Road to Scotland: viaggio in Scozia in 16 tappe (+2) – Day 11 Loch Ness e Speyside
Loch Ness e Speyside, Day 11 – Inverness, Loch Ness, Culloden Battlefield, Clava Cairns, Speyside e Dufftown (103 miglia, 2h 45′)
Dopo l’ennesima importante colazione con uova, salsiccia e pancetta, imbocchiamo la A82 verso ovest per raggiungere una delle mete più favoleggiate del nostro viaggio in Scozia: il famoso Loch Ness. Una strada panoramica costeggia questo imponente e stretto lago lungo circa 37 km, contornato da montagne aspre e spesso spazzato da venti che si incuneano nella Great Glen.
Osservando il Loch Ness ci appare subito un’immagine che assomiglia più a un mare tempestoso, piuttosto che a un placido lago. Le onde increspano la superficie delle acque grigie ed è facile intuire l’insondabile profondità di questo misterioso lago. È comprensibile come questo luogo sia pieno di leggende e abbia dato vita a uno dei più famosi mostri del pianeta: Nessie.
Per avere le idee più chiare sulla storia del mostro di Loch Ness, ci fermiamo a Drumnadrochit, al Loch Ness Centre and Exhibition. La mostra è una piacevole sorpresa, per nulla pacchiana e corredata da video esaustivi che raccontano la vicenda di Nessie, dalle origini di San Colombano alle ricerche più recenti dei giorni nostri. Il percorso è molto divertente anche per i bambini, si attraversano varie sale con diorami e proiezioni e, richiedendolo alla biglietteria, i video si possono ascoltare anche in italiano.
Usciti dall’esposizione con l’immancabile pupazzo di Nessie per mia figlia, scegliamo un sito più attinente alla storia, ma ugualmente gettonato dai turisti. Si tratta del vicino Urquhart Castle, arroccato su un promontorio a picco sul lago in posizione decisamente scenografica, sia per i visitatori che lo esplorano da terra, che per le crociere sul lago. L’edificio in rovina risalente al ‘300, ha avuto un importante ruolo nelle guerre d’indipendenza ed è stato riconquistato anche dal famoso Robert The Bruce, prima di essere distrutto nel 1692 per impedire ai giacobiti di impossessarsene.
Dalla sua torre principale, sontuosamente restaurata, sono stati fatti gli avvistamenti più “famosi” del mostro di Loch Ness. Oggi più che osservare le acque del lago, conviene ammirare le sale che rimangono delle aree della fortezza, leggendo gli interessanti pannelli che raccontano la storia dell’edificio.
Terminato il pranzo alla tavola calda del castello, abbandoniamo il sinistro Loch Ness col suo illustre abitante che abbiamo come tutti imparato ad amare. Puntiamo verso est, passando a fianco dell’importante sito della battaglia in cui Bonnie Prince Charlie fu definitivamente sconfitto: il Culloden Battlefield. Un centro visitatori espone dettagliatamente le fasi del sanguinoso scontro, ma la visita richiede tempo e per una bambina può risultare faticosa.
Decidiamo in alternativa di fermarci pochi minuti al sito archeologico dei Clava Cairns, luogo di sepoltura risalente al 2000 a.C., contornato da un fiabesco bosco di betulle. I tumuli sono ben conservati e sono di due tipi: quelli con corridoio che porta alla sala centrale e i tumuli circolari circondati da anelli di pietre erette.
L’ultima tappa della giornata è una delle poche distillerie di whisky che consente ai bambini di prendere parte al tour guidato. Abbiamo prenotato l’ultima visita delle 16.00, per cui dobbiamo macinare le miglia nella verde valle dello Speyside senza poter far soste alle numerose distillerie che sorgono in questa regione. Le acque cristalline del fiume Spey e la torba di erica di questa zona hanno reso lo Speyside l’area con più concentrazione di distillerie di tutta la Scozia. Tra le più famose vi sono Macallan, Aberlour, Glenfarclas, Glenlivet, Cardhu.
Arrivati alla Glenfiddich Distillery, ci uniamo alla visita di circa un’ora, che porta i turisti a conoscere i luoghi e i processi di lavorazione del prodotto. Particolarmente interessante il locale dove vengono costruite le botti e il laboratorio d’imbottigliamento: la distilleria è una delle poche che esegue tutti i processi di produzione del whisky internamente senza affidarsi a terzi. Ovviamente l’assaggio rituale di 3 dram di whisky al termine del tour è immancabile.
A un paio di minuti in auto dalla distilleria, si trova il nostro pernottamento a Dufftown, il Tom-na-muidh B&B. È una casa ben curata, con una camera spaziosa e un bagno condiviso coi proprietari, a pochi passi dal centro. Il villaggio di Dufftown, la capitale mondiale del whisky, sembra un paese fantasma dato che non vi anima viva in giro alle 18.00. Ne approfittiamo per cenare al Seven Stills Historic Pub, un locale grazioso e che sembra fuoriuscito dal passato, ma con uno chef esperto anche di cucina francese che propone piatti tradizionali rivisitati.
La lista dei whisky è qualcosa di miracoloso: una ventina di pagine dedicate solo alla famosa “acqua della vita” (il significato in gaelico della parola whisky). Per questa occasione decido di esagerare e degusto un Tomintoul invecchiato 21 anni: il palato va semplicemente in estasi. Tornando verso il B&B alle 20.30 la luce in cielo è ancora ben presente e le strade sono ancora deserte: ripensando alla magia del Loch Ness ci corichiamo pronti a visitare castelli da favola il giorno successivo.
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Other Tips (alternative di visita a Loch Ness e Speyside)
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Cawdor Castle: un castello del XIV secolo dimora del clan Campbell, pieno di torri, stanze sontuose e passaggi segreti. Nella Thorn Tree Room si possono ammirare i resti di un biancospino secolare, antico simbolo pagano che allontana gli spiriti maligni. Il parco, contenente un labirinto, è altrettanto affascinante.
- Fort George: sulla punta orientale del Moray Firth si erge questa roccaforte militare degli Hannover. Costruito nella seconda metà del XVIII secolo, è uno dei massimi esempi di architettura militare europea e ospita il Regimental Museum, che espone armi e altri oggetti legati ai militari.
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Landmark Heritage Park: a Carrbridge si trova questa area che contiene percorsi naturalistici, esposizioni multimediali, un labirinto e un luna park. Un’alternativa per far divertire i bambini.
- Speyside Cooperage: una attrazione originale nel minuscolo villaggio di Craigellachie. È una piccola fabbrica di botti che offre tour guidati alla scoperta del mestiere, consentendo anche di vedere i bottai all’opera.
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Grantown Museum: un museo che espone la storia della cittadina con reperti di vario genere in una esposizione ordinata e rimodernata.
- Ballindalloch Castle: definito “la perla del Nord”, l’edificio datato alla metà del XVI secolo ma più volte restaurato, è un castello molto fotogenico, con un parco adatto ai bambini e una delle mandrie di Aberdeen Angus più antiche del mondo.
- Balvenie Castle: castello duecentesco in rovina, arroccato alle spalle della omonima distilleria. Molto d’impatto e scenografico, nonostante gli interni spogli.
- Whisky Museum: in un piccolo ambiente di Dufftown, è sostanzialmente una stanza dove ammirare bottiglie di whisky datate e degustarne ogni tipologia. Per i fanatici del whisky.
- Cragganmore, Glenlivet, Tormore, Cardhu, Tomintoul, Macallan, Glenfarclas, Aberlour, Balvenie, Strathisla: sono solo alcune delle distillerie visitabili nello Speyside. Abbiate cura di vederne almeno una con un tour guidato, e cercate di fare un salto in ogni shop, se amate questa bevanda.
Eating & Sleeping
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Seven Stills Historic Pub: un angolo di Scozia tradizionale nella placida cittadina di Dufftown. Cucina tradizionale rivisitata, menù che varia in base alle disponibilità, ma bambini ammessi solo fino alle 19.45.
- Tom-na-muidh B&B: camere pulite e spaziose all’interno di una casa deliziosamente arredata, con proprietari gentili e un simpatico cane per nulla rumoroso. La colazione è servita nel tavolo della cucina dei padroni di casa, in pratica insieme a loro. 60£ a notte.
Books
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Nessie The Loch Ness Monster di Richard Brassey (Orion): il più simpatico, ben scritto e disegnato libro per bambini su Nessie, in inglese, ma molto comprensibile.
- A Monstrous Commotion: The Mysteries of Loch Ness di Gareth Williams (Orion): uno dei saggi sulla creatura del Loch Ness. Se ne trovano tanti anche allo shop dell’Exhibition Centre.
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Whisky. Conoscere e riconoscere le varietà di whisky e degustare le migliori produzioni del mondo a cura di A. Ramella (De Agostini); I migliori whisky del mondo. 750 imperdibili bottiglie da Tain a Tokyo di Dominique Roskrow (Edagricole-New Business Media). Alcuni dei numerosi manuali per conoscere a fondo l’acqua di vita.
Kids
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Molto piacevole la visita al Loch Ness Centre and Exhibition, una esposizione interessante ma fruibile anche dai bambini che si divertiranno ad esplorare le stanze/grotte dove proiettano i vari video.
- Fermarsi sulle rive del lago o sugli spalti dell’Urquhart Castle alla ricerca di Nessie è sempre un’esperienza romantica ed emozionante, soprattutto in compagnia dei più piccoli.
Stranger Things
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Durante l’immancabile quiz all’Urquhart Castle non dimenticate di contare le scale che salgono all’antica roccaforte occidentale…altrimenti dovrete ripercorrerle una seconda volta!
- Nel tour guidato alla Glenfiddich Distillery vi verrà fatto annusare l’interno di una botte di whisky datata 1974: conserva ancora una minima parte di bevanda e all’olfatto è qualcosa di trascendentale.
- Una legge scozzese particolarmente strana prevede che i pub debbano essere forniti di licenza per ospitare i bambini. In ogni caso molti pub permettono ai minori di restare per cena, accompagnati dai genitori, solo fino alle 20.00. Dopo quest’orario di solito sono invitati ad uscire oppure a sedersi con le spalle rivolte al bancone!
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