Perché Harry Potter non mi piace (e neppure Voldemort)


Harry Potter non mi piace. Una frase forte, dite? Però è vero, addirittura mi sono rifiutata di guardare gli ultimi film al cinema.

Partiamo dall’inizio però: ci sono molte ragioni per cui non ho simpatia nei confronti del maghetto più famoso del mondo!

Come è iniziata l’avversità

Io non sono una grande appassionata di romanzi e non avevo ancora letto il primo libro della saga quando nel 2001 è comparso nei cinema quello che era destinato a diventare un kolossal: Harry Potter e la pietra filosofale.

Da quel momento è iniziato il mio incubo. Sì, perché io nel 2001 non ero più figlia unica da nove anni: condividevo con mia sorella Federica un’enorme mansarda. Avete letto bene: vivevamo insieme in un’unica grande stanza.

Se la vedeste me la invidiereste tutti! Travi a vista sul soffitto, circa 45 metri quadri, dotata di bagno e separata da una scala dal resto della casa. Un paradiso, direte voi… che però si è trasformato in luogo di tortura dal 2001.

Mia sorella è stata una delle tante bambine folgorate da Harry Potter. Ha visto quel primo film al cinema e da lì è scoppiata un’adorazione incondizionata: non ha mai perso una prima, mai perso una replica in tv e mai perso l’uscita di un libro.

Harry Potter non mi piace: gli sviluppi

Harry Potter non mi piace, però a mia sorella sì: ha quindi costruito un collage di foto per me.

Collage dei protagonisti della saga (Credits: collage con foto di Federica Tupputi)

Fin qui tutto normale, direte. Però, proprio nei primi anni Duemila, si è anche molto sviluppato il world wide web e l’internet si è diffuso nelle famiglie italiane come pure lo streaming.

Che poi, per noi della generazione Y, i primi anni Duemila sono un prolungamento degli anni Novanta, no? (A proposito, abbiamo già parlato in una nostra intervista proprio di millennial che amano Harry Potter e altri che invece sono più legati a Ritorno al futuro. Ve la ricordate?).

La faccio breve: ciò che è accaduto è che mia sorella Federica, in quella meravigliosa mansarda, ha iniziato a guardare a ripetizione i film – sì: plurale, perché continuavano a uscirne di nuovi, sembravano non finire mai – in qualunque lingua, qualunque versione, ma soprattutto a qualunque ora!

Provate voi ad andare a dormire sentendo parlare Piton e svegliarvi con la partita di Quidditch: ecco perché Harry Potter non mi piace, mi è venuto a nausea.

Ma c’è dell’altro!

Ok, questa è stata la situazione fino al 2012.

Devo dire che non posso dare tutta la colpa a mia sorella però: anche l’autrice dei romanzi, J.K. Rowling, secondo me ci ha messo del suo. Negli anni ho infatti recuperato le mie lacune, anche a causa dell’influenza degli amici e delle numerose repliche in tv.

La mia idea non è comunque cambiata: Harry Potter non mi piace. Siccome però so che non vi basterà come spiegazione e vorrete anche un’argomentazione a sostegno, eccovi accontentati.

Perché Harry Potter non mi piace

In primo luogo c’è da dire che il maghetto ha un carattere veramente indefinito: a volte è timido e introverso – per esempio quando prova a fare colpo su Cho – altre volte è più propositivo e socievole – come per esempio la sua partecipazione nella squadra di Quidditch.

La sfaccettatura più fastidiosa del suo carattere però è l’essere un finto sfortunato: certamente la sua situazione familiare è tragica, però fin dal primo film lui è il cocco di Silente e di molti altri che rischiano e perdono la vita per salvarlo.

Il carattere di Harry Potter è poco definito come quello di un’altra protagonista di una saga famosa: Katniss Everdeen, la star di Hunger Games. Secondo me sono piuttosto simili perché hanno questa tendenza a essere passivi senza fare delle scelte nette.

Katniss non voleva veramente far scoppiare una rivolta nei distretti di Panem, come Harry Potter non voleva veramente creare l’esercito di Silente: sono le persone che hanno intorno che li spingono a essere eroi.

“Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità” dice nel secondo volume della saga Albus Silente. Ecco, perché non ascoltarlo un po’ di più?

Qui vediamo che anche Silente è allibito dal ciò che viene detto: sembra che Harry Potter non piaccia neache a lui!

Anche Silente pensa che sarebbe stato megli ascoltarlo! (Credits: Giphy)

Harry potter non mi piace… ma vogliamo parlare di Voldemort?

Parliamo di Voldemort: lo trovo ancora più fastidioso di Harry Potter. Perché? Possibile che il più grande mago di tutti i tempi con un seguito incredibile non riesca a far fuori un ragazzino non ancora maggiorenne?

Ora, se la prima volta ti è andata male comunque puoi cercare di riprovarci con più intensità.Per esempio in Harry Potter e il calice di fuoco quando Harry e il suo compagno di scuola Cedric Diggory si trovano nel cimitero con Voldemort, questo si intrattiene in lunghi discorsi e dà a Harry Potter il tempo di scappare.

Anche in Harry Potter e l’ordine della fenice Voldemort cerca di uccidere il maghetto con gli occhiali, ma lo scontro tra i due termina con nuovo nulla di fatto. Questo nonostante la folta schiera di mangiamorte che supporta il Signore oscuro! Se vi ricordate, i mangiamorte riescono addirittura a uccidere Sirius Black (padrino di battesimo di Harry): unica persona in grado fuggire da sola dalla prigione di Azkaban.

Però si sa, nei film fanno tutti così: si arriva al momento di eliminare il rivale definitivamente, ma si perde tempo e per qualche ragione non si riesce.

L’altra sera ho rivisto Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate: stessa situazione! Thorin scudo di quercia, il più grande dei nani, che ha attraversato molte terre e superato decine di avversità (nonché riconquistato il tesoro sotto la montagna), cosa fa al momento di distruggere Azog, l’orco cattivo che lo perseguita dal primo film?

Al posto di finirlo con la spada immediatamente, gli butta una pietra addosso e spera che questo muoia congelato cadendo nell’acqua del lago ghiacciato sotto di loro. Dico, parliamo di un orco che è stato creato dal Signore del male in persona, come si può immaginare che muoia così? Ovviamente Azog cade, ma non muore: ferisce Thorin tramite il ghiaccio, esce dall’acqua e poi si uccidono a vicenda.

Avendo parlato de Lo Hobbit, mi sovviene un altro motivo per cui Harry Potter non mi piace: è uscito quasi in contemporanea con Il Signore degli anelli. Nulla da fare: io la storia degli hobbit e di tutto il mondo fatato di Tolkien la adoro.

Quello per me è vero fantasy! Un mondo totalmente inventato, dove ci sono specie diverse, alberi animati (ma veramente, non come il platano picchiatore) e addirittura lingue totalmente nuove e inventate. Mica come il serpentese!

Harry potter non mi piace, ma devo ammetterne la grandezza!

Mia sorella colleziona tutti i libri a tema Harry Potter: le ho chiesto di fotografare tutta la saga (però Harry Potter non mi piace!)

La saga di Harry Potter (Credits: Federica Tupputi)

Obiettivamente però devo ammettere che la saga di Harry Potter ha cambiato la storia della letteratura e del cinema. J.K. Rowling ha portato il racconto di un maghetto preadolescente nelle case di milioni di persone, facendo appassionare bambini e adulti.

Harry Potter è diventato un fenomeno mondiale intergenerazionale: ha unito intere famiglie con la stessa passione. Le persone amano identificarsi nel maghetto con gli occhiali! Secondo me questo avviene perchè le sue avventure si svolgono in un mondo magico, è vero, ma che è molto simile a quello che ci troviamo a vivere ogni giorno.

Il fenomeno è cresciuto a dismisura negli anni: a Londra e Orlando sono nati i Warner Bros. Studio – The making of Harry Potter (se volete saperne di più vi lascio il link al nostro articolo che racconta l’esperienza della visita).

E voi cosa ne pensate? Siete fan sfegatati della saga oppure, come me, sopportate poco il maghetto più famoso del mondo? Aspettiamo i vostri commenti!

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