TEST FORMULA 1 2019: TEAM IN PISTA PER PROVARE LE NUOVE VETTURE


Sul circuito del Montmelò, a Barcellona, si è appena concluso il primo giorno di test con Red Bull, McLaren, Mercedes, Ferrari, Alfa Romeo, Haas, Toro Rosso, Racing Point e Renault impegnate ad affinare le nuove vetture di Formula 1 per il 2019: unica assente la Williams che, anzi, ha annunciato che non riuscirà a scendere in pista prima di mercoledì.

Al comando troviamo Vettel, sulla nuova SF90H, che ha compiuto ben 72 giri con il miglior tempo registrato di 1.18.161, seguito da Perez su Racing Point. Entrambi hanno usato la gomma C3 della Pirelli, mentre il terzo classificato, Bottas su Mercedes, ha siglato il suo 1.20.127 con la mescola C2; per dovere di cronaca, Pirelli quest’anno porterà cinque tipi di compounds (“C”), indicando con il numero più basso la mescola più dura e con il numero più alto quella più morbida. Di conseguenza, al netto del distacco di quasi 2 secondi rifilati da Vettel alla Mercedes di Bottas è doveroso ricordare come il tedesco abbia girato con una mescola più morbida rispetto a quella dell’alfiere delle Frecce d’Argento.

Alle spalle del podio, seguono la Alfa Romeo di Kimi Raikkonen, presentata proprio stamattina, distante una manciata di millesimi da Bottas (a parità di mescola, la C2), seguito a sua volta dalla Red Bull motorizzata Honda di Verstappen e dalla McLaren di Sainz. Esordi regolari anche per Toro Rosso e Renault.

Indubbiamente i test non sono affatto lo specchio della stagione. La Ferrari, come da alcuni anni a questa parte, sembra essere una vettura rapida ed affidabile, con la Mercedes che si “nasconde”, utilizzando gomme durissime e facendo girare i propri piloti con grandi quantitativi di carburante. Voci dai box attestano una Ferrari “sui binari”, emanante addirittura un odore di miscela differente rispetto agli altri team (e qui si sprecherebbero eventuali battute su benzine agricole…).

Red Bull è alle prese con il cambio del proprio motorista, con tutti i pro e i contro del motore Honda: buona velocità di punta, ma non nell’erogazione in uscita di curva. Capitolo McLaren, invece, a mio avviso, risulta enigmatico: stando agli stint portati a termine da Carlos Sainz, la nuova creatura di Woking sembra essere solida e performante, ma potrebbe trattarsi di un mezzo per attirare qualche nuovo sponsor.

Infine, test terribili per la Williams: la scuderia di Grove non è infatti riuscita a completare l’assemblaggio della vettura in tempo per i test e riuscirà ad assaggiare la pista soltanto nella giornata di mercoledì. Per lei, il Montmelò è già un incubo.

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