Aspettando Avengers: Endgame – La guida di Discorsivo al MCU
I film degli eroi Marvel conosciuti collettivamente come Avengers, in 10 anni di esistenza hanno rivoluzionato il nostro modo di andare al cinema in almeno tre modi:
1) La serialità
Le avventure nostri supereroi preferiti, in solitaria o in gruppo, contano ormai più di 20 episodi sotto forma di pellicole ogni volta più innovative, divertenti ed audaci, da centinaia di milioni di dollari di investimento ciascuna, e sono tutte interconnesse (grazie al meraviglioso escamotage delle Gemme dell’Infinito), permettendo loro di invadere il grande schermo anche due o tre volte l’anno.
L’Universo Marvel si è ramificato anche sul piccolo schermo, attraverso alcune serie TV di successo sui canali tradizionali, satellitari e on demand, ma c’è di più: è stato annunciato trionfalmente da pochi giorni che la casa di Topolino, che possiede tutte le più grandi licenze, da novembre lancerà la propria piattaforma streaming chiamata Disney + su cui offrirà a prezzi concorrenziali la visione di film e di nuove serie originali , tra cui quelle incentrate sui personaggi di Loki, Scarlet Witch, Occhio di Falco e Winter Soldier, tutti interpretati dagli stessi attori visti al cinema!
2) Non ci si alza durante i titoli di coda
Le abitudini al cinema cambiamo negli anni: se ai tempi in cui i nostri genitori erano giovani, oltre che fumare in sala, si poteva entrare a film iniziato e, uno volta terminato, si aspettava che ricominciasse per vedere fino al punto desiderato, oggi i film Marvel hanno insegnato anche ai più disattenti che, se si esce dal cinema non appena compaiono i titoli di coda, si rischia di perdere contenuti preziosi.
Col primo Iron Man si è iniziato con una breve scena post-credits che introduceva il personaggio di Nick Fury, direttore dello S.H.I.E.L.D., e l’iniziativa denominata Avengers, ma poi nel tempo si è arrivati ad inserire due o tre clip, dalla gag insensata al tassello fondamentale per la comprensione di scenari futuri.
Per cui, anche se Endgame metterà la parola fine alla saga dei vendicatori per come la conosciamo, siamo pronti a scommettere che anch’esso conterrà briciole e indizi per invogliarci a sapere cosa accadrà dopo!
3) Non c’è momento grave che non si possa stemperare con un pò di sano di umorismo
Chi ha riguardato di recente Infinity War sa di cosa parliamo: nonostante l’atmosfera si sia decisamente incupita rispetto ai toni scanzonati di altri titoli come I Guardiani della Galassia, SpiderMan: Homecoming o Thor Ragnarok, per ogni momento di tensione a volte insopportabile che lo spettatore subisce nel vedere i propri beniamini soffrire, perché in tanti anni sono diventati praticamente dei nostri amici, ci sarà sempre una battuta o un imprevisto buffo ad alleggerire il tono della narrazione.
State pur certi che, anche durante l’ennesima invasione o apocalisse, un personaggio brillante come Tony Stark avrà sempre pronto il giusto commento sarcastico o il nomignolo da affibbiare al cattivo di turno.
Insomma, non stiamo parlando dell’Universo cinematografico DC, che ha dovuto imparare (e molto spesso scopiazzare) da quello Marvel a inserire un po’ di leggerezza, per non rischiare di tediare ancora il pubblico con l’assurda seriosità di pellicole come Batman V Superman.
Ma ecco adesso la nostra breve guida che ripercorre, puntata dopo puntata, tutti i film dell’Universo cinematografico Marvel, arricchita coi link ai trailer o ai nostri articoli, per arrivare ben preparati all’appuntamento con Avengers: Endgame!
Iron Man (2008)
Il capostipite del MCU è la storia di come un fabbricante di armi miliardario, playboy ed egoista fino al midollo diventi un supereroe grazie alla tecnologia e ad un primo trauma.
Una rinascita artistica per Robert Downey Jr e l’insospettabile inizio del progetto cinematografico più ambizioso di sempre;
L’Incredibile Hulk (2008)
Ovvero, l’unico film del MCU a non avere tutte le carte in regola: non si capisce se si tratti di un sequel del controverso Hulk di Ang Lee con Eric Bana, il nuovo protagonista Edward Norton non sembra crederci abbastanza e infatti abbandonerà poi il ruolo.
Per vedere un Bruce Banner convincente diventar verde di rabbia dovremo attendere il primo Avengers, con l’arrivo di Mark Ruffalo;
Iron Man 2 (2009)
Visto con la mentalità di dieci anni fa e all’interno di un contesto non ancora ben delineato, la seconda avventura di Tony Stark verso la consapevolezza delle proprie responsabilità appariva un po’ troppo episodica e dissacrante, un capitolo di mezzo non del tutto convincente.
L’avremmo poi rivalutata per via della prima comparsa di personaggi come Vedova Nera e Occhio di Falco;
Thor (2011)
Fantasy e mitologia si mescolano ai toni shakespiriani tanto cari al regista Kenneth Branagh e facciamo la gradita conoscenza del dio del tuono e del suo interprete Chris Hemsworth, all’epoca sconosciuto, e diamo un primo sguardo all’infinità di mondi possibili altre al nostro, a partire dal regno di Asgard;
Captain America – Il Primo Vendicatore (2011)
Il debutto sul grande schermo di uno dei supereroi più famosi di sempre dei fumetti a stelle e strisce è un salto nel passato, un’avventura vecchio stile ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale che ci permette di apprezzare la psicologia del protagonista e di immedesimarci nel suo punto di vista spaesato quando arriverà ai giorni nostri;
The Avengers (2012)
Le avventure dei supereroi Marvel sono fantastiche in solitaria, ma quando gli Avengers si riuniscono è pura meraviglia: ricordo ancora lo stupore che ho provato all’uscita del primo Avengers, nel vedere come tutto funzionasse alla perfezione grazie al lavoro eccellente del cast e di uno regista come Joss Whedon, che ha saputo creare qualcosa di nuovo ed irresistibile rispettando le diverse atmosfere dei film di ogni singolo supereroe, mescolandole omogeneamente, mostrando lo sforzo collaborativo di ognuno per entrare nel mondo dell’altro, e crescere insieme;
Iron Man 3 (2013)
Segnato dallo stress post-traumatico conseguente all’invasione aliena sventata insieme agli Avengers, Iron Man affronta i propri demoni una volta per tutte nella propria avventura meno esagerata e più matura.
E ce lo fa stare ancora più simpatico;
Thor: The Dark World (2013)
Anche il figlio di Odino non è più lo stesso da quando è stato sulla Terra, lo capisce tornando a casa ad Asgard e trovandosi profondamente fuori posto.
Un po’ come questa pellicola, una delle poche a risultare stancante dopo ripetute visioni;
Captain America: The Winter Soldier (2014)
Per il ritorno del super soldato a stelle e strisce, catapultato ai giorni nostri, si è è optato per una trama da film di spionaggio anni ’70 in cui nulla è ciò che sembra e non ci si può realmente fidare di nessuno.
Il povero Steve Rogers si ritrova solo e braccato, alle prese con una cospirazione di proporzioni allarmanti che coinvolge direttamente lo S.H.I.E.L.D.
E mescola sempre meglio i generi cinematografici;
I Guardiani della Galassia (2014)
Le avventure dei cinque reietti spaziali guidati da Chris Pratt e assurti al ruolo di salvatori di mondi sono state la vera sorpresa cinematografica del 2014 a base di intrattenimento fantascientifico, citazionista e ironico che non si prende mai sul serio, non si focalizza troppo sulla trama e sa anche commuovere quando serve!
Il giusto mixtape di personaggi strampalati, mondi fantastici e canzoni mitiche!
Avengers Age of Ultron (2015)
Rispetto all’esordio, questa seconda riunione di supereroi è un film meno sorprendente e più di transizione verso le uscite future già programmate, che sa bilanciare bene i momenti più dichiaratamente leggeri e l’approfondimento dei personaggi, cresciuti grazie alle esperienze che li hanno segnati e dai legami che li uniscono;
Ant-Man (2015)
Un film volutamente più piccolo, il cui protagonista è non a caso un eroe che può ridursi alle dimensioni di un insetto, giocato sulla simpatia dei personaggi e su temi costruttivi come la redenzione sociale e la ricomposizione degli affetti;
Captain America: Civil War (2016)
L’attesissima svolta drammatica nei rapporti tra i nostri eroi preferiti, più un Avengers 2.5 che un terzo capitolo delle avventure di Captain America.
L’esordio nella serie dei due eccezionali registi Anthony e Joe Russo, in equilibrio tra azione e riflessione: dopo questo film nulla è più come prima, e i fan si coalizzano dividendosi tra team Iron Man e team Cap!
Doctor Strange (2016)
Magia, esoterismo e Benedict Cumberbatch: una pellicola che non è una mera illusione, ma punta a espandere le possibilità di espansione delle avventure dei nostri beniamini piegando i concetti di spazio e tempo.
Concetto che pare si rivelerà fondamentale nell’Endgame;
Guardiani della Galassia – Vol. 2 (2016)
Ancora meglio del primo, senza la perdita di freschezza di altri sequel.
Non avendo più bisogno di presentazioni, Peter Quill e compagni possono concedersi battute e malefatte in lungo e in largo nello spazio, risultando sempre più irresistibili;
Spider-Man: Homecoming (2017)
Dopo aver rubato la scena a tutti gli eroi adulti in Civil War, l’Uomo Ragno cementa il suo ingresso nel MCU con una pellicola giovanile e scanzonata nel solco delle commedie anni ’80.
E il simpatico Tom Holland, senza cadere in una nuova origin story, fa dimenticare di colpo gli interpreti precedenti del supereroe più conosciuto di tutti;
Thor: Ragnarok (2017)
Anche il dio del tuono, forse in vista dell’incontro coi Guardiani della Galassia, cambia registro e si lascia andare, diventando da serissimo ad esilarante.
Un cambiamento un po’ troppo repentino, che non è piaciuto a tutti, ma in realtà una follia ben architettata in vista dei capitoli finali;
Black Panther (2018)
Uno dei film più sorprendenti del MCU per via del grandissimo successo generato.
In un paio di mesi soltanto è diventato un fenomeno di costume per l’orgoglio black, ma anche la prima pellicola di supereroi a ottenere seriamente l’attenzione di Oscar e Golden Globes.
E’ il caso di urlare «Wakanda forever!»
Avengers: Infinity War (2018)
Un cliffhanger lungo un anno intero: la visione di Infinity War è un’esperienza emotivamente provante per ogni vero fan, non ricordo di aver mai assistito ad una simile armonia di reazioni collettive all’interno di un cinema!
I due registi riescono nella miracolosa impresa di gestire una ventina di eroi di primo piano in una serie ininterrotta di sequenze mozzafiato, all’interno di alcune tra le più belle e complesse location mai viste, senza mai perdere il ritmo o incepparsi in lunghi spiegoni e, anzi, riuscendo ad adattare la propria regia ai diversi stili dei franchise che vanno a sintetizzare.
Il villain Thanos è un personaggio grandioso, il vero motore della vicenda, e spesso ruba la scena a tutti gli altri carismatici personaggi principali.
L’affollatissimo cast, basta leggerne i nomi in sequenza, comprende alcuni degli attori più famosi della scena internazionale;
Ant Man & The Wasp (2018)
Il seguito della storia dell’antieroe un po’ pasticcione che vorrebbe soltanto poter essere un buon padre, ma che invece combina un sacco di guai e per di più, a causa della tecnologia rimpicciolente, si ritrova sempre a dover gestire situazioni più grandi di lui.
Con la stessa funzione di smorzare la tensione tra un apocalisse e l’altra , come il primo episodio, questo film è come un rinfrescante sorbetto dopo un ottimo e un po’ pesante pasto a base di.. Avengers!
Captain Marvel (2019)
Un salto nelle atmosfere anni ’90 dei film di cassetta e delle commedie poliziesche, l’introduzione dell’eroina più forte di tutti è ancora una volta un’operazione furba ed efficace, anche se non sbalorditiva, perché si inserisce abilmente all’interno di storie che conosciamo da venti film, e sa prendersi senza problemi il proprio posto tra gli altri eroi in vista dello scontro finale.
Endgame sarà così la ventiduesima avventura della fortunata serie ed il quarto film del MCU diretto dai fratelli Russo dopo Captain America: the Winter Soldier, Civil War e Infinity War, concluderà la fase tre di questo inimitabile universo cinematografico, raggruppando finalmente tutti i personaggi visti sullo schermo finora, inclusa l’ultima arrivata Captain Marvel.
Sappiamo già che ci sarà da preparare i fazzoletti perché saluteremo per sempre alcuni degli eroi più amati, anche se l’alone di segretezza e le raccomandazioni anti-spoiler sono più forti che mai, per non rovinare la sorpresa a nessuno spettatore.
Nel dubbio, però, vi consigliamo di correre al cinema già dal giorno di uscita: l’appuntamento in sala con Avengers: Endgame in Italia è da mercoledì 24 aprile!
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