Galavant


galavantAnno nuovo, serie nuova… Come il primo telefilm dell’anno così tutto l’anno…
Beh, se in queste frasi fatte, un po’ modificate all’occorrenza, si nascondesse almeno un briciolo di verità, potremmo dire che dal punto di vista televisivo questo anno appena iniziato potrebbe rivelarsi alquanto intrigante.

Non appena si sono spente le luci degli ultimi fuochi d’artificio, il 4 gennaio – per essere precisi, la cara ABC americana ci ha servito la prima novità di questo 2015: “Galavant” – una serie nata come tappabuchi per colmare il vuoto cheC’era una volta ha lasciato nei cuori dei suoi fan interropendo per un paio di mesi la sua quarta stagione.

E fin qua non c’è nulla di straordinario… Quello che incuriosisce, però, è sicuramente il trailer e il genere di questo nuovo telefilm: una commedia, una fiaba… un musical! 4 domeniche, 8 puntate e tante risate.

1200.2x1La trama è semplice. Tanto tempo fa, in un paese lontano, c’era un cavaliere e la sua deliziosa dama. La loro vita era tutta rosa e fiori finché non arrivò un cattivo re che catturò la dama per farne la sua sposa. Il cavaliere si depresse, ma poi decise di rivendicare il suo amore e la sua reputazione, incentivato da una certa principessa che venne da lui per chiedere aiuto nella liberazione della suo regno dalle mani del cattivo re. Partirono per una terra lontana, ma il cavaliere non sapeva che il tutto fosse semplicemente una trappola.

Non è sicuramente il plot ad essere il punto forte di questa serie: la storia in sé è lenta e diventa praticamente un elemento secondario. Quello che conta in “Galavant” sono i personaggi esuberanti, pieni di paradossi e ironia e le spassose canzoni che facilmente rimangono in testa.

Galavant (Joshua Sasse) è l’eroe della sua gente, grande cavaliere adorato da tutti e in grado di sconfiggere chiunque. Brutto non è (per niente!), ma neanche tanto modesto. Come succede spesso in questi casi, il suo ego risulta assai pompato e con le sue maniere pare essere piuttosto lontano dal leggendario re Artù. Nel suo viaggio verso l’amata Madalena (Mallory Jansen) viene accompagnato dal suo schietto ma fedele scudiero Sid (Luke Youngblood) e dalla bella ed intelligente principessa Isabella (Karen David).

Screen-Shot-2014-05-16-at-3.30.23-pm-1Ma il personaggio migliore della serie (secondo la mia umile opinione) è senz’altro il cattivo re Richard (Timothy Omundson). Con aiuto del suo duro e grezzo scagnozzo Gareth (Vinnie Jones) sacheggia, rapisce, distrugge e fa di tutto per conquistare, con scarsi risultati, il cuore di Madalena, che si rivela essere una damigella parecchio… poco simpatica. La crudeltà del re è talmente ingenua da far ridere, tanto quanto i momenti in cui egli mostra i più umani dei suoi lati.

L’autore della serie è Dan Fogelman, lo stesso che ha dato vita alla fantastica “Rapunzel – L’intreccio della torre”. E infatti qualche somiglianza si percepisce. In più le canzoni sono state scritte da una specie di dream team delle colonne sonore: Glenn Slater, Christopher Lennertz e Alan Menken – compositore della Disney per eccellenza, al terzo posto nella classifica delle persone che hanno vinto più Oscar di tutti i tempi.

Se avete bisogno di una buona dose di svago in pillole, se con il sorriso sulle labbra ricordate i tempi degli “Uomini in calzamaglia” e se siete alla ricerca di qualcosa di diverso dai telefilm visti finora dove il “nelle puntate precedenti” non veniva presentato in forma cantata, “Galavant” farà sicuramente per voi!
L’ABC non si è ancora pronunciata riguardo alla seconda stagione della serie. Chissà! Una cosa è certa però: queste otto puntate da venti minuti ciascuna, dove una letteralmente tira l’altra, finiscono davvero troppo in fretta!

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