Sosteniamoci – 5 motivi per scegliere la sostenibilità


5 motivi per scegliere la sostenibilità è scritto in collaborazione con Alessandra Modica e Laura Panini

Non c’è dubbio che oggi la sostenibilità ambientale e sociale sia un tema di moda. Ma è altrettanto innegabile che tale argomento non può che essere centrale nel dibattito odierno. Sosteniamoci, la nostra nuova rubrica su Discorsivo, nasce per raccontare il mondo della sostenibilità. Con un approccio pratico e concreto, in una serie di articoli che saranno pubblicati a cadenza mensile.

In particolare, il nostro intento è offrire strumenti utili a chi si avvicina per la prima volta a queste tematiche o si impegna già per vivere in modo sostenibile attraverso le azioni di tutti i giorni.

Perché oggi, più che mai, è indispensabile essere più sostenibili.

1. Scegliere la sostenibilità per salvare il mondo

Salvare il mondo è un obiettivo ambizioso, forse impossibile, ma di certo da perseguire se vogliamo un pianeta in cui l’essere umano sia ancora presente in futuro. La ragione più spesso citata per spiegare le proprie scelte sostenibili è la volontà di tutelare l’ambiente, preservando il pianeta per sé e per le generazioni future.

Scegliere la sostenibilità

(Credits: RoadLight, Pixabay)

La crescente antropizzazione del globo e l’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali, infatti, hanno portato non soltanto al problema più noto del cambiamento climatico, ma anche alla riduzione della biodiversità e all’eccessiva produzione di rifiuti.

L’urgenza di orientare lo sviluppo globale verso una maggior sostenibilità è tutta nei numeri che ci ricorda il Villaggio dei popoli, società cooperativa specializzata in commercio equo e solidale. Riportando l’attenzione sugli obiettivi indicati dall’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile, ci spiegano che “di seimila specie di piante coltivate, 200 danno un contributo significativo e solo nove rappresentano il 66% della produzione agricola. Il 75% delle colture mondiali dipende dall’impollinazione, ma le specie più importanti di impollinatori sono minacciate da estinzione. E oltre 26mila specie animali e vegetali sono a rischio estinzione”.

2. Essere sostenibili per una società più giusta

Oltre alle conseguenze dirette sull’ambiente, i problemi ecologici impattano sulla società in termini di distribuzione diseguale delle risorse e povertà. Che a loro volta provocano conflitti sociali, migrazioni forzate, guerre.

Tra le possibili risposte a questa situazione c’è il commercio equo e solidale, ovvero “una partnership economica basata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che mira a una maggiore equità nel commercio internazionale”, per dirla con le parole del Villaggio dei popoli.

Scegliere la sostenibilità

(Credits: geralt, Pixabay)

L’obiettivo di “uno sviluppo sostenibile complessivo”, in particolare, è perseguito “attraverso l’offerta di migliori condizioni economiche e assicurando i diritti dei produttori e dei lavoratori svantaggiati, specialmente nel Sud del mondo”. Questi ultimi possono così, “attraverso il proprio lavoro, vivere una vita dignitosa e sviluppare al massimo il proprio potenziale umano”.

3. Scegliere la sostenibilità per un’economia nuova

L’economia sostenibile è un settore in continua espansione. Ci sono imprese che attuano una svolta green di facciata, soltanto per ragioni di marketing. Ma tante altre si impegnano per ridurre il proprio impatto sull’ambiente, o sviluppare modelli di business ecologici.

“L’economia di oggi e del futuro non può che essere circolare” afferma l’azienda Astelav – specializzata nella distribuzione di ricambi per elettrodomestici – presentando il progetto Ri-Generation. Attraverso Ri-Generation, Astelav si occupa di rigenerare lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi e tanto altro, promuovendo la cultura dei prodotti ricondizionati.

“Ogni anno in Italia vengono prodotte 300mila tonnellate di rifiuti contando solo lavatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura e cappe. Ad oggi Ri-generation ha rigenerato oltre 4mila elettrodomestici, salvando all’ambiente circa 300 tonnellate di rifiuti”.

4. Essere sostenibili per fare la propria parte

Quando si tratta di abitudini quotidiane e stile di vita, anche la scelta più piccola può diventare significativa, dalla mobilità all’abbigliamento. Scelte etiche individuali che possono evolversi fino al consumo critico, all’impegno per produrre meno rifiuti, alla prevenzione degli sprechi alimentari.

Proprio con quest’ultimo obiettivo è nato il progetto SenzaSpreco dell’associazione Le Mele di Newton. “Tutte le tappe della filiera di produzione, consumo ed eventuale smaltimento del cibo – ci dicono – hanno diversi impatti sull’ambiente, sulla vita di molte persone e sulla nostra salute”.

Una mela che vale un mondo di sostenibilità

(Credits: geralt, Pixabay)

“Siamo convinti che un cibo sempre più sostenibile sia salutare per il nostro pianeta e le specie che lo abitano, per le società e le comunità della quali facciamo parte. Sprecare del cibo è un’ingiustizia nei confronti di tutte quelle persone che hanno problemi ad accedervi, oltre che rispetto al lavoro e all’investimento energetico necessari per la sua produzione, distribuzione e smaltimento”.

5. Scegliere la sostenibilità per vivere meglio

La pandemia che non accenna a mollare la presa è una dimostrazione lampante. Ma forse non c’era bisogno di arrivare a tanto per capire che, in un mondo globalizzato, lo sfruttamento intensivo dell’ambiente a fini produttivi finisce per creare gravi pericoli anche per la salute.

In questo senso, anche facendo la spesa possiamo fare la differenza. La scelta di acquistare un prodotto biologico o a km zero, ad esempio, non è positiva soltanto per noi stessi, ma anche per l’ambiente che ci circonda.

Anche in questo caso, dunque, scelte personali e valori collettivi si intrecciano. Una produzione alimentare più rispettosa dell’ambiente, in ultima analisi, non può che essere positiva anche per la salute umana, oltre che per il benessere animale.

Limitare l’impatto ambientale e le conseguenze sociali dell’attuale modello di sviluppo è qualcosa a cui tutti noi possiamo e dovremmo contribuire. Sosteniamoci sarà una cassetta degli attrezzi a disposizione di chi vuole percorrere il sentiero della sostenibilità. Continuate a seguirci, e se c’è qualche tema in particolare che vorreste vedere approfondito su queste pagine, fatecelo sapere.

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