Ocon: un pericolo per Bottas o un affare per la Mercedes?


Questa pausa del campionato ci consente di fare un piccolo approfondimento su un pilota che si intravede qualche volta ai box: stiamo parlando di Esteban Ocon, il pilota francese, ex Force India, che attualmente ricopre il ruolo di terzo pilota in seno al team Mercedes.

Ora, Ocon è impegnato al simulatore del team di Brakley, tuttavia è facile immaginare come stia letteralmente “gufando” i propri colleghi per avere di nuovo un sedile in Formula 1. Il primo candidato seriamente destinato a lasciarli il posto sembra essere Bottas, ma non è da escludere che ci possano essere dei capovolgimenti in altre scuderie come Racing Point (ex Force India) e Williams.

Ad ogni modo, il palmès di Ocon è di tutto rispetto: nato a Evreux da padre meccanico (e nonno spagnolo, di Malaga, emigrato in Francia), ha corso in diversi campionati minori, impressionando per la costanza dei risultati. Ha vinto, da esordiente, sia l’europeo di Formula 3 che la Gp3. La cosa curiosa è che nella serie cadetta, Ocon si è spesso confrontato con Max Verstappen e, probabilmente, è proprio da questa antica rivalità nata sui circuiti che si può spiegare l’eccessiva foga/follia compiuta dal francese di origini andaluse nei confronti dell’olandese ad Interlagos nel 2018 (ricorderete la speronata al posteriore del pilota della Red Bull da parte di Ocon nel tentativo di sdoppiarsi).

Sia Ocon che Verstappen sono approdati in Formula 1, è vero, ma con tempistiche e fortune differenti. Verstappen continua a correre in Red Bull e gode del grado di “capitano” nella propria squadra, avendo costretto, di fatto, Ricciardo ad “emigrare” in Renault; Ocon, invece, è rimasto “a piedi” nel momento in cui la Force India ha cambiato proprietà, cioè quando la famiglia Stroll ne ha comprato le quote di maggioranza. Al suo posto, pertanto, è arrivato Lance Stroll (figlio del proprietario…) e, poiché Perez era preferito per i suoi sponsor messicani, ad Ocon non è rimasto altro che accontentarsi del ruolo di collaudatore per Mercedes. Il suo mentore, Toto Wolff, infatti, non è riuscito a “deviarlo” presso alcuna altra scuderia, dal momento che George Russell era stato promesso alla Williams e Kubica, dal canto suo, portava altri milioni di sponsor allo storico team di Grove.

Ocon, quindi, si trova nella scomoda posizione di dover aspettare il suo momento, sperando nelle sfortune altrui: un piccolo gufo, in sostanza, per i malcapitati Bottas &co. dal momento che il francese spererà nelle pessime prestazione da parte di alcuni colleghi per rientrare nel giro. La cosa è tutt’altro che scontata dato che, vista la sua “solerzia” nell’aiutare, anche in maniera plateale e un pizzico antisportiva, i piloti Mercedes nella stagione 2018 (Hamilton a Monaco ed in Brasile), Ocon sa che deve aspettare che si liberi un posto in un team filo – Mercedes per avere la sua chance di tornare in pista: gli altri team, motorizzati Honda, Renault o Ferrari, dovrebbero essere in condizioni di necessità al momento impensabili per rivolgersi proprio ad Ocon.

Solo il tempo ci potrà dire se Esteban Ocon tornerà in un sedile di Formula 1. Per ora, la convincente prova di Bottas a Melbourne, con vittoria e giro veloce, sembra allontanare il francese dalla Mercedes ufficiale.

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