Recensione film – Animali fantastici e dove trovarli


Animali fantastici e dove trovarli. Un film di David Yates. Con Eddie Redmayne, Ezra Miller, Colin Farrell, Katherine Waterson, Allison Sudol, Dan Fogler.

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1926. Newt Scamander, magizoologo inglese, arriva in America con una valigia misteriosa. Dopo essersi scontrato/incontrato con il No-Mag (persona senza poteri magici) Kowalski, scambia la sua valigia per errore con quest’ultimo. Alcune delle creature magiche che si trovavano all’interno scappano, e toccherà a Newt insieme all’ex auror Tina, sua sorella Quennie (una legilimens) ed al nuovo amico babbano, recuperarle. Riusciranno a trovarle tutte prima che la minaccia imminente di una rivelazione al mondo non magico, da parte di una creatura oscura e sconosciuta, metta tutti in serio pericolo?

animali-fantastici-e-dove-trovarli-featurette-sottotitolata-dietro-le-quinteDopo ben otto anni dall’uscita in Italia dell’ultimo romanzo di Harry Potter, e cinque anni dall’ultimo film, J.K. Rowling ci riporta con la mente, e non solo, all’interno del mondo magico potteriano. Animali Fantastici e dove trovarli è il primo film di una pentalogia che ci accompagnerà da qui ai prossimi otto anni circa. Esso andrà a coprire un lasso di tempo di circa diciannove anni, e si concluderà quindi, presumibilmente, con il grande duello magico fra Albus Silente e Gellert Grindelwald nel 1945.

David Yates, regista di questa prima pellicola, e persona già avvezza al mondo potteriano, visto che ha diretto anche gli ultimi quattro film di Harry Potter, è stato riconfermato per tutti i quattro sequel, e di cui si sa già che il primo uscirà il 16 novembre del 2018 e il secondo il 20 novembre del 2020. Primo ruolo da sceneggiatrice, invece, per la Rowling, che scrive questa nuova saga magica basandosi sull’enciclopedia scritta da lei stessa nel 2001, Gli animali fantastici: dove trovarli. Questo libro, fu scritto a scopo benefico, infatti circa l’80% del prezzo di copertina, fu devoluto ai bambini poveri di tutto il mondo tramite l’associazione benefica Comic Relief. Come i fan più accaniti sanno, troviamo questo libro come testo obbligatorio per gli studenti di Hogwarts, scritto proprio da Newt Scamander, il nostro magizoologo protagonista di questo primo film.

Il film è ambientato negli anni 20 in America, 54 anni prima che Harry nascesse. Diversamente da come tutti i fan del maghetto più famoso degli ultimi vent’anni sono abituati, in questa nuova (per noi) comunità magica, si respira un atmosfera diversa e più cupa. Come lo stesso Newt ci fa notare, l’America sembra essere un passo indietro rispetto all’Europa di quegli anni. I matrimoni tra maghi e no-mag sono vietati, come anche qualsiasi contatto tra loro. La paura più profonda, per i maghi, è quella di venire scoperti, e che per questo motivo possa nascere una guerra tra i due popoli. Questo, anche perché proprio a New York si trova un gruppo estremista di persone chiamati I Secondi Salemiani che dà la caccia alle streghe, ed in più il popolo magico sta cercando di trovare una creatura oscura, che sta seminando il panico tra le due popolazioni, e che sembra imprendibile. Ad aggiungersi a tutto ciò, a piede libero c’è un mago oscuro, ricercato in tutto in mondo, pericolosissimo e potentissimo, chiamato Gellert Grindelwald. Per quelle persone che sono cresciute con i libri di Harry Potter, non è una novità questo nome; per chi invece, ha visto solamente i film, permettetemi questo piccolo approfondimento.

Grindelwald è il nipote di Bathilda Bath, autrice del libro Storia della Magia (si, quel libro tanto famoso che Hermione non smette mai di menzionare). Silente da giovane, viveva a Godric’s Hollow, e dopo aver perso entrambi i genitori, si ritrovò a vivere con suo fratello e sua sorella minore, Ariana, che aveva subito delle aggressioni da parte di babbani quando era ancora una giovane streghetta alle prime armi, e che da quel giorno era molto cagionevole di salute e che quindi bisognava riempire di attenzioni e non lasciarla mai sola. Proprio in quel periodo Gellert andò a trovare la zia e strinse una bella e profonda (per alcuni intima) amicizia con Silente. Entrambi molto intelligenti e dotati, per sogni comuni ma con aspirazioni diverse, si ritrovarono a condividere certi pensieri che fecero poi vergognare immensamente il più saggio Silente: la supremazia dei maghi sui babbani, la loro superiorità per un bene superiore. Tutte queste idee li portarono anche a cercare i famosi Doni della Morte, ma questa è un’altra storia. Dopo che il fratello di Silente, si mise in mezzo per cercare di farlo ragionare, per fargli notare che non poteva partire lasciando una sorella indifesa da sola, scoppio un litigo furioso, dove rimase uccisa la povera Ariana. Grindelwald quindi scappò, e il povero Silente rimase a fare i conti con i suoi sensi di colpa. Grindelwald acquisì un sacco di potere e continuò con le sue idee sul potere dei maghi nei confronti del popolo non magico, fino a quando poi fu lo stesso Silente a fermarlo.”

In questo film, vediamo come la diversità fa da protagonista. Intanto abbiamo i rapporti tra maghi e no-mag. Alanimali-fantastici-e-dove-trovarli-22-ago-678x315 contrario di come il MACUSA (Magico Congresso degli Stati Uniti), possa pensare, il nostro quartetto protagonista, si rivela molto affiatato, anche se al suo interno c’è una persona senza poteri magici. Egli, non viene spaventato da questa magia a lui sconosciuta fino a poco prima, ma anzi, ne viene affascinato e coinvolto senza porsi tante domande. Troviamo più cuore ed emozione in lui, per le creature magiche con cui viene in contatto e che per lui possono sembrare ancora più misteriose e pericolose che per un mago, che nella gente che dovrebbe essere abituata almeno alle più comuni. E qui abbiamo il secondo esempio di come la diversità e la non conoscenza di quel che si ha davanti, possa influire sull’esistenza di queste creature, che Newt, con il suo lavoro di ricerca, ha catturato in giro per tutto il mondo, e che tiene nascoste all’interno della sua magica valigia, per poterle curare e studiare nei loro habitat naturali, e per farle poi conoscere un domani a tutto il popolo magico, in modo che non provi paura davanti a quelli che per lui è diverso. Questa diversità, animali-fantastici-3_optoltre che sugli animali, la troviamo anche negli essere umani. Bisogna fare attenzione a trattare con malignità le persone che vediamo in modo diverso da noi e che consideriamo “strambe”. Questo perché, oltre a farci passare per persone scortesi e poco intelligenti, rischia di far ‘trasformare’ colui che definiamo diverso, in qualcosa di estremamente pericoloso e fuori controllo.

Il film, pur essendo sempre ambientato all’interno di un mondo magico, non è una copia di Harry Potter, ma a tutti gli effetti una sua magnifica espansione. Per questo motivo il film è visibile e perfettamente capibile sia per chi già conosce il mondo di Harry Potter e se n’è innamorato sia per chi si sta facendo coinvolgere per la prima volta. La Rowling, ha saputo rinnovarsi pur attingendo ad elementi su cui aveva già costruito delle storie, le quali tra l’altro le hanno portato un sacco di successo. Per questo motivo, poteva benissimo commettere l’errore di fare un film monotono con temi e storie già viste e quindi ripetute. Invece, è stata bravissima ad aprire strade nuove, che è riuscita a collegare con scorciatoie e passaggi segreti ed affascinanti. Ovviamente troviamo elementi in comune con la saga potteriana, i quali ci aiutano a farci coinvolgere più facilmente all’interno di questo nuovo mondo magico, che ci riportano con la mente e il cuore a tanti anni fa e che ci fanno emozionare come quando eravamo bambini.

Gli anni venti, in cui il film è ambientato, fanno da sfondo a questa pellicola con gli abiti elegantissimi che vestono i protagonisti, la colonna sonora è splendida, e gli effetti speciali (previsti ma comunque magnifici) sono caratterizzati da quell’aura magica che invade tutto il film.

L’applauso finale che ha pervaso la sala alla fine del film, infine, è la stata l’emozione più forte. Non vedo l’ora di rivederlo!

CI E’ PIACIUTO: tutto! Dalla prima scena all’ultima ho amato tutto di questo film. Eddie Redmayne secondo me è perfetto per questa parte. Lo abbiamo già conosciuto come interprete di ruoli difficili e diversi, dove calarsi nel personaggio non era semplice. In questo caso, essendo a conoscenza di ben poche informazioni sul mago Newt Scamander, non avevamo un termine di paragone appropriato, ma la sua interpretazione è stata magnifica, ed esattamente precisa a come uno poteva immaginarsela. Una delle scene in cui si vede tutta la sua maestria, secondo me, è quella dove cerca di catturare un Erumpent, una creatura simile ad un rinoceronte, accessoriata di un grosso corno che può trapassare qualsiasi superficie. Altro personaggio molto divertente è quello interpretato da Dan Fogler, il no-mag, Jacob Kowalski. In certe scene tutta la sala è scoppiata in una risata fragorosa.

NON CI E’ PIACIUTO: sinceramente nulla. Un ottimo film, che spero faccia da apripista ai prossimi quattro. L’unico dubbio che sicuramente non attanaglierà solo me, è il fatto che ad interpretare il famoso mago cattivo Gellert Grindelwald, come di certo saprete, è stato chiamato Johnny Depp. Questo primo film offre solo un piccolo scorcio su quella che sarà la sua interpretazione, e quindi è difficile giudicarne la qualità. Staremo a vedere nei prossimi, dove sicuramente avrà più impatto.

SE VI E’ PIACIUTO: ovviamente se questo film vi è piaciuto, la prima cosa da fare appena tornati a casa è quella di guardare o riguardare tutti i film ambientati nello stesso mondo magico, iniziando da Harry Potter e la pietra filosofale fino ad Harry Potter e i doni della morte parte II.

PER APPROFONDIRE: se ancora non lo avete fatto, dovreste leggere l’enciclopedia scritta dalla Rowling di cui parlavamo prima Gli animali fantastici: dove trovarli. Oltre ad un elenco delle creature magiche studiate da Newt Scamander, troverete varie note scritte da Harry e Ron (una anche da Hermione), che renderanno la lettura ancora più piacevole. Inoltre, se volete saperne di più su questo nuovo mago oscuro, io vi consiglio di fare un ripassino sul settimo libro scritto dalla Rowling Harry Potter e i doni della morte. Sono sicura che per i prossimi film sarà fondamentale.

UNA CURIOSITA’: adesso un paio di curiosità.
–  Sapete come Eddie Redmayne ha ottenuto il suo ruolo da protagonista? Sembra che una delle cose che ha convinto di più il regista, sia stata quella di presentarsi ad una prima chiacchierata con lui, armato di una valigia molto simile a quella che poi è stata utilizzata nel film. Non erano ancora uscite abbastanza informazioni sul personaggio che l’attore avrebbe dovuto interpretare quindi la scelta di quella valigia da parte di Eddie è stata puramente casuale.
– Il 1926, anno in cui è ambientato il film, è l’anno di nascita di Tom Riddle, futuro Lord Voldemort.

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