Green pass – Come ha influito sull’estate 2021


Il 6 agosto è entrato in vigore in Italia il famigerato Green pass. Per accedere a ristoranti al chiuso, piscine coperte, centri benessere, eventi aperti al pubblico, musei, cinema, congressi, convegni è necessario il vaccino, avere un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore oppure essere guariti dalla Covid negli ultimi sei mesi.

vacanze al mare

(Credits: Foto di Igor Link da Pixabay)

L’obbligo però non è esteso al soggiorno in hotel, per il quale non è richiesta alcuna certificazione, nemmeno per la consumazione dei pasti.

Solo per accedere eventualmente alla palestra, al centro benessere o alla piscina coperta del complesso alberghiero è necessario dimostrare una delle condizioni di cui sopra.

Prima del Green Pass: i mesi di giugno e luglio

Del certificato verde ne avevamo parlato già qualche mese fa, quando l’infrastruttura digitale a supporto dello stesso non era ancora pronta. Nonostante ciò vi sono ancora incertezze e qualche confusione che, oltre a generare numerose critiche, ha influito sulla prima parte della stagione turistica.

La città di Olbia, per esempio, ha stilato un primo bilancio dell’estate 2021 confrontando gli arrivi al porto e in aeroporto nel 2019 e nel 2021. Il mese di luglio ha segnato circa 30mila arrivi giornalieri, che sono circa un 15% in meno rispetto a due anni fa. A giugno era andata peggio, poiché gli arrivi sono stati circa 216.679, con un -49,8% rispetto allo stesso periodo nel 2019.

Da questi dati è chiaro che in questi due mesi l’incertezza ha avuto la meglio sulla voglia di fare vacanza.

Il calo è dovuto anche soprattutto alla mancanza quasi totale del turismo estero.

Agosto segna però una ripresa

Il mese di agosto invece sembra non conoscere crisi, perlomeno in Romagna.

L’osservatorio turistico di Info Alberghi ha infatti analizzato le email inviate tramite il loro portale con la data di check-in compresa nel mese di agosto, con alcune sorprese. Dal 1 gennaio 2021 al 31 luglio, infatti, sono state inviate poco più di un milione di email.

Per la precisione 1.183.874, leggermente in calo rispetto alle 1.252.778 del 2020 (che era stato trainato dal bonus vacanza) ma sorprendentemente in netto rialzo rispetto al 2019, che si era fermato a 1.031.967 richieste.

Anche gli albergatori romagnoli sono ottimisti e confermano il trend positivo di prenotazioni. Affermano inoltre che i clienti vogliono essere rassicurati sulle buone pratiche adottate dalle strutture per consentire una vacanza in sicurezza e che ha dato prova di come, ancora una volta, il pragmatismo degli operatori turistici italiani abbia avuto la meglio su questo secondo anno di pandemia.

In sintesi, possiamo affermare che il green pass non abbia in alcun modo influito sulle prenotazioni nel mese di agosto e che la stagione estiva, dopo un inizio zoppicante, si è ripresa alla grande.

Se invece volete sapere quali regole vanno rispettate per un viaggio all’estero in tutta sicurezza, ho trovato per voi questo sito creato dal Ministero degli Affari esteri in cooperazione con l’Unità di crisi della Farnesina. Tramite un piccolo e veloce questionario, potrete facilmente sapere cosa è necessario prima di mettersi in viaggio.

Buone vacanze a tutti!

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