horror questo… (Credits: Disney)

Qualcuno potrebbe trovare sorprendente o disturbante vedere quello che, a tutti gli effetti, è un parente prossimo di Pippo sollevatosi dalla tomba, e che per tre minuti si decompone e si smonta di fronte allo spettatore in modo disgustoso e terrificante. “Sorprendente e disturbante” perché poco adatto ai canoni Disney, no? Beh… aspettate di arrivare almeno alla posizione numero 2 per rendervi conto che queste cose sono sempre state da Disney. Eccome.

3. Paperino e il gorilla (1944)

Sottovalutato, e a volte dimenticato. Eppure questo corto di metà anni Quaranta è un vero gioiello! Se non avessi stilato questa classifica basandomi principalmente sul potenziale orrorifico della narrazione, Paperino e il gorilla sarebbe al primo posto: le gag, la musica e le animazioni sono di un livello altissimo.

In Paperino e il gorilla la morte è un tema costante. Paperino, in questa scena, vede la propria tomba negli occhi dell'animale

In Paperino e il gorilla la morte è un tema costante. Paperino, in questa scena, vede la propria tomba negli occhi dell’animale (Credits: Disney)

Il gorilla, poi, fa gelare il sangue anche solo nell’illustrazione che accompagna il titolo; figurarsi quando entra in scena, con un fulmine che ne illumina il terrificante muso su una finestra buia, ansimando e ringhiando sullo schermo, in faccia allo spettatore. È un avversario impossibile per Paperino e i suoi nipotini: irragionevole, furioso e pronto a spaccare tutto. Tipo Mario Giordano a Halloween, ma senza mazza da baseball.

2. Topolino e lo scienziato pazzo (1933)

Medaglia d’argento per un corto interamente basato sull’orrore. Ci sono pochissime gag, la musica cita la Marcia funebre in almeno due scene e l’umorismo sembra servire soltanto per esaltare le atmosfere tetre e la follia dello scienziato del titolo.

Una scena di Topolino e lo scienziato pazzo, forse il corto Disney più horror quanto a scene disturbanti

La residenza dello scienziato pazzo (Credits: Disney)

Lo scopo del cattivo di turno è tagliare in due un cane e una gallina per unirli, e vedere che cosa possa saltare fuori da un simile abominio. Per compiere questo esperimento ha scelto Pluto, e Topolino è costretto ad affrontare scheletri, architetture dissennanti e macchinari mortali per tentare di salvare il proprio migliore amico. È la cosa più horror presente in classifica, ma si becca solo il secondo posto per colpa del finale, fin troppo rassicurante.

1. La danza degli scheletri (1929)

Primo corto della fortunata serie delle Silly Symphonies, La danza degli scheletri ci porta in un cimitero che prende vita nel cuore della notte. Molte trovate verranno riutilizzate in Topolino e gli spettri, uscito pochi mesi dopo, soprattutto la scelta di “lanciare” immagini raccapriccianti in faccia al pubblico.

Certo, dopo un po’ si tende a trovare buffi quei corpi senza vita che si dimenano davanti allo schermo, ma – a differenza del finale di Topolino e lo scienziato pazzo – La danza degli scheletri non vuole assolutamente rassicurare chi lo sta guardando. Non appena ci si comincia a rilassare, ecco che subito arriva una scena disturbante: uno scheletro che fa schioccare la mandibola di fronte allo spettatore, uno che suona un gatto come fosse un violoncello, e una creatura cavallina a quattro teste che si tuffa dentro una tomba. Come si fa a non amarlo?

 

E voi? Quale orrore animato targato Disney avreste messo in classifica? Vi hanno spaventato di più questi corti quando eravate bambini o il live action di Mulan da adulti? Fatecelo sapere!

E nel frattempo… felice Halloween a tutti voi, amici di Discorsivo!

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