Tutti i vincitori Oscar 2017 : E l’Oscar va a…….OPS!
E’ arrivata la notte più lunga di Hollywood, che decreterà i vincitori Oscar 2017. E questa 89esima edizione degli Academy Awards, presentati, alla sua prima volta, dal conduttore televisivo Jimmy Kimmel sono stati aperti da Justin Timberlake che, sulle note di Can’t Stop this feeling, è riuscito a far ballare tutta la sala del Dolby Theatre di Los Angeles.
Cinque Bafta. Sette Golden Globe. Quattordici nomination agli Academy Awards. È inevitabile cominciare a parlare della Notte degli Oscar partendo da La La Land. Il film di Damien Chazelle si presentava al Dolby Theatre da favorito assoluto, dopo aver macinato record e riconoscimenti come pochi altri. E infatti vince, tra gli altri, il premio come Miglior Film!
…………OPS! No, abbiamo sbagliato, la busta diceva Moonlight.
Gaffe delle peggiori quella dell’Academy quest’anno, perché la rettifica dell’errore è stata segnalata mentre la squadra di La La Land era già sul palco in mezzo ai suoi discorsi di ringraziamento.
Il film di Damien Chazelle (che diventa il regista più giovane ad aver mai vinto un Oscar), si deve accontentare per lo più di premi tecnici, raccogliendo 6 premi sulle 14 candidature ricevute e confermando i pronostici di molte persone, che lo considerano un film eccezionale per carattere, regia e messa in scena, ma molto povero su tutti gli altri fronti.
La La Land dunque abbandona la cerimonia con meno di quanto si aspettava di ottenere, pur rimanendo il film ad aver vinto di più durante la serata e conquistando, comunque, il premio come miglior regista e per miglior canzone originale con City of Star.
Per quanto riguarda l’Italia, nulla da fare per Fuocoammare. Il film di Gianfranco Rosi, che era stato inizialmente proposto per competere per la candidatura di miglior film straniero e poi selezionato dall’Academy tra i candidati documentari, non riesce a sconfiggere la concorrenza di O.J. made in America. Ma l’Italia non rimane comunque fuori dal palco dei vincitori, infatti Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregoriani vincono il premio per il miglior trucco per Suicide Squad.
Nel frattempo il miglior film straniero è rimasto senza regista. L’iraniano Asghar Farhadi, regista di The Salesman, ha infatti deciso di non partecipare a questa notte dei vincitori Oscar 2017 per protestare verso il trattamento che sta ricevendo il suo paese da parte di Trump.
Se la Pixar era rimasta delusa dalla mancanza di candidature per i suoi film d’animazione (vinto comunque da mamma Disney con Zootropolis) può comunque ritenersi soddisfatta dal fatto che il suo Piper abbia vinto il premio come miglior corto d’animazione. Un ottimo prodotto, sicuramente, ma ci spiace che non abbia avuto chance l’innovativo corto fatto da Google.
Molti discorsi importanti sul palco, a partire dal monologo di Jimmy Kimmel che, per una volta, invece di criticarlo ringrazia Trump perché quest’anno non si parla più di razzismo agli Oscar (anche perché ci troviamo con un film in cui i neri salvano la NASA – il diritto di contare – e i bianchi salvano il Jazz – La La Land) e non ci si fa più la guerra tra di noi perché siamo tutti concentrati e uniti a prendercela con lui. Ma soprattutto discorsi sul fatto che bisogna essere tutti insieme, non divisi, perché siamo tutti uniti e tutti persone.
Ringraziamo Marco Frongia per il supporto e pronostici sempre azzeccati e la nostra inviata notturna Francesca Torre per il suo preziosissimo aiuto.
Ecco tutti i vincitori Oscar 2017.
- Miglior Attore: Casey Affleck (Manchester by the Sea)
- Miglior attrice: Emma Stone (La La Land)
- Miglior attore non protagonista : Mahershala Ali (Moonlight)
- Miglior attrice non protagonista: Viola Davis (Barriere)
- Miglior regia: Damien Chazelle (La La Land)
- Miglior sceneggiatura non originale: Moonlight (Barry Jenkins)
- Miglior sceneggiatura originale: Manchester by the Sea (Kenneth Lonergan)
- Miglior film d’animazione: Zootropolis
- Miglior Montaggio: La battaglia di Hacksaw Ridge (John Gilbert)
- Miglior film straniero: The Salesman (Iran)
- Miglior colonna sonora: La La Land (Justin Hurwitz)
- Miglior scenografia: La La Land (Sandy Reynolds-Wasco, David Wasco)
- Migliori effetti visivi: Il libro della giungla
- Miglior fotografia: La La Land (Linus Sandgren)
- Miglior documentario: O.J.: Made in America
- Miglior documentario (corto): The White Helmets
- Miglior trucco: Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini, e Christopher Nelson (Suicide Squad)
- Miglior canzone originale: “City of Stars” (La La Land)
- Migliori costumi: Animali fantastici e dove trovarli (Colleen Atwood)
- Miglior cortometraggio animato: Piper
- Miglior cortometraggio live action: Sing
- Miglior montaggio sonoro : Arrival
- Migliori effetti sonori: Hacksaw Ridge
- Miglior Film: Moonlight
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