Speciale – La Notte degli Oscar


di Marco Frongia e Lucia Pugliese

Michael Fassbender e Chiwetel Ejiofor, in "12 anni schiavo"

Michael Fassbender e Chiwetel Ejiofor, in “12 anni schiavo”

Va a 12 anni schiavo la statuetta per il miglior film. La Notte degli Oscar premia dunque la pellicola diretta da Steve McQueen, che si aggiudica anche il riconoscimento per la miglior sceneggiatura non originale e quello per la miglior attrice non protagonista, assegnato a Lupita Nyong’o.

Ben sette riconoscimenti per Gravity, tutti volti a premiare la pregevole qualità tecnica del film di Alfonso Cuarón, che si aggiudica anche quello per la miglior regia.

Matthew McConaughey e Jared Leto  in una scena di "Dallas buyers club"

Matthew McConaughey e Jared Leto
in una scena di
“Dallas buyers club”

Tra le attrici, oltre a Lupita Nyong’o, trionfa anche Cate Blanchett per la sua interpretazione in Blue Jasmine, di Woody Allen. Tra gli attori, non sorprende la doppietta messa a segno da Dallas buyers club, che vede premiati Matthew McConaughey e Jared Leto. Due performance che, come ricorderete, ci avevano colpito moltissimo, e che a nostro avviso sono più che meritate.

Ancora una volta, nulla da fare per Leonardo DiCaprio, che lascia a mani vuote il Dolby Theatre di Los Angeles: il suo Jordan Belfort, protagonista di The wolf of Wall Street, rappresenta l’ennesima grande prova di una carriera che certamente meriterebbe l’Oscar, ma che ha dovuto fare i conti con l’eccellente preparazione, soprattutto fisica, del Ron Woodroof interpretato da McConaughey. Tra i delusi, però, non c’è solo DiCaprio: sebbene il suo film – diretto da Martin Scorsese – non porti a casa nessuno dei cinque Oscar per cui era stato nominato, una sorte ancora peggiore è stata riservata ad American Hustle, che non riceve alcun premio, nonostante le dieci candidature con cui si presentava all’evento. Nulla da fare anche per Philomena, il biopic tratto dal libro di Martin Sixsmith, che certamente non partiva con i favori del pronostico, ma che rappresentava senza dubbio il nostro preferito per la vittoria del titolo di miglior film.

Paolo Sorrentino e Toni Servillo

Paolo Sorrentino e Toni Servillo

Sul palco, chiamato da Ewan McGregor e Viola Davis, anche Paolo Sorrentino, accompagnato da Toni Servillo e Nicola Giuliano: grazie a loro, La grande bellezza riporta in Italia l’Oscar per il miglior film straniero, a 15 anni di distanza da La vita è bella di Roberto Benigni. Tra i ringraziamenti del regista partenopeo, oltre all’Academy, ai produttori della pellicola e al suo nutrito ed azzeccatissimo cast, le sue “fonti d’ispirazione: Federico Fellini, Martin Scorsese, i Talking heads e Maradona”, che “mi hanno insegnato tutti cosa vuol dire fare un grande spettacolo”.

Di seguito, tutti i vincitori di questa Notte degli Oscar.

Oscar

Miglior film
12 anni schiavo di Steve McQueen

Migliore regia 
Alfonso Cuarón, Gravity

Migliore attrice protagonista
Cate Blanchett, Blue Jasmine

Migliore attore protagonista
Matthew McConaughey, Dallas Buyers Club

Migliore attrice non protagonista
Lupita Nyong’o, 12 anni schiavo

Migliore attore non protagonista
Jared Leto, Dallas Buyers Club

Migliore sceneggiatura non originale
John Ridley, 12 anni schiavo

Migliore sceneggiatura originale
Spike Jonze, Lei

Miglior fotografia
Emmanuel Lubezki, Gravity

Migliore scenografie
Catherine Martin e Beverly Dunn, Il Grande Gatsby

Miglior film straniero
La grande bellezza, di Paolo Sorrentino

Miglior film d’animazione
Frozen – Il regno di ghiaccio

Migliori effetti speciali
Tim Webber, Chris Lawrence, David Shirk e Neil Corbould, Gravity

Migliore montaggio
Alfonso Cuarón e Mark Sanger, Gravity

Miglior sonoro
Glenn Freemantle, Gravity

Miglior montaggio sonoro
Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead e Chris Munro, Gravity

Miglior colonna sonora
Steven Price, Gravity

Miglior canzone originale
Let It go (Frozen – Il regno di ghiaccio)

Miglior trucco e acconciature
Adruitha Lee e Robin Mathews, Dallas Buyers Club

Migliori costumi
Catherine Martin e Beverley Dunn per Il Grande Gatsby

Miglior documentario
20 Feet from Stardom, di Morgan Neville, Gil Friesen eCaitrin Rogers

Miglior corto documentario
The Lady in Number 6: Music Saved My Life, di Malcolm Clarke e Nicholas Reed

Miglior cortometraggio
Helium, di Anders Walter e Kim Magnusson

Miglior cortometraggio d’animazione
Mr. Hublot, di Laurent Witz e Alexandre Espigares

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