The Royals
“Giace scomoda la testa che indossa una corona.” [“Enrico IV” – W. Shakespeare]
Mentre tutto il mondo gioisce per la nascita della secondogenita di William e Kate, il canale statunitense E!, con la sua nuova serie “The Royals“, ci mostra la moderna monarchia come non l’avevamo mai vista.
William Moseley, dopo essere uscito dall’armadio che porta a Narnia, questa volta veste i panni di Liam, giovane principe che dopo l’improvvisa morte di suo fratello maggiore, diventa il nuovo erede al trono inglese. Non si sa, però, se mai riuscirà a diventare re: suo padre, sconvolto dopo aver perso il figlio in un incidente militare, vorrebbe indire un referendum sull’abolizione della monarchia per dare ai suoi figli la possibilità di poter decidere liberamente sulla propria vita.
Il re Simon (Vincent Regan) pare essere l’unica persona da mente e cuore retto in questa famiglia. La sua moglie Helena (Elizabeth Hurley) è la raffinata regina delle apparenze che non si immagina di poter vivere in nessun altro posto che non sia il castello reale, così come il fratello del re – principe Cyrus (Jake Maskall) – che non riesce proprio a digerire il fatto che la corona non sarà mai sua.
La principessa Eleanor (Alexandra Park), piena di odio per la madre e senza troppe ambizioni, dedica la sua vita alle feste, alcol e droga, fregandosene delle copertine dei tabloid che non vedono l’ora di raccontare al mondo un’altra sfrenata serata della figlia del re. E al suo fianco – Jasper (Tom Austen): un’ambigua ed enigmatica guardia del corpo con cui la Sua Altezza intraprenderà una pericolosa relazione.
Nemmeno il principe Liam, con la faccia e gli atteggiamenti da bravo ragazzo, è così tanto innocente. Anche al futuro re piace divertirsi. Il suo letto ha conosciuto le forme di non poche suddite e tra queste – Ophelia (Merritt Patterson), semplice e bella figlia del capo di sicurezza della famiglia reale (Oliver Milburn) per la quale il principe comincia a nutrire un certo e reciproco interesse. Questa favola, però, non è destinata a durare a lungo. Nei paraggi compare Gemma (Sophie Colquhoun), ex fidanzata di Liam, pronta a usare tutta la sua nobile furbizia per riconquistare il cuore che ha precedentemente spezzato e non perdere l’occasione di un futuro da regina.
Inspirandosi al romanzo “Falling for Hamlet” (M. Ray), Mark Schwahn (autore di “One Tree Hill”) ha creato una gabbia d’oro che, colma di complotti e intrighi, assomiglia a una giungla dove tra la fama, il potere e il lusso, potrà sopravvivere solo il più forte e più astuto. E a noi, comune gente del popolo, sia che moriamo d’invidia sia che questa vita di falsità ci faccia solamente pena, non rimane che canticchiare:
“And we’ll never be royals.
It don’t run in our blood,
That kind of luxe just ain’t for us.
We crave a different kind of buzz.
Let me be your ruler,
You can call me queen Bee
And baby I’ll rule.
Let me live that fantasy.”
[“Royals” – Lorde]
https://www.youtube.com/watch?v=k0A5m24jO-0
+ Non ci sono commenti
Aggiungi