Your Name sbanca al box office: Shinkai è l’erede di Miyazaki?


Your Name di Makoto Shinkai: la cometa attraversa il cielo

In  sei settimane Your Name (Kimi no Na wa) di Makoto Shinkai ha incassato l’equivalente in yen di 127 milioni di dollari al box office giapponese, mantenendo saldamente il primo posto negli incassi settimanali e conquistandosi il titolo di quinto anime più visto di sempre. In Italia diremmo che sono numeri da blockbuster, ma è di Giappone che stiamo parlando: in questo caso il metro di paragone è Hayao Miyazaki. 

Makoto Shinkai è l’erede di Miyazaki?

Makoto Shinkai è una vecchia conoscenza degli amanti degli anime: Your Name è il suo sesto lungometraggio animato. Su Discorsivo abbiamo avuto il piacere di recensire Il Giardino delle Parole uscito nel 2013 ma altrettanto famosi e apprezzati sono stati  5 cm per second  Viaggio verso Agartha  , rispettivamente del 2007 e del 2011.

Da quando Miyazaki è andato in pensione (sigh!)  Shinkai è stato spesso indicato da critici e media come l’erede della tradizione artistica che lo Studio Ghibli in crisi non sembra riuscire a portare avanti senza il Maestro Hayao.

Makoto Shinkai  stesso ha ammesso in più di un’occasione il suo debito ” artistico” con i lavori di Miyazaki ma in un’intervista ad Anime News Network ha anche precisato:

 

“… Ma parlando in generale, Hayao Miyazaki è uno dei nomi più grandi dell’industria dell’animazione giapponese, e a prescindere da ciò che fai in quell’industria, è praticamente impossibile non venirne influenzati

E a ben vedere, la cinematografia di Shinkai (soprattutto quella più recente ) è profondamente diversa nei temi e nella poetica, oltre che nelle scelte di animazione, dalla tradizione Ghibli. Dunque se avete amato titoli come La Città Incantata o Si Alza il Vento,  Your Name potrebbe non piacervi.

Your Name merita il successo ottenuto finora?

Locadina dell'anime Your Name di Makoto ShinkaiIl focus dei film di Makoto Shinkai sono, per sua stessa ammissione, i giovani e gli adolescenti:

” Ci sono molti di loro che si sentono angosciati se le loro vite ruotano solo intorno a scuola o alla casa, ed è per questo che leggono manga e romanzi e giocano ai videogiochi. Voglio creare per la giovane generazione che ha ardentemente bisogno di queste storie”

Fonte: South China Morning Post

Your Name da questo punto di vista è perfetto. L’incanto di una cinematografia costruita sulla luce, in cui gli eventi naturali e i paesaggi mirano all’incanto iperrealista, viene messa al servizio di una trama che sa profondamente di manga adolescenziale, con giusto un pizzico di fantascienza e dramma contemporaneo a completare l’opera.  I protagonisti sono la giovane Mitsuha, che vive in campagna sognando la grande città, ed il suo coetaneo Taki, uno studente di Tokyo: non si sono mai incontrati, tuttavia nei loro sogni le loro vite (e i loro corpi) si scambiano misteriosamente.

Lo scambio di genere (o gender-swap )non è niente di nuovo né sul fronte del cinema occidentale né su quello giapponese, ma Shinkai riesce a dare alla storia un tono fiabesco e molto personale: così, mentre il fato dei due giovani si intreccia con quello di una cometa che visita la terra ogni mille anni, il tempo del sogno e quello della realtà si confondono, il film va incontro ad improvvisi cambiamenti di ritmo e nuove svolte. Passata la prima mezz’ora (un po’ lenta), è veramente difficile per lo spettatore perdere l’interesse.

 La riflessione di Your Name è tutta intima, filosofica al limite dell’etereo, anche quando arriva a sfiorare vicende reali. Niente di più lontano dallo sguardo “all’esterno” di Miyazaki ( che lo ha portato ad affrontare temi come la guerra, rapporto uomo – natura , infanzia ecc…), ma ugualmente interessante e coinvolgente.

Qualche difetto…

L’opera di Makoto Shinkai è forse un po’ troppo lungo e manca di equilibrio. Lo si potrebbe definire un caos ben riuscito: laddove l’arte del disegno raggiunge le vette più elevate, il film si sbilancia dal punto di vista della storia. L’umorismo ricercato dal regista, poiché limitato ad alcune scene e non sostenuto dall’impianto fiabesco – fantascientifico del resto dell’opera, (almeno ad un pubblico occidentale) non smorza il dramma, ma lo rende solo bizzarro (anzi, diremmo…weird ).

Alcune scene di amore adolescenziale hanno un gusto quasi caricaturale, e sembrano pensate più per il pubblico giapponese che per uno internazionale e di più ampio respiro. In ultimo la colonna sonora dei Randwimps, pur molto bella, a tratti crea uno stacco netto nella trama, invece di accompagnarla, e si ha la sensazione di guardare la sigla di un prodotto di animazione televisiva.

Quando vedremo Your Name in Italia?

Your Name è stato distribuito in Giappone dalla storica Toho Animation, ed in questi giorni è in competizione al Festival del Cinema di Londra. Dopodiché verrà distribuito in 85 paesi, tra i quali è molto probabile che vi sia il nostro: restiamo quindi in religiosa attesa della data e dell’adattamento italiano.

Aggiornamento: Your Name uscirà nei cinema in Italia il 23 – 24 e 25 Gennaio 2017. Ecco il trailer Italiano:

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